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Grifonissima, gara ma anche opportunità sociale

di - 07/05/2014

Un appuntamento irrinunciabile per la comunità perugina, una manifestazione podistica che va al di là del mero aspetto agonistico. Domenica 11 maggio scatta la 34esima edizione della Grifonissima, stracittadina che si può pregiare di essere l’unica gara che si svolge interamente all’interno del centro storico di Perugia. Come da tradizione, la manifestazione si scinderà in due diversi percorsi (amatoriale di 3,5 km e agonistico di 12 km), con partenza prevista alle ore 9:30 in Corso Vannucci. Presso la sede Unicredit, a fare gli onori di casa e a presentare l’evento ci ha pensato Gianluca Pisello, responsabile Comunicazione locale del gruppo bancario: “E’ sempre motivo di orgoglio dare vita a una simile iniziativa, nella quale l’aspetto agonistico slitta quasi in secondo piano rispetto all’importanza di poter aggregare tante persone. A chi mi chiede di cambiare percorso – continua Pisello – rispondo che uno dei tratti distintivi della Grifonissima è proprio legato al fatto di percorrere sempre le stesse strade, è bello così, secondo tradizione”. Ilio Liberati, assessore allo Sport del Comune di Perugia, mostra tutto il proprio entusiasmo per il bel momento che sta vivendo lo sport perugino: “Il calcio e il volley hanno scritto delle importantissime pagine di storia. Bello è che la costa dell’11 maggio accentui ancora di più questo momento di splendore”. Alla presenza di Carlo Moscatelli, presidente Fidal, Caterina Piernera, responsabile Ufficio Scolastico Regionale e alcuni rappresentanti di altri sponsor, le ultime parole sono state spese da Leonardo Cenci, maratoneta da primis ma, soprattutto, promotore dell’associazione “Avanti tutta” che dà supporto ai malati di cancro: “Io stesso vivo e combatto con un tumore che, però, mi spinge ad andare avanti e a cogliere le diverse opportunità che la vita offre. Proprio la Grifonissima, è una di queste occasioni. Parteciperò alla gara insieme a una trentina di altri appartenenti all’associazione per fare vedere che si deve semrpe combattere e non mollare mai”.

Carlo Forciniti – Corriere dell’Umbria