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Gran Canaria, non solo Pozo Izquierdo

di - 23/05/2023

Nel mese di novembre il Team 4action ha avuto l’occasione di visitare l’isola di Gran Canaria per qualche giorno. L’obiettivo di noi di 4windsurf era di esplorare l’isola non solo dal punto di vista più estremo del windsurf, ovvero il famoso e famigerato spot di Pozo Izquierdo, dove ha sede da decenni una tappa di Coppa del Mondo e da cui sono nati i campioni di ieri e di oggi del nostro sport, ma anche di vedere in prima persona tutto il resto che questa fantastica isola ha da offrire.

 

Il Team 4action a Gran Canaria

Grazie ai comodi collegamenti aerei dalla maggioranza degli aeroporti italiani, in sole 4 ore di volo siamo stati catapultati nuovamente in primavera. Per 12 mesi all’anno infatti le isole Canarie offrono un piacevole clima primaverile, mai troppo freddo e nemmeno troppo caldo grazie ai venti alisei che soffiano quasi tutto l’anno, con più frequenza nei mesi estivi da maggio a settembre.

Arrivati all’aeroporto di Gran Canaria siamo stati accompagnati al Gloria Palace San Agustín Thalasso & Hotel, a pochi minuti di distanza dalla zona calda per gli sport acquatici.
Il grande hotel sovrasta il piccolo paesino di San Agustín con una vista mozzafiato sul mare, ideale per accogliere una gran quantità di persone e offrire un servizio “all inclusive” di alto livello, garantendo privacy e relax.

Foto: Marco Melloni

Gran Canaria è un piccolo giardino dell’Eden incastonato nell’Oceano Atlantico, con un paesaggio così vario da farle guadagnare il titolo di “continente in miniatura”. Ci sono infatti molti motivi per venire a conoscere questo piccolo paradiso e come già accennato, il clima rappresenta uno dei principali per scegliere Gran Canaria come meta per le proprie vacanze. Le temperature miti di Gran Canaria, dovute alla posizione geografica, toccata dalla corrente delle Azzorre e dalla generosa influenza degli alisei, regalano una temperatura media di 24° all’isola, l’ideale per vivere all’aria aperta tutto l’anno.

 

Qui il tempo sembra essersi fermato e il territorio, riserva della Biosfera per il 46% dal 2005, garantisce uno straordinario livello di biodiversità, le istituzioni locali evidentemente hanno fatto molto per preservare questo patrimonio naturale unico al mondo. Gran Canaria ha inoltre inoltrato, nel dicembre del 2021, la sua candidatura come Biosphere Destination 2030.

Da nord a sud, in ogni angolo di Gran Canaria si possono scoprire i prodotti tipici e i deliziosi aromi di una gastronomia allegra ed eterogenea. Dal caffè coltivato nella vallata di Agaete ai formaggi pluripremiati, ai i vini d’alta quota, al fascino variegato delle specialità locali, dalla ricca pasticceria al rum inconfondibile, prodotto nella distilleria più antica del vecchio continente. Lasciarsi sedurre dai segreti culinari raccontati in prima persona dai migliori chef dell’isola è quasi un dovere a cui non ci si può sottrarre.
I villaggi dell’isola sono fra i tesori meglio conservati di Gran Canaria. Agaete, Firgas, Gáldar Mogán, Teror o Tejeda sono solo alcuni dei gioielli da esplorare per carpire il vero spirito locale.

El Roque Nublo – Photo Marco Melloni

La gentilezza della sua gente e la ricchezza delle sue tradizioni fanno sentire i turisti come a casa. Dalle cime al litorale, passando per le verdi vallate, ogni borgo contribuisce a custodire e mostrare le caratteristiche uniche di questo “continente in miniatura”.
La storia preispanica di Gran Canaria continua a permeare l’isola anche dopo duemila anni. Il suo passato aborigeno è conservato con cura in siti e musei archeologici come quello di Fortaleza che ci fanno comprendere l’eredità di questi luoghi, la loro storia e la loro cultura. Non è un caso che proprio il Risco Caído e i Monti Sacri di Gran Canaria siano Patrimonio Unesco per il loro valore storico e archeologico.

Sito archeologico di Fortaleza – Foto: Marco Melloni

Tra le feste, il Carnevale è uno degli appuntamenti più rappresentativi di un ricco calendario di eventi che mette in evidenza il lato più goliardico e divertente del carattere degli abitanti di questo piccolo gioiello.

E per chi preferisce una bella iniezione di adrenalina, Gran Canaria offre davvero tanto a livello sportivo, dal bike al running fino ovviamente ad arrivare al nostro amato vento e mare… surf, windsurf e wingfoil! Per chi avesse altri gusti il mare accoglie anche gli amanti della pesca sportiva o delle immersioni subacquee, non c’è che da scegliere.

Windsurf

A 20 minuti di macchina dal nostro hotel lo staff del Gran Canaria Blue ci ha accompagnati per la nostra prima attività sportiva, ma questa volta non eravamo diretti verso il conosciuto spot di Pozo Izquierdo, che abbiamo già avuto modo di visitare precedentemente, ma verso uno spot nelle immediate vicinanze e adatto ad un pubblico meno esperto o amante dell’acqua piatta. Bahía de Formas si trova a poche centinaia di metri di distanza rispetto a Pozo e grazie alla conformità della costa crea una perfetta condizione di vento e acqua calma, ideale per i principianti.

