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Giochi Asiatici nel segno del Bahrain

di - 05/10/2014

Risultati molto interessanti dai Giochi Asiatici che si chiudono in questo fine settimana a Incheon in Corea del Sud ma che hanno visto già la disputa delle prove di atletica con sorprese a ripetizione dalla maratona. La gara maschile ha premiato un esordiente assoluto, Ali Hasan Mahbood (nella foto) che così completa la sua tripletta di successi nella manifestazione dopo i 10000 del 2006 e i 5000 del 2010. Il corridore del Bahrain ha avuto ragione di corridori ben più accreditati in una prova piuttosto lenta, con un gruppo di 11 uomini passato ai 10 km in 31’20”, ridotto in 9 alla mezza con 1h06’48” di crono. Ai meno 10 davanti erano Mahbood, i favoriti giapponesi Kawauchi e Matsumura, il mongolo Bat-Ochir e il padrone di casa Pak Chol, il primo a cedere. La soluzione è arrivata all’ultimo miglio quando tutti si attendevano l’offensiva di Kawauchi ed invece Mahbood anticipava i giapponesi per chiudere in 2h12’38”, appena un secondo davanti a Matsumura e tre sul deluso Kawauchi.

Tasso tecnico molto superiore per la prova femminile con altra vittoria per il Bahrain grazie all’ex kenyana Eunice Kirwa, che ha fatto fermare i cronometri in 2h25’37” dopo aver scavato un solco fra sé e le avversarie già al 10° km, passato in 36’17”. Sull’ex africana è rientrata però la giapponese Ryoko Kizaki, insieme a lei alla mezza in 1h13’20”. La Kirwa ha successivamente forzato ancora a meno di 5 km dalla conclusione per chiudere con 13” sulla Kizaki, terza la connazionale della Kirwa, Lishan Dula in 2h33’13”.

Va al Bahrain anche l’oro sui 10000 maschili, grazie a El Hassan Elabbassi in una gara che dopo 10 minuti vedeva quattro atleti giocarsi le medaglie: oltre a Elabbassio anche il connazionale Isaac Korir, il saudita Tariq Ahmed Al-Amri e il giapponese Suguru Osako. Nell’ultimo quarto di gara Elabbassi ha attaccato con due giri da 63”, solo Osako ha resistito. Il nipponico, allenato dall’ex primatista mondiale di maratona Alberto Salazar, si è portato avanti all’ultimo km, ma su di lui è rientrato Elabbassi per vincere in 28’11”20 con 74 centesimi su Osako, bronzo al saudita Al-Amri in 28’28”15.