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Gingko Stafetten, una maratona fuori dalle righe

di - 14/08/2016

Anche quest’anno vittoria assoluta di una squadra mista nella staffetta a cinque del GS Castello in Val di Fiemme (TN), con la prima squadra maschile al quinto posto.

Più che una gara, la Ginkgo Stafetten è davvero un gran ritrovo e una grande festa di sportivi di ogni genere. È una sfida tra runners, fondisti, biathleti, orientisti, skialper, un appuntamento in cui l’imperativo è partecipare.

Vincere non guasta però, ed infatti Francesco Mich, Martina Rizzoli, Carlo Vaia, Veronica Bello e Michele Vaia hanno fatto il bis. Lo scorso anno col nome del team “Cermis Seniors”, quest’anno con “i Masadini”, ovvero gli abitanti di Masi di Cavalese. Erano dati per favoriti, ma nella lunga lista dei teams al via, oltre 50, sparsi un po’ qua e là c’erano nomi di tutto rispetto. Tra i maschi, con uno spunto vincente nel finale, si sono imposti i fondisti del team Robinson Futura con Federico Redolf, Riccardo e Stefano Mich, Mathias Defrancesco e Mauro Brigadoi, ma ci sono stati momenti in cui i giovanissimi del team Tota con Gabriele Coser, Riccardo Furlan, Rinor Hasani, Alex Ceschini e Daniele Sief hanno dato l’impressione davvero di poter salire sul gradino più alto del podio. Hanno guidato la gara maschile nelle prime quattro frazioni, poi l’ultimo frazionista si è fatto sorprendere da Brigadoi.

Oggi è stata una splendida giornata di sole in Val di Fiemme, ma la gara femminile è stata una ventata di “snowflakes” (fiocchi di neve). Agata Marchi, Caterina Piller, Michela Gabrielli, Monica Tomasini e Francesca Franchi hanno sfoderato una gran voglia di vincere. Fondiste convinte, sanno far girar bene anche le scarpette. Una dopo l’altra hanno ribadito la superiorità sul campo, anche con avversarie forse più quotate e coriacee. È sfuggito loro un solo best time, quello della prima frazione, con una partenza bruciante di Mirka Lorenzani del team Libellule. Per il resto della gara hanno imposto la propria supremazia.

La squadra delle Snowflakes prima fra le donne (foto Newspower) La squadra delle Snowflakes prima fra le donne (foto Newspower)

Di storie da raccontare in questa quinta edizione della Ginkgo Stafetten ce ne sarebbero molte. Sicuramente la partecipazione di ben cinque sindaci, e questa volta non solo in veste di VIP o di starter, è un fatto significativo. Marco Larger (Castello-Molina), Giuseppe Zorzi (Panchià), Andrea Varesco (Carano), Michele Tonini (Valfloriana) e Paride Gianmoena (Varena) hanno accettato la sfida, sono scesi in gara pur senza allenamento, hanno ricevuto applausi ed incoraggiamenti dai propri paesani accorsi in gran numero. Hanno chiuso al 22° posto assoluto, ma la dimostrazione di grande sportività conferma appieno la graduatoria che vede la Provincia di Trento come la più sportiva d’Italia su molti fronti, e la Val di Fiemme è in prima linea.

Le cinque frazioni di 5.554 metri e 136 m. di dislivello, 1900 m. e 34 m/dsl, 8.900 m. e 216 m/dsl , 3.770 m. e 50 m/dsl e l’ultima di 12 km hanno spaziato nei dintorni di Castello di Fiemme con un unico perno nella piazza del paese. Gran parte off road, ma anche un pizzico di asfalto ad allettare i podisti, ha riservato per questa quinta edizione il debutto della Ultra Ginkgo. 32 km tutti d’un fiato ed il primo a brindare è stato Paolo Guerra. Una gara sempre al comando la sua, con Tomè a… dargli fastidio nelle prime due frazioni e che poi ha perso il ritmo finendo settimo. La costanza ha premiato invece Roberto Tomio, secondo davanti a Ivano Denardi. In gara c’era anche lo specialista delle ultra maratone Pio Malfatti, che ha concluso quinto. Chapeau anche per Francesca Crippa, unica donna a cimentarsi nella difficile Ultra Ginkgo che ha concluso all’ottavo posto.

Calato il sipario sulla quinta edizione, per i dirigenti del GS Castello è sembrato normale già parlare dell’edizione 2017. Il successo riscontrato non annuncia varianti, la “Ginkgo” è bella così com’è.

Info: gscastello.it

Ufficio stampa Newspower