Pubblicità

Gran Canaria: un’isola tutta da correre

di - 16/10/2022

gran canaria

La distanza regina di 42.195 metri attraverso il fascino dell’isola spagnola insieme e Silvia Donatiello. Vi raccontiamo la Gran Canaria-Maspalomas Marathon.

Un clima perfetto

Avete mai provato a partecipare a una maratona a Gran Canaria? Un evento di questo genere sull’isola può rivelarsi indimenticabile, grazie al clima mite in qualsiasi momento dell’anno. La Gran Canaria-Maspalomas Marathon si celebra sempre nei mesi invernali, tra novembre e febbraio, proprio per le temperature assolutamente gradevoli di cui gode l’intera isola, perfette per correre all’aria aperta.

 

Quasi 10 anni di storia

La Maratona nasce a Gran Canaria circa 10 anni fa. Storicamente partiva dalla capitale, Las Palmas de Gran Canaria, e nelle scorse edizioni la gara è sempre stata molto apprezzata dai runner italiani, sia per la sua componente tecnica sia per la location, un vero e proprio paradiso. Dal 2021 c’è stato un cambio di passo e la nuova organizzazione ha spostato la logistica a Maspalomas, nella zona turistica per eccellenza con un nuovo nome, Gran Canaria-Maspalomas Marathon.

 

Gran Canaria-Maspalomas Marathon, buona la prima!

Dopo lo spostamento della location, la Gran Canaria-Maspalomas Marathon a partire da quest’anno vive la sua seconda giovinezza, e già l’edizione 2021, visto l’ottimo successo, lascia intuire che la nuova strada da percorrere è quella giusta.

 

 

La suggestione di una partenza unica

Una partenza suggestiva, resa ancora più bella dalla presenza dei numerosi atleti e commentata così da chi ha avuto l’opportunità di viverla in prima persona: “Fin dalle prime ore del mattino, l’area del Faro di Maspalomas è stata animata dagli atleti nelle prime fasi di riscaldamento, prima di affrontare i 42,195 chilometri che li attendevano attraverso le zone più emblematiche di San Bartolomé de Tirajana”.

 

Il dominio di William Ruto Cheboi

Alle otto del mattino, il colpo di pistola del giudice di partenza ha dato il via alla gara. Un ritmo serrato sin dai primi chilometri, che ha visto i protagonisti sfrecciare come missili. Davanti a tutti un uomo che ha praticamente corso tutta la maratona in solitaria. Il giovane keniano William Ruto Cheboi ha infatti condotto la prova con grande autorevolezza, portando a casa una meritatissima vittoria, nell’ottimo tempo di 2 ore 17 minuti e 56 secondi!

 

Saúl Castro è campione spagnolo master under 35

Il secondo posto è andato all’isolano Saúl Castro, che è riuscito a tagliare il traguardo esattamente quindici minuti dopo il vincitore. Un divario importante, che nulla toglie all’ottimo riscontro cronometrico del canario che ha corso sempre con scioltezza.

Oltre al secondo posto assoluto, Castro si è aggiudicato anche il Campionato Spagnolo Master 35 con un tempo di 2 ore e 33 minuti e ha così commentato la sua performance: “Sono molto soddisfatto del mio risultato, del tracciato e ovviamente della vittoria nel Campionato Master 35 spagnolo nella mia terra”.

 

Enrique Calvillo è Campione di Spagna Master 45

Al terzo classificato, lo spagnolo Enrique Calvillo, va invece la vittoria assoluta nel Campionato di Spagna Master 45. L’andaluso ha ottenuto un validissimo riscontro cronometrico finale di 2 ore, 33 minuti e 52 secondi, non molto lontano dal secondo gradino del podio del canario Castro.

 

Isgah Cheruto, la regina è keniana

Anche la gara femminile ha visto un dominio assoluto, quello della keniana Isgah Cheruto che è riuscita a tagliare il traguardo in 2 ore 42 minuti e 24 secondi. Nella seconda fase della competizione la Cheruto ha però avuto un calo di rendimento che ha permesso alla spagnola Aroa Merino di recuperare parecchio terreno. Solo un grande sforzo finale, proprio a pochi metri dall’arrivo, ha così consegnato alla keniana la vittoria, seguita a brevissima distanza dalla Merino, al traguardo con soli cinque secondi di ritardo. Un duello incredibile, che ha permesso alle centinaia di spettatori di vivere in diretta un momento sportivo di grande suspense!

