Il trentino Marco Gubert e THE NORTH FACE Flight VECTIV stravincono la Transgrancanaria 360° WAA
Fotografie di Carlos Díaz Recio
Una vittoria strepitosa a suon di record assoluto
L’ambassador trentino di The North Face ha raggiunto il traguardo di Expomeloneras, dopo oltre 243 chilometri di gara, portando la nuova calzatura da trail running THE NORTH FACE Flight VECTIV ad un prestigiosissimo successo.
Un percorso brutale con THE NORTH FACE Flight VECTIV™
Un percorso che in molti hanno definito brutale, al limite tra trail running e orienteering. Una lunghezza complessiva di 243 chilometri e 13.000D+ estremamente impegnativa, che richiede capacità di orientamento e navigazione a vista decisamente superiori ad una corsa offroad più tradizionale.
Una gara mentale…
La Transgrancanaria360° non è solo una gara di trail running, su di una distanza già di per se imponente, ma qualcosa che porta lungo le asperità del percorso ogni concorrente al superamento di se stesso. La parte mentale è fondamentale e Marco Gubert, italianissimo del lago di Tenno in provincia di Trento, ha saputo gestire in modo superlativo le quasi 50 ore di gara
Una grande vittoria insieme alla nuova tecnologia footwear VECTIV™ by The North Face
Ambassador di The North Face da qualche mese, Marco ha corso la Transgrancanaria con ai piedi la rivoluzionaria The North Face Flight VECTIV™, che lui stesso ha definito superlativa. Un test in gara perfetto, dal primo all’ultimo metro di gara, che lo hanno visto dominatore assoluto su tutti gli avversari.
1) Ciao Marco, innanzitutto complimenti per la tua grande performance e come stai?
Bene, non riesco ancora a crederci fino in fondo, ma bene. Una grandissima soddisfazione, sono davvero contento! Ho già ripreso anche gli allenamenti, sono uno che non riesce a stare fermo per troppo tempo…
2) La tua vittoria è frutto di un lavoro di gruppo o ti piace fare sempre tutto da solo?
Siamo un team! Chi mi segue direttamente o anche chi mi manda un semplice messaggio sul telefonino o mi chiama facendomi sentire una voce famigliare. Ognuno di questi aspetti è fondamentale. Nelle gare di lunga distanza ci si trova per lunghi tratti da soli con se stessi e poter sentire anche solo una voce che pronuncia il tuo nome significa tantissimo.
3) Hai vinto una gara che ha nel palmares delle sue prime 4 edizioni atleti italiani, Papi, Kienzl e adesso tu con il tempo record di 46h 28 minuti e 52 secondi.
E’ vero, la Transgrancanaria è una gara che ha sempre avuto vincitori italiani ed è per me una soddisfazione immensa averla vinta. Anche il tempo è il record di tutte e cinque le edizioni, di tre minuti sotto al record precedente di Peter Kienzl.
4) Una vittoria che hai ottenuto con ai piedi l’innovativa THE NORTH FACE Flight VECTIV. Ce ne parli?
Dall’inizio di quest’anno sono ambassador ufficiale di The North Face e la partecipazione alla Transgrancanaria rientra nel mio programma di collaborazione. Con la Flight VECTIV™ ho corso l’intera gara senza mai doverla togliere! Una scarpa incredibile. Pensa che l’ho indossata alle 3 del mattino di mercoledì, per toglierla definitivamente alle 8 del mattino di venerdì, quindi 53 ore dopo!
Ho corso sempre con lo stesso paio di scarpe dal primo all’ultimo chilometro e, a parte essermi cambiato una volta i calzini, non le ho mai tolte. Non una vescica, un problema ai piedi o alle unghie. Perfette! Una grande scarpa!
5) Durante gli oltre 243 chilometri del percorso e gli oltre 13.000 metri di dislivello positivo ti sarai sicuramente trovato in condizioni molto diverse!
Certamente, parti di percorso e situazioni climatiche diverse in cui la tecnologia VECTIV™ ha potuto dare il meglio di sé. Ritmi differenti e soprattutto tipi di appoggio differenti senza il minimo problema. Se appoggiavo più di avampiede andavo via veloce, se stallonavo di più a ritmi più blandi assecondavano il mio movimento e la piastra in carbonio reagiva comunque molto bene. La trovo perfetta soprattutto per andature veloci su strade sterrate battute.
6) Performanti certamente, ma dalle tue parole sembra che si tratti di una scarpa molto confortevole.
Assolutamente. La tomaia avvolge molto bene il piede senza costringerlo. Il materiale Matryx® della tomaia senza cuciture è molto confortevole e permette un’asciugatura molto rapida. Inoltre la parte inferiore è perfettamente drenante e permette di eliminare l’acqua con grande facilità.
7) All’inizio della nostra chiacchierata mi parlavi del reparto R&D di The North Face che dopo la tua vittoria ti ha contattato.
E’ vero e ne sono davvero felicissimo. Mi hanno chiamato dal laboratorio di Annecy chiedendomi come si fossero comportate le scarpe in gara e soprattutto mi hanno richiesto un feedback preciso. Ho avuto così modo di confrontarmi direttamente con loro, dando alcuni consigli e opinioni sul futuro sviluppo di questo modello, che già così è stato per me eccezionale. Per un atleta potersi interfacciare direttamente con il reparto sviluppo e progettazione ha un grande significato. Ti senti una volta di più parte di una famiglia. E anche The North Face mi sta rendendo partecipe di tutto questo. Noi siamo una grande famiglia e tutti si dimostrano particolarmente gentili e disponibili. Una gran cosa per me!
8) Dopo questa vittoria come cambia il tuo rapporto con The North Face?
Sicuramente in meglio! Abbiamo molti progetti che…bollono in pentola e abbiamo moltissime idee per quanto concerne il loro supporto per le prossime gare a cui parteciperò. A fine agosto sarò in Francia, a Chamonix, per correre l’UTMB.
Ho poi un progetto nel cassetto legato ai posti in cui vivo, al territorio a cui sono più affezionato. Mi piacerebbe fare il giro del lago di Garda a piedi e coinvolgere anche tutte le località minori…staremo a vedere come andrà a finire.