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Gran finale IFCA Slalom 2025

di - 22/08/2025

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Alaçatı – Gran finale IFCA Slalom 2025: il foil scrive la storia, Søe regna incontrastato, Italia protagonista

TESTO E FOTO Alessandro Giovanelli

Il sipario cala su un mondiale che aveva tutte le carte in regola per diventare memorabile anche sul fronte della pinna, ma che alla fine ha visto nel Foil Slalom l’unico vero protagonista. Alaçatı ci ha messo la cornice perfetta: la baia che brilla di luce accecante, la brezza del meltemi che danza sull’acqua… e poi, come spesso succede, l’imprevedibilità del vento, che dopo il Day 3 ha deciso di voltare le spalle alle condizioni per la pinna Slalom e lasciare campo libero soltanto ai foil. Due giorni finali di calma quasi totale hanno spento l’attesa di vedere il tanto atteso Slalom in azione, ma non hanno tolto nulla alla tensione e allo spettacolo che questo mondiale ha saputo regalare.

Nell’Open Foil c’è stato un dominatore assoluto: Johan Søe (DEN), semplicemente imprendibile. Partenze fulminanti, conduzione pulita, gestione dei momenti chiave da veterano: quattro primi e uno score netto da manuale hanno consegnato al danese un titolo che non è mai stato realmente in discussione. Dietro di lui, a contendersi le briciole di un podio comunque pesante, Sem Stroosma(NED) ha trovato la costanza che gli era mancata nelle giornate iniziali, mentre Benoît Merceur(FRA) ha difeso con autorità la terza piazza. La top ten, però, è stata una lotta serrata fino all’ultimo tabellone utile, con distacchi ridotti e ogni punto guadagnato come fosse oro.

Per l’Italia, la conferma più brillante porta il nome di Giacomo Barro, che chiude 6° assoluto, a ridosso della top five. Una prestazione concreta, fatta di regolarità e lucidità nelle scelte, che lo ha tenuto stabilmente nel gruppo dei migliori inseguitori. Più dietro Matteo Schiavon13°, autore di un mondiale in chiaroscuro con qualche episodio sfortunato e attimi di grande qualità, segnale che la stoffa per risalire c’è tutta. Sul fronte femminile senior, Anna Biagiolini ha lottato con grinta, chiudendo in 16esima posizione, in una flotta dove il livello tecnico si è rivelato altissimo.

Nella categoria Foil Youth Maschile, la trama ha cambiato ritmo già dal Day 3, quando l’introduzione dello scarto ha iniziato a separare i veri contendenti al titolo dagli inseguitori. Sacha Fortune (FRA) ha saputo cogliere l’attimo, mettendo insieme una serie di prove pulite e veloci che lo hanno portato a vestire la maglia iridata. Alle sue spalle Kasper Nielsen (DEN) non ha mollato un centimetro, ma ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio, mentre il francese Brendan Lorho ha completato il tris, dimostrando costanza e freddezza nelle finali.

Gli azzurri hanno saputo tenere alto il tricolore. Gabriele Prosperi chiude con un brillante 5° posto a soli 15 punti, frutto di partenze regolari e di una gestione accorta delle finali, sempre con il piede sull’acceleratore nei momenti che contano. Subito dietro Matteo Della Fiorentina6° con 16 punti, protagonista di un mondiale che lo aveva visto partire fortissimo e che lo ha tenuto in corsa fino all’ultimo per il podio. Per entrambi la consapevolezza è chiara: il livello è altissimo, ma la distanza dai primissimi non è incolmabile, e basta poco per scalare posizioni.

Nel Foil Youth Femminile, la scena è stata tutta turca: Damla Kurtdemir ha dettato legge con autorità, infilando vittorie nette che l’hanno consacrata campionessa. Dietro di lei, le connazionali Melis Baş e Nisa Ustundag hanno completato un podio monocolore, dimostrazione di un vivaio nazionale che cresce forte e coeso.

Nel Junior Maschile, applausi a Jean-Loup Francis, nuovo campione di categoria, già pronto a misurarsi con flotte più grandi e veloci.

Il bilancio finale per l’Italia è positivo: Barro 6°, Schiavon 13°, Biagiolini 16ªProsperi 5° e Della Fiorentina 6°. Una rappresentanza di valore, capace di tenere botta in tutte le categorie, con margini di crescita importanti e la sensazione che nei prossimi mondiali si possa ambire a qualcosa di ancora più grande.

Il mondiale di Alaçatı 2025 verrà ricordato per la sua doppia anima: da una parte la frustrazione per un Fin Slalom mai davvero partito, dall’altra l’esaltazione di un Foil Slalom che ha mostrato quanto la disciplina sia ormai matura, tecnica e spettacolare. Alaçatı si è confermata lo scenario perfetto: acqua piatta, vento incostante ma sempre affascinante, villaggio e pubblico che hanno trasformato l’evento in una festa sportiva totale.

Il Mondiale di Alaçatı si chiude con le vele abbassate ma i cuori ancora accesi, e lo sguardo corre già verso il prossimo grande appuntamento: il Circolo Surf Torbole, una delle realtà più iconiche e rispettate del windsurf mondiale, che dal 14 al 19 ottobre accoglierà l’IFCA Senior EuropeansSlalom Fin & Foil. Un club capace di unire tradizione, organizzazione impeccabile e un campo di regata che non ha eguali, vero tempio del windsurf internazionale.

Attorno a questo cuore tecnico e organizzativo ci sarà il Lago di Garda, non semplice cornice ma vero campo di battaglia, un’arena naturale che ancora una volta si prepara a ospitare scontri serrati tra pinna e foil. Qui ogni raffica sarà un’occasione, ogni salto di vento un rischio da leggere al millimetro. Sarà l’occasione per rivedere in azione i big, per misurare senza filtri la distanza tra due mondi che convivono nello stesso sport, e per capire chi avrà davvero la testa e le gambe per imporsi e mettere le mani sull’oro europeo.

Non sarà un appuntamento qualsiasi: l’Europeo Senior è il momento in cui i migliori d’Europa si misurano senza compromessi, tra pinna e foil, in un contesto che ha fatto la storia della disciplina. Torbole non è solo un club, ma un vero tempio del windsurf, capace di scrivere pagine indelebili di questo sport. Ed è lì, tra le raffiche termiche del Garda e la passione di una comunità che vive di vento, che si deciderà il prossimo capitolo della stagione.

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Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.