Non sono mancate le sorprese ai Giochi Africani di Brazzaville, in Congo, ultima grande manifestazione omnisportiva della stagione preolimpica. La mezza maratona, che oculatamente gli organizzatori hanno scelto in luogo dei 42,195 km ha premiato un nome prestigioso, quello del primatista mondiale della distanza Zersenay Tadese, l’eritreo che con questo successo chiude una lunga parentesi negativa. 1h03’11” il tempo con il quale ha regolato il kenyano Luka Kanda, abituale frequentatore delle gare dello Iaaf Road Label, staccato al traguardo di 16”. L’Eritrea ha conquistato anche il bronzo con Hizkel Tewelde, in 1h03’39” davanti al connazionale Samsonm Gebreyohans (1h04’14”) confermando la forte ripresa del Paese che ha portato Gebrselassie al titolo mondiale di maratona.
La gioia di Tadese dopo la vittoria (foto organizzatori)Etiopia grande delusa della gara maschile ma dominatrice fra le donne con un podio monopolizzato.Prima Yebrgual Melese, una delle atlete più attive durante l’anno, che in 1h12’42” coglie il suo primo titolo internazionale, precedendo in volata le compagne Worknesh Degefa e Mamitu Daska.laprima kenyana, Janet Rono è solo sesta a 4’03”.
Sorpresa sui 10000 femminili dove la vicecampionessa mondiale Gelete Burka, etiope, si è dovuta accontentare del bronzo in 31’38”33 staccata dalla vincitrice, la kenyana Alice Aprot prima in 31’24”18 sulla connazionale Gladys Kiptagelai, seconda in 31’36”87. Rivincita etiope fra gli uomini per merito di Tsebelu Zewude, che in 27’27”19 ha preceduto il kenyano Leonard Barsoton per soli 36 centesimi di secondo, terzo l’altro etiope Afugna Takele in 27’28”40.
