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Giro del Lago di Resia, ce l’abbiamo fatta!

di - 21/07/2020

Incredibile, dopo mesi di incertezza assoluta, gli organizzatori del Giro del Lago di Resia, evento running tra i più significativi e partecipati a livello nazionale, hanno dato vita ad una gara incredibile.

Giomi e Hofer siglano la Special Edition

Sarah Giomi e Michael Hofer vincono in modo impeccabile un’edizione che gli organizzatori, vista la recente situazione COVID-19 e le forti restrizioni imposte, hanno fortemente voluto, nel più assoluto rispetto delle normative vigenti.

Ha vinto la fiducia!

Correre da soli…e perchè no? Con questo spirito gli organizzatori del Giro del Lago di Resia hanno garantito un evento davvero unico nel suo genere, lungo i 15,3 km di percorso attorno al Lago di Resia.

Grande soddisfazione da parte di tutti, atleti e simpatizzanti, che hanno ritrovato fiducia attraverso una giornata di sport vero.

Un inchino particolare va fatto agli organizzatori che hanno saputo interpretare e applicare sapientemente le norme di contenimento del virus ed “inventare” un format inedito per l’evento podistico altoatesino.

Risultato incerto fino all’ultimo concorrente

L’inedito format con partenze scaglionate ha garantito risultati finali incerti sino all’arrivo dell’ultimo concorrente.

Gli stessi vincitori assoluti, Sarah Giomi e Michael Hofer non erano tra i favoriti e quindi la battaglia per la vittoria finale è rimasta aperta a lungo.

Infatti Michael Hofer, altoatesino di Nova Ponente, e la bolzanina Sarah Giomi sono balzati in vetta alla classifica, quando mancavano ancora un centinaio di atleti al traguardo dei circa 2.000 iscritti.

Una formula che ha visto le partenze susseguirsi sino alle 19 di sera, regalando un evento davvero indimenticabile.

Dire che è stato un successo è poco: organizzare tutto rispettando le norme anti Covid, il distanziamento sociale e un’infinità di regole non è stato facile, la partenza individuale ogni 20” alla fine è risultata una scelta vincente.

Dall’alba al tramonto, per una partenza di 12 ore

La ‘Special Edition’ ha fatto centro su tutti i fronti. Start dei primi atleti alle 7, quando la temperatura era di 7 gradi, poi il sole ha riscaldato gli animi e i runners hanno preso ordinatamente il via susseguendosi fino alle ore 19. Probabilmente è un record anche questo: una partenza durata 12 ore.

Un susseguirsi di colpi di scena

Tra le prime a scattare la reginetta locale della corsa, Petra Pircher, che ha guadagnato subito la prima posizione provvisoria con 1h3’49”, lei che al via ha detto di essere senza allenamento anche perché diventata da poco… nonna per la seconda volta.

Under 60′ anche per le donne

Agguerritissima come sempre, la categoria assoluta femminile ha siglato tempi di grande valore, ampiamente sotto l’ora.

Intorno alle ore 12 si concentravano infatti le partenze delle outsider, tra cui la incitrice assoluta Sarah Giomi.

Sarah Giomi dava subito l’impressione di avere un buon ritmo e chiudeva con 58’16, davvero un tempone che l’austriaca Sandra Urach, già vincitrice nel 2012, non era capace di abbassare.

Urach partita alle spalle di Franca Fiacconi, famosa vincitrice della maratona di New York 1998, la raggiungeva ancor prima del transito davanti al campanile sommerso di Curon.

Anche Martina Bilora era in giornata di grazia e chiudeva con 1h2’21”, davanti alla Pircher.

Under 50’…un tempo incredibile!

La prova maschile era un susseguirsi di sussulti.

Partito di buon mattino, Luca Clara mandava un chiaro avvertimento ai rivali e rimaneva il riferimento fin dopo mezzogiorno.

Era poi la volta di Markus Ploner che tagliava il nastro d’arrivo dopo i 15,3 km affrontati a manetta col tempo 51’16”, temporaneamente vincitore.

Colpi di scena fino alla fine, ma poi l’altoatesino di Nova Ponente Michael Hofer è riuscito a mettere tutti in fila indiana sul traguardo con un incredibile 49’57”, vincitore assoluto.

La parola agli organizzatori

Gerald Burger, l’organizzatore, ha vinto. La sua gara ha ricevuto grandi complimenti.

“Sono molto soddisfatto. Con il comitato abbiamo lavorato molto sodo. Alla fine tutto è andato bene ed i concorrenti si sono divertiti.

Il nuovo format è piaciuto. Io credo sia deleterio cancellare una gara senza provare soluzioni alternative.

Siamo soddisfatti anche per il nostro territorio, in zona oggi era tutto esaurito.

Grazie ai volontari, ai dirigenti provinciali, agli sponsor, ma soprattutto ai concorrenti”.

Info: www.girolagodiresia.it

Classifica maschile

1 Hofer Michael ITA 0:49:57; 2 Brasi Iacopo ITA 0:50:15; 3 Ploner Markus ITA 0:51:16; 4 Belluschi Michele ITA 0:51:44; 5 Boscarini Jacopo ITA 0:52:08; 6 Hillebrand Johannes GER 0:52:23; 7 Jbari Khalid ITA 0:52:38; 8 Pattis Daniel ITA 0:52:41; 9 Clara Luca ITA 0:52:49; 10 Perego Davide ITA 0:52:54

Classifica Femminile

1 Giomi Sarah ITA 0:58:16; 2 Urach Sandra AUT 0:58:49; 3 Bilora Martina ITA 1:02:21; 4 Pircher Petra ITA 1:03:49; 5 Stankiewicz Katarzyna Anna POL 1:04:26; 6 Zerbini Sarah ITA 1:05:39; 7 Mognon Eva Liz ITA 1:05:43; 8 Pattis Katja ITA 1:05:46; 9 Sassnink Hannah GER 1:05:52; 10 Miolato Arianna ITA 1:06:27

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”