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Gurung e Maiora primi a Ceresole

di - 19/07/2017

Dopo due anni di attesa è tornata a Ceresole Reale la Royal Ultra Sky Marathon. Una competizione durissima, inserita quest’anno nello Sky Runner World Series categoria Sky Extreme, grazie alla quale circa 300 atleti provenienti da 30 nazioni si sono addentrati nel magnifico scenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, superando 7 colli e percorrendo le 52,5 Km, per un totale di 4.287 metri di dislivello in salita. La gara è stata vinta dal nepalese Bhim Gurung, primo sul traguardo di Ceresole Reale in 6h41’24”, secondo gradino del podio per lo svedese André Jonsson in 6h51’37”, con lo spagnolo Pere Aurell Bové terzo in 6h52’48”. Completano la top ten nell’ordine il francese Beñat Marmissolle, lo spagnolo Cristofer Clement (argento iridato nel trail), il russo Dmitry Mityaev, il britannico Hector Haines, lo spagnolo Zaid Ait Malek, Manuel Bortolas nono e primo degli italiani e il francese Clement Barret.

Nella gara femminile vittoria della spagnola Maite Maiora in 8h05’28”, seconda la statunitense Katie Schide in 8h37’02”, terza la russa Ekaterina Mityaeva in 8h48’23”, quarta la spagnola Roser Bada in 8h55’10” e quinta la padrona di casa Raffaella Miravalle in 9h03’10”.

Maite Maiora, ancora un successo nelle World Series (foto organizzatori)

Nella Roc Skyrace di 31 km e 2000m D+, successo di Luca Carrara in 3h30’42” sui francesi Emmanuel Ranchin 2° in 3h40’01” e Nicolas D’Oliveira 3° in 3h54’29”. Nella gara femminile vittoria di Cecilia Basso in 4h26’27” su Giuliana Arrigoni  in 4h45’44” e Susan Ostano in 5h02’31”.

Presente sul posto anche l’assessore regionale Piemontese allo Sport Giovanni Maria Ferraris, che all’arrivo ha commentato: “Questa competizione ha reso queste splendide montagne una cornice perfetta per una festa di grande agonismo. La Royal Ultra Sky Marathon contribuisce a far conoscere e apprezzare la fitta rete di sentieri nello scenario del Gran Paradiso, permettendo a sportivi e appassionati di vivere l’incontaminata natura selvaggia che regna nel primo Parco Nazionale d’Italia. Sono molto contento per il quinto posto femminile conquistato dalla nostra guardiaparco Raffaella Miravalle, migliore nel circuito nazionale, che ha dimostrato talento, passione e amore per queste montagne; grande performance di atleti stranieri, un nepalese primo nel maschile e una spagnola prima nel femminile, molto preparati a queste fatiche”. “È un importante tassello – ha concluso l’assessore Ferraris – per intraprendere un nuovo percorso che punti a rilanciare un’eredità di natura, paesaggi, montagne che caratterizzano la nostra regione e in particolare la valle Orco. Infatti il rilancio di questa terra parte proprio dalla consapevolezza delle grandi opportunità che ci offre lo sport. Un plauso sincero agli organizzatori, che hanno saputo vedere questo patrimonio naturale con uno sguardo lungimirante, lavorando molto per valorizzarlo. Questo è il Piemonte che amo e in cui mi riconosco: una terra di sport e di passione!”. (Giancarlo Costa-Runningpassion.it)

ORNATI, BIS D’AUTORE ALLA BUT

Con un tempo di 10h48’07”, Giulio Ornati è il vincitore della 2^ edizione della Bettelmatt Ultra Trail. 83 km di percorso spettacolare sulle Alpi Lepontine, tra Val Formazza e Val Antigorio, con una suggestiva partenza notturna e un dislivello di 5.080 metri, che ha toccato quota 3000 al Rifugio 3A. Già vincitore dell’edizione 2016, Ornati – cusiano classe 1986 – ha confermato anche quest’anno il primato, con uno straordinario recupero dal recente infortunio subito durante la Lavaredo Ultra Trail.

Giulio Ornati al traguardo (foto Luigi Framarini/organizzatori)

Grande performance anche del 31enne valsesiano Michael Dola, secondo a tagliare il traguardo nonostante sia stato penalizzato da un errore di percorso.11’32” il suo ritardo, mentre terzo è giunto Stefano Trisconi (Team Eolo/New Balance) a 38’15”. Fra le donne primato per Michela Uhr (Insubria Sky Team) in 15h03’06” con 1h09’56”su Gabriella Boi (Biella Running), terza Federica Schiavini a 2h29’14”.

