Pubblicità

Galliano e Nanu nuovi leader in Trentino

di - 24/06/2014

I “vecchi” protagonisti della Val di Fassa Running prendono in mano le redini, soprattutto Massimo Galliano il quale con Ana Nanu oggi ha messo il proprio significativo sigillo alla seconda tappa di quello che è, di fatto, il giro podistico della Val di Fassa, in Trentino.

Si è corso a Soraga su un tracciato decisamente tosto, con 12,4 km in cui gambe e polmoni sono stati messi sotto torchio fin dal via. Partenza al parco fluviale, una breve sgambata lungo la pista ciclabile e poi subito off road per salire a Larcionè, con gli affascinanti scenari del Catinaccio “dipinto” su uno sfondo blu intenso.

Poi ancora salita fino a Tamion, pittoresca frazione ladina, e dentro nel bosco, con le mucche al pascolo a salutare i podisti, infine un “mangia e bevi” a Palua prima della discesa ripida, ben 5 km, fino a Soraga.

Appena “patron” Francesco Cincelli ha “liberato” il plotone dei runners il cuneese Massimo Galliano, un tris di vittorie dal 2011 al 2013, ha dettato le regole del gioco per quello che si prospetta un bel poker. È stato lui a fare l’andatura, con il bergamasco Andrea Regazzoni ed il fassano Massimo Leonardi in scia finché la gara proponeva gli splendidi scorci di Vigo di Fassa e Larcionè. Poi Galliano ha imposto la legge del più forte ed è scomparso alla vista dei due che ieri lo avevano “accerchiato”, Regazzoni davanti e Leonardi dietro.

Per gli altri non c’è stata storia. Di Cecco, Minici, Dalmasso, tutti a sperare solo di limitare il distacco dai tre che sembravano volare su sassi, buche, radici e nella “palude” di Palua. Allo scollinamento Galliano aveva già in tasca un minuto di vantaggio sui due rivali ed ha cercato solo di amministralo con saggezza, senza rischiare. È arrivato così tutto solo sul traguardo dopo 49’21”, con Regazzoni che in discesa ci ha messo del suo allungando su Leonardi. Nel complesso una classifica veritiera che potrebbe anticipare, sorprese permettendo, quello che sarebbe il podio finale.

Dietro, una gara nella gara per il quarto posto. E l’ha spuntata uno che di Val di Fassa Running è un esperto, Alberico Di Cecco.

Gara femminile con Ana Nanu che per i primi chilometri ha “giocato” con Mirella Bergamo, limitando il distacco a pochi metri, poi quando la corsa è entrata nel vivo con le salite irte ha sfoderato la sua galoppata che in Val di Fassa ha già meritato un bel poker assoluto e podi a go-go.

Cosi Ana Nanu, ex nazionale rumena di atletica ed ora romagnola a tutti gli effetti, ha chiuso la seconda tappa fermando il cronometro su un buon 58’25, vale a dire 17° posto assoluto, con tanti maschietti dietro la sua ombra. Mirella Bergamo non si arrende di certo. Oggi ha chiuso seconda, ma ha fatto sapere che pur riconoscendo la superiorità della Nanu lei certo non smette di lottare, anche perché in fin dei conti lo scorso anno lo scettro della Val di Fassa Running è stato suo.

Ieri Sarah Aimee L’Epee era balzata, alla sua prima partecipazione, al secondo posto. Oggi, anche in conseguenza di una indisposizione, ha ceduto il passo ad una veloce Susanna Serafini che non credeva ai propri occhi, un bel podio!

I distacchi di Bergamo e Serafini scivolano oltre i due minuti e così, dopo due tappe, la Nanu ha preso il volo con oltre 3’ di vantaggio nella generale sulla Bergamo. Al maschile, Galliano e Regazzoni sono staccati di 58”, ma Galliano ha iniziato la sua “campagna” di Fassa dopo aver lasciato a Regazzoni un varco nella gara di Moena.

Val di Fassa Running non è solo corsa contro il cronometro. Chi non è allenato ha a disposizione la sezione riservata ai camminatori. Partono mezz’ora prima dei runners ed arrivano alla spicciolata. Sono spesso familiari dei corridori, così da vivere l’atmosfera che le Dolomiti sanno regalare, grazie anche alla capace regia organizzativa di un team affiatato e sportivo.

Info: www.valdifassarunning.it

Ufficio stampa Newspower

 

La leader della classifica Ana Nanu (foto Newspower) La leader della classifica Ana Nanu (foto Newspower)