 

gran canaria

 

Aroa Merino, campionessa spagnola Master 40 Marathon

L’atleta di Lanzarote è riuscita a fare un ottimo primo giro di gara, accompagnata da Castro e Vaquero tra le altre. All’inizio del secondo giro la Merino decideva di cambiare marcia e staccarsi dal terzetto di testa, portandosi in vantaggio e dimostrando la propria superiorità. Un secondo posto davvero meritato per la spagnola, che le ha permesso di conquistare anche il Campionato Spagnolo Master 40 Marathon.

 

Un ottimo percorso

La keniana Nancy Kimaiyo, terza classificata nella maratona con un tempo di 2 ore e 44 minuti, si è dichiarata entusiasta del suo risultato. Le due keniane sul podio, prima e terza, hanno così commentato la loro prova: “Il circuito è stato molto favorevole al raggiungimento del nostro tempo finale. Siamo sicure che il prossimo anno si potrà ottenere anche un crono migliore di quello che abbiamo fatto segnare quest’anno”.

 

10k, la gara veloce maschile dominata da tre isolani

La 10k è stata dominata da tre isolani nella categoria maschile. Francisco Cabrera del DISA HPS Triathlon ha controllato l’intero percorso ed è riuscito a tagliare il traguardo, situato sull’Avenida del Faro, in 30 minuti e 29 secondi. È stato seguito da Eduard Romero, della squadra di Atletism di Barcellona, a poco più di un minuto di distanza, fermando il cronometro a 31 minuti e 7 secondi. Il podio è stato completato da Tinguaro di Lanzarote, e Quintero di Tenerife, con il tempo di 31 minuti e 34 secondi.

 

10k femminili alla finlandese Annastiina Erkkila 

Nella categoria femminile, la finlandese Annastiina Erkkila ha dominato da sola l’intero percorso e ha tagliato il traguardo in 37 minuti e 13 secondi. Il secondo posto sul podio dei 10.000 metri è andato a María José Pueyo di Saragozza, con un tempo di 39 minuti e 45 secondi. La terza posizione è stata appannaggio di Irene Sánchez, del DISA HPS Triathlon, con un tempo di 40 minuti.

 

Ottima organizzazione

La prima edizione della Gran Canaria-Maspalomas Marathon ha visto nella propria regia l’intervento parallelo su più fronti dei differenti enti preposti. è stata direttamente organizzata dal Comune di San Bartolomé de Tirajana, attraverso il suo Assessorato allo Sport. Un evento che, oltre all’interessamento diretto del Comune in cui si è svolto, ha goduto del patrocinio del Cabildo de Gran Canaria, attraverso gli assessorati allo Sport e al Turismo, a cui si è affiancata la sponsorship dell’Ente del Turismo di Gran Canaria e quello delle Isole Canarie.

 

Un percorso emblematico da ripercorrere!

Il percorso ha toccato luoghi emblematici della zona sud di questa splendida isola, da ripercorrere con calma a gara finita, per apprezzarne al meglio tutte le peculiarità. Il Palazzo dei Congressi di ExpoMeloneras, l’Holiday World, il campo da golf e La Charca. Noi vi consigliamo soprattutto di rilassarvi sulle spettacolari dune di Maspalomas, un parco naturale protetto di 400 ettari e 6 km di spiagge situato nel comune di San Bartolomé de Tirajana, tra Maspalomas e Playa del Inglés nella parte più meridionale dell’isola di Gran Canaria.

 

La riserva protetta di La Charca

E una passeggiata lungo la Charca non vogliamo farla? Riserva naturale protetta, la Charca è un osservatorio molto importante per gli uccelli migratori, che proprio qui trovano rifugio dopo viaggi di migliaia di chilometri. Si tratta di una laguna di acqua salmastra molto apprezzata dagli amanti del bird watching, sia in autunno sia in primavera.

 

Otto campi da golf

Per chi pretende da Gran Canaria qualcosa di più rilassante, proponiamo con entusiasmo la tranquillità di uno degli otto campi dal golf presenti sull’isola, tra cui non sapremmo davvero quale preferire…

Per maggiori informazioni sui prossimi eventi:

grancanaria.com

grancanariatribikerun.com

Testo di Silvia Donatiello

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.