Il giovane piemontese Riccardo Borgialli, classe 1991, è invece il vincitore della Bettelmatt Trail da 50 km, con un tempo di 5h37’37”. Alle sue spalle Michele Fantoli a 38’57” e il polacco Pawel Dybek (Salomon Suunto) a 40’22”. Prima fra le donne, sulla medesima distanza, la 36enne milanese Cecilia Pedroni, con un tempo di 6h49’05” davanti alla polacca Magda Lazak (Salomon Suunto) a 6’28” e a Giulia Saggin (Friesian Team) a 25’53”. Nelle altre distanze successi per Cristian Minoggio (Valetudo Skyrunning/3h10’37”) e Daniela Rota (3h57’28”) sui 35 km e per Marco Giudici (Caddese/1h57’44”) e Michela Piana (Avis Marathon Verbania/2h18’54”) sui 22 km.

TRANSCIVETTA RICCA DI PRIMATI

Transcivetta con record. La 37^ edizione della gara a coppie delle Dolomiti Bellunesi, disputata domenica 16 luglio, ha visto i due vincitori stabilire il nuovo record del tracciato: gli azzurri della corsa in montagna Luca Cagnati e Nicola Spada hanno percorso i 23 chilometri del tracciato (1.950 metri di dislivello positivo, 870 negativo) da Listolade (comune di Taibon Agordino) ai Piani di Pezzè(Alleghe) in 2h01’22”. Il record precedente, 2h05’46”, resisteva dal 2005 ed era stato realizzato dalla coppia don Franco Torresani – Claudio Cassi. Cagnati e Spada, bellunesi dell’Atletica Valli Bergamasche che per l’occasione hanno indossato la maglia di Bi-Fit Agordo, non hanno avuto rivali sui sentieri che hanno toccato la Val Corpassa, la Val Civetta, il Col Negro e Forcella Coldai, toccando i rifugi Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi e Coldai. Partiti subito forte, hanno via via incrementato il loro vantaggio: al Tissi si era capito che i due erano abbondantemente sotto il record e da lì al traguardo la coppia ha controllato bene il “tesoretto” accumulato. A oltre un quarto d’ora i piazzati, Filippo Beccari e Simone Manfroi. A completare il podio Paolo Lazzara e Marco Marcuzzi.

Tra le coppie miste, successo, e record mancato per poco, da parte dei coniugi Wyatt: il neozelandese Jonathan Wyatt, sei volte campione del mondo di corsa in montagna, e la trentina Antonella Confortola, bronzo in staffetta nello sci di fondo alle Olimpiadi di Torino 2006, hanno vinto fermando le lancette del cronometro sul tempo di 2h30’55”. Sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente i friulani Tiziano Moia – Dimitra Theocharis (2h32’44”) e i bellunesi Raul Barattin – Cecilia De Filippo (2h33’29”).

Tra le coppie femminili il successo è andato alle veronesi Giulia Scardoni ed Elisa Presa (2h53’22”) per appena 6” su Federica Schievenin e Vania Rizzà.

A gareggiare lungo i sentieri del gruppo del Civetta sono state mille coppie, vale a dire il numero massimo fissato dall’ organizzazione. Gli atleti provenivano da Italia, Austria, Svizzera, Francia, Germania, San Marino, Stati Uniti e Ungheria. L’Italia è rappresentata da 10 regioni e 32 province. Al via anche ex atleti di livello internazionale come gli ex azzurri Manuel De Toni (hockey), Silvano Varettoni (sci alpino) e Pierluigi Costantin (sci di fondo). Quest’ultimo ha corso insieme al figlio sedicenne Davide, chiudendo in 3h09’.

«Eravamo una coppia equilibrata, alle gare fatte nei mesi scorsi siamo sempre arrivati vicini. Era l’occasione giusta e l’abbiamo sfruttata» commenta Nicola Spada. «Personalmente mi sono preso la rivincita del 2015 e del 2016, quando sono arrivato secondo con Alessandro Follador: a proposito, voglio fargli le congratulazioni perché Ale è diventato papà da pochi giorni. E ora, mi attendono due belle settimane di allenamento in vista dei Mondiali lunghe distanze di Premana».

«Meglio di così non potevo esordire alla Transcivetta» afferma Luca Cagnati. «Stavamo bene, siamo partiti forte, senza guardare gli avversari o il tempo. È venuta fuori una bella gara e abbiamo vinto con record. Un bel test in vista dei mondiali delle lunghe distanze di Premana a inizio agosto». «Bellissimi i passaggi sulle forcelle» dice ancora Cagnati. «Era pieno di gente che ci faceva il tifo, un’emozione incredibile».

«Bello venire a correre qui, erano anni che volevo gareggiare alla Transcivetta» dice Antonella Confortola. «Sono riuscita a convincere Jonathan e siamo venuti a questa manifestazione che è davvero bellissima: sono contenta del successo ma anche di aver scoperto dei posti fantastici».