Non a caso questo è lo spot prescelto dalle scuole della zona; noi siamo stati ospiti del BD Surf School (Dunkerbeck Windsurf, Surf & SUP School), il centro watersports del glorioso campione del mondo, il più grande di tutti i tempi, Bjorn Dunkerbeck.

Photo Martina Folco Zambelli

In tarda mattinata tutte le scuole arrivano sullo spot con i loro grandi furgoni parcheggiando, ognuno nella propria zona assegnata dal comune, direttamente davanti al mare, offrendo un servizio sia di noleggio che di scuola. Abbiamo conosciuto il preparato staff del BD Surf School e grazie al leggero vento da nord-est abbiamo fatto qualche bordo con l’attrezzatura da windsurf Starboard/Severne che ci è stata messa a disposizione della scuola.

L’acqua calda, piatta e dall’affascinante colore turchese, ha reso questa uscita indimenticabile, in uno spot che prima di oggi non avevamo mai preso in considerazione. Una valida alternativa anche per le giornate in cui il vicino spot di Pozo è troppo impegnativo o affollato.
Nel pomeriggio siamo ritornati al Gloria Palace San Agustín per goderci una seduta di talassoterapia offerta dall’hotel e un magnifico aperitivo al tramonto.

Photo Martina Folco Zambelli

Surf e Sup

Il giorno dopo abbiamo fatto visita alla sede principale del BD Surf School presso il Perchel Beach Club. L’ambiente è molto curato e raffinato, il personale è professionale e all’interno del bel negozio, dove ha sede il centro BD Surf School, abbiamo potuto ammirare alcune vecchie tavole degli anni d’oro del campione Bjorn Dunkerbeck.

Lo spot è caratterizzato da una spiaggia composta perlopiù da grandi sassi rotondi, sulla destra si trova il piccolo paesino di Arguineguín, e il break principale offre una perfetta destra che si srotola davanti alla scogliera entrando nella piccola baia.

Davanti al centro invece troviamo un altro break con un’onda sinistra. Noi siamo entrati per una divertentissima session di SUP Wave, onde sul metro perfettamente ordinate con una bella zona di acqua piatta per uscire in sicurezza e senza fatica. Lo spot è generalmente affollato ma essendo un’onda molto facile il livello dei rider in acqua non è molto alto e soprattutto sono tutti molto socievoli, sia che tu stia facendo surf che SUP.

Photo Martina Folco Zambelli

Puerto De Mogàn

Verso la fine del soggiorno il team di 4Action si è riunito all’Hotel Cordial Mogán Playa nel caratteristico paesino canario Puerto de Mogán. E’ d’obbligo una visita a questo meraviglioso hotel che sembra più un’attrazione turistica che una struttura alberghiera. Qui il relax e il benessere non hanno confini. Uscendo dall’hotel e proseguendo la passeggiata verso il mare in pochi minuti si arriva nel centro di Puerto de Mogán, dove è facile perdersi nella bellezza dei vicoli che sembrano essere rimasti fuori dal tempo. E mi raccomando, allo scoccare del tramonto non dimenticatevi di spingervi fino alla spiaggia di sabbia dorata e gustarvi un aperitivo unico.

Il giorno dopo lo staff del Gran Canaria Blue ha organizzato per il nostro team una visita dei fondali marini con il sottomarino “Submarine Adventure” che parte direttamente dal porto del paese. 40 minuti per una escursione unica che piacerà a grandi e piccoli!

Puerto de Mogan – Foto: Marco Melloni

Pozo Izquierdo

Per la nostra ultima giornata sull’isola prima del rientro in Italia abbiamo avuto la possibilità, grazie alle previsioni favorevoli del vento, di fare una scappata a Pozo Izquierdo dove uscire in windsurf. Con la collaborazione del centro LPWS abbiamo potuto utilizzare il materiale Severne per un’uscita con condizioni marginali, nonostante le buone previsioni. Tornare però in acqua in uno degli spot più famosi al mondo nonostante non ci fossero molte onde e vento è stato comunque una piacevole esperienza e la perfetta conclusione di questo viaggio.

Abbiamo ritrovato gli stessi amici e sorridenti top rider che avevamo lasciato qualche anno prima. La famosa tribuna è stata modificata rendendo la vista della spiaggia piacevole e la passerella di legno rende l’ingresso e l’uscita dall’acqua più comode. Abbiamo potuto fare qualche bordo con la compagnia della regina dello spot: Daida Moreno, sempre in super forma e radicale nei salti. Per il resto è sempre il solito Pozo… un gran spettacolo!
Ci rivedremo presto su questa stupenda isola!

Photo Martina Folco Zambelli

Come arrivare

Dall’Italia Gran Canaria è collegata con diversi voli, diretti all’Aeroporto di Las Palmas. Si può optare per charter abbinati a pacchetti di tour operator o acquistando voli low cost.

Per l’isola operano Ryanair, Eurowings, Vuelig, da Milano, Bergamo, Roma, Pisa e Bologna, in 5 o 6 ore di volo. Un’ottima soluzione, quella scelta da noi, è di servirsi della compagnia di bandiera locale Binter, che collega l’isola a Venezia e Firenze.

 

Binter Canarias

Dunkerbeck Windsurf, Surf & SUP School

GLORIA THALASSO & HOTELS

HOTEL CORDIAL MOGAN PLAYA

YACHT CLUB LA PUNTA