Pubblicità

Gold Coast Marathon, la migliore di sempre?

di - 04/07/2014

E’ stato l’ex primatista mondiale e campione del mondo a Helsinki 1983 Robert De Castella a consegnare in una solenne cerimonia i numeri di partenza dei big runner alla Gold Coast Marathon, principale gara podistica australiana che si disputerà domenica e che è valida per lo Iaaf Gold Label. De Castella detiene ancora il primato su suolo australiano in 2h09’18”, un tempo che domenica potrebbe essere messo in pericolo da un cast di partecipanti mai registrato prima per la gara. Il numero 1 è toccato al campione uscente, il giapponese Yuki Kawauchi pronto a fare il bis dopo essersi preso, cosa inconsueta per lui, un periodo di riposo agonistico pensando anche all’obiettivo della sua stagione, i Giochi Asiatici. Contro di lui il vincitore del 2011, il kenyano Nicholas Manza con un personale di 2h06’34” stabilito a Rotterdam nello stesso anno. I due tra l’altro condividono il primato della gara in 2h10’01”, quello di domenica si preannuncia come un vero regolamento di conti. Non mancheranno però terzi incomodi, come l’etiope Gebretsadik Abraha Adihana (2h06’23” di personale), i kenyani Stephen Tum (2h06’35”) e Stephen Kibiwot (2h0’7’54” e il giapponese Arata Fujiwara (2h07’48”). Le speranze australiane sono affidate a Lee Troop, due volte sotto le 2h10’ e che sta preparando la New York Marathon. Il tempo finale potrebbe esser favorito dalla presenza come pacemaker dell’americano Sean Quigley, “reclutato” fino almeno ai 25 km.

Anche la gara femminile è di buona fattura: miglior tempo d’iscrizione per la kenyana Pamela Chepchumba, ma il suo 2h215’36” riSale al 2007, molto più recenti le performance delle etiopi Goitetom Tesema e Yebrgual Melese, 2h26’21” per entrambe, e della kenyana Emily Samoei (2h26’52”) ma attenzione anche alla cinese Lamei Sun, 2h27’55” due anni fa a Pechino.

 

L'arrivo di Kawauchi nel 2013 (foto organizzatori) L’arrivo di Kawauchi nel 2013 (foto organizzatori)