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GunSails Blow

di - 11/12/2012

Nel 2012 Gun Sails ha introdotto questo nuovo modello di vela a quattro stecche ampliando la propria linea wave precedentemente composta solo dalla Steel e dalla Transwave.
La Steel è sempre stata considerata il modello più neutro della gamma adatto alle surfate down the line mentre la Transwave più potente è sempre stata consigliata per le cosiddette condizioni europee caratterizzate da venti side-on e mare formato molto irregolare. Con la Blow si può quasi ovviare al dubbio di quale sia la vela giusta per ciascuna condizione, almeno ché non si abbiano delle necessità o gusti specifici, questo modello di vela esprime ottimi livelli di performance in tutte le condizioni.

“Non importa se sei leggero o pesante, un professionista o un amatore, se stai surfando alle Hawaii o nel mar baltico, la Blow è un buon consiglio”. Sono queste le parole con cui la rivista di windsurf “Surf“ tedesco conclude il test della vela.

Dopo aver esordito nel 2012 con le misure di 3.6/4.1/4.6/5.2 m2 ed esser diventata al suo primo anno di vita il bestseller della casa tedesca, per il 2013 in seguito alle numerose richieste da parte dei clienti sono state inserite due nuove misure 3.2 e 5.7 m2.

Questa vela soddisfa tutte le caratteristiche richieste ad un modello quattro stecche: leggera e compatta, potente e stabile in planata, ciò nonostante  neutra nella manovre. Quest’ultimo aspetto è stato definito dal velaio Renato Morlotti “On-Off” ovvero la capacità della vela di avere un profilo stabile e potente in andatura ma in grado di scaricare il vento quando necessario come in un bottom turn, il momento di entrata in strambata o l’atterraggio da un backloop.

I due anelli di bugna conferiscono alla vela un enorme range di utilizzo: l’anello superiore consigliato in condizioni di vento leggero o per rider più pesanti conferisce alla vela un enorme potenza mentre l’anello inferiore lasciando la balumina più aperta rende la vela più neutra ed adatta a condizioni di vento forte e rafficato o semplicemente per rider più leggeri.

Nonostante la Blow nasca come vela wave la sua versatilità sembra non avere limiti sorprendendo anche nel mondo del freestyle: le misure compatte, la morbidezza acquisita grazie alle quattro stecche ed il peso notevolmente inferiore alle sue compagne di gamma la rendono facile e maneggevole per ogni tipo di manovra. Sta di fatto che sullo stampo di questa vela per il 2013 Gun Sails esce con un nuovo modello, specifico per la disciplina del  freestyle, ancora più leggero e tagliato radicalmente in base per favorire i passaggi sottovela nelle nuove manovre: the “Beat”.

Punti chiave:
● tutti i pannelli sono costituiti da materiale x-ply per dare la giusta robustezza tra le onde
● outline compatto per più controllo e manovre radicali
● peso ridotto
● doppio anello di bugna per una massima versatilità
● completa compatibilità con alberi sia SDM che RDM

Rigging tips:
Durante questa stagione ho sempre armato i miei modelli Blow con alberi rdm, la vela risulta più maneggevole e nelle discipline del wave e del freestyle ciò può essere considerato degno di nota. Per quanto riguarda i parametri di tensione del caricabasso la vela presenta tra l’ultima e la penultima steccha un ovale grigio con su scritto”fred”, questo segna il limite per la sventatura che e si viene a creare progressivamente sulla balumina al cazzare la base.
Per la regolazione di bugna dopo aver rispettato le indicazioni proposte generalmente prediligo l’anello superiore per una questione di feeling personale con la vela.

TESTO DI Nicola Spadea

WHO IS WHO

NICOLA SPADEA ITA-44

Waterman nell’animo, segue le onde e il vento in giro per il mondo. Surf, sup e kite sono i suoi hobbies ma il windsurf è la sua più grande passione che negli ultimi anni si è trasformata in professione.
Laureato in Scienze Motorie ed al termine della Specializzazione in attività motorie preventive e adattate Nicola conduce nel periodo estivo assieme al fratello ed un gruppo di talenti formiani le due scuole windsurf “Klaton Beach” ed “il Veliero” situate sul lungomare di Vindicio.
Nel 2012 ha partecipato all’intero circuito PWA ed ha vinto il “Roma Event One Freestyle” ed il “Frassanito Wave Contest”.
I suoi sponsor sono: Gun Sails, Underwave, Maverx, Gasfins, Starboard, Windsurf school ita-44.

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.