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Giochi Militari, Polonia sugli scudi

di - 11/10/2015

Chiusura dei Giochi Mondiali Militari a Mungjeong in Sud Corea, ultima grande manifestazione polisportiva della stagione, affidata alla maratona e come spesso accade nelle prove titolate gli africani hanno dovuto capitolare, anche se a vincere è un ex etiope, ora rappresentante il Bahrain. Alemu Bekele Gebre finora aveva ottenuto i suoi migliori risultati su pista, con il titolo asiatico nel 2013 sui 10000 e l’argento sui 5000 ai Giochi Asiatici dello scorso anno. La gara ha visto Gebre al comando sin dall’inizio in un folto gruppo passato in 1h07’41” alla mezza. La selezione è iniziata dopo il30° km e al 35° l’asiatico era già solo per andare a concludere in 2h15’07” con 30” sul polacco Marcin Chabowski, che molti ricorderanno autore di una lunga e sfortunata fuga agli Europei di Zurigo dello scorso anno. Bronzo per il kenyano Lunis Chumba Kipwambok in 2h16’51” davanti al connazionale William Chebon, il favorito della vigilia, in 2h17’00”. Quinta piazza per il polacco Henryk Szost in 2h17’43” e oro a squadre alla Polonia, davanti a Ecuador e Kenya.

Il gruppo di testa nella prima metà gara (foto organizzatori) Il gruppo di testa nella prima metà gara (foto organizzatori)

Polonia protagonista anche fra le donne grazie a Iwona Lewandowska, che a 30 anni ottiene il suo più importante risultato anche se ricordiamo che nella scorsa stagione aveva vinto la maratona di Eindhoven. La polacca, scesa quest’anno a Londra a 2h27’47”, ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h31’25” staccando di 15” la cinese Ma Yugui, terza l’altra polacca Monika Mariola Stefanowicz a 55”. Altro oro per la Polonia a squadre, davanti a Cina e Usa. Rivincita il prossimo anno ai Campionati Mondiali Militari di maratona, previsti in corrispondenza della Turin Marathon.