«Abbiamo fatto il pieno di iscrizioni e abbiamo avuto anche una giornata di sole fantastica: questo ha fatto sì che ci fossero anche tantissimi tifosi e appassionati» dicono Egidio Ganz ed Erminio Ferretto, del comitato organizzatore. «Davvero una bella edizione, resa possibile dal grande lavoro dei 400 volontari ai quali diciamo il nostro più sentito grazie». (Comunicato stampa)

L’arrivo in coppia di Cagnati e Spada alla Transcivetta (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Ampio elenco dei vincitori del fine settimana:

TRAIL

Rovella Trail a Pettinengo (7 km x 400 metri): Carlo Torello Viera (Gsd Genzianella) 41’52” e Valeria Bruna (As Gaglianico 1974) 54’15”

Trail 5 Colli a Lillianes (45 km x 3.700 metri): Fabrizio Ridolfi (Gs Orecchiella) 6h37’46” e Lisa Borzani (Team Tecnica) 9h11’24”

Trail 5 Colli a Lillianes (18 km x 1.700 metri): Marco Mangaretto (Apd Pont St.Martin) 2h29’03” e Francesca Perseghin (Colorado Boat Trail Team) 4h02’54”

Ceresino Night Trail a Calvignano (15 km x 750 metri): Hussein Zmnako Wali (Atl.Piacenza) 1h13’59” e Katia Figini (Azalai Asd) 1h22’06”

Sorgente Trail Running a Montichiari (6 km): Danilo Perini e Cristiana Bonassi

Tiefroschtn X-Trem a Ultimo (20 km x 1.580 metri a coppie): Joachim Mair-Andreas Niederbrunner (Asv Rasen/Die Nochba) 2h14’12” e Josefina Leitner-Birgit Stuffer (Asc Pfunders/Asv Gossensass) 2h46’01”

Maratonina del Monte Cantiere a Lama Mocogno (16 km x 600 metri): Tommaso Manfredini (Mds Panariagroup) 1h06’38” e Isabella Morlini (Atl.Reggio) 1h11’30”

GranParadiso Trail a Valsavarenche (45 km x 3.300 metri): Davide Cheraz 5h19’44” e Emanuela Scilla Tonetti 6h57’21”

GranParadiso Trail a Valsavarenche (25 km x 1.800 metri): Fulvio Fazio 2h52’26” e Natalia Mastrotta 3h37’56”

Giro del Lago del Moncenisio a Pian delle Fontanettes (16 km x 366 metri): Paolo Gallo (Gs Orobie) 59’17” e Sara Brogiato (Aeronautica) 1h06’02”

Gamba Buna Trail a Caino (10 km): Primien Manirafasha (RWA-Atl.Futura) 43’50” e Ana Nanu (Gs Gabbi) 56’02”

Superpippo a S.Antonio del Pasubio (6,5 km x 1.500 metri): Francesco Lorenzi (Vicenza Marathon) 1h03’31” e Maria Pia Chemello (Sportrace) 1h19’08”

Short Trail Pettino (15,4 km): Federico Gemma (Gta Crema) 1h12’10” e Laura Caporicci (Assisi Runners) 1h36’42”

Ecotrail dell’Altopiano delle Rocche a Rocca di Cambio (13 km x 900 metri): Donatello Di Sante (Parks Trail Promotion) 1h13’12” e Viviana Ricci (Sci Club Gran Sasso) 1h37’20”

SKYRUNNING

Pontedilegno Sky Night (12,3 km x 640 metri): Alberto Vender (Sa Valchiese) 57’06” e Valentina Belotti (Atl.Alta Valtellina) 1h06’41”

Fire Scavezada ad Altopiano della Vigolana (3,6 km x 1.000 metri): Marco Facchinelli 38’30” e Flora Morandi 51’54”

Vertical Vulcano Buffaure a Pozza di Fassa (3,4 km x 1.000 metri): Alex Oberbacher 38’55” e Francesca Rossi (La Sportiva) 46’47”

Pointe de Chaligne Skyrace a Sarre (6 km x 1.450 metri): Nadir Maguet (Esercito) 57’01” e Barbara Cravello (Gsa Pollone) 1h12’27”

Trail del Malinvern a Vinadio (21 km x 2.000 metri): Gabriele Pace 2h48’31” e Cristina Masoero 4h18’13”

Trofeo Madonna del Ciavanis a Chialamberto (5 km x 900 metri): Stefano Castagneri (Atl.Monterosa) 44’20” e Rachele Young (Pod.Valchiusella) 57’57”

Trofeo Skyrace Orsiera Rocciavré a Roure (23 km x 1.900 metri): Luca Vacchieri (Gs des Amis) 3h04’00” e Daniela Bonnet (Sport Club Angrosgn) 3h51’17”

Matajur Vertical Mile a Pulfero (7 km x 450 metri): Stefan Wernig (AUT-Sc Laufsort Hermagor) 1h08’27” e Martina Wernig (AUT-Sc Laufsort Hermagor) 1h30’33”

CORSA IN MONTAGNA

Memorial Marco Germanetto a Bardonecchia (5 km): Xavier Chevrier (Atl.Valli Bergamasche) 25’32” e Alice Gaggi (La Recastello) 29’56”

Sentiero degli Acciugai a Celle Macra (10,6 km a staffetta M, 5,3 km F): Pod.Valle Varaita (Simone Peyracchia-Manuel Solavaggione-Leonardo Giletta) 1h26’14” e Atl.Saluzzo (Lorenza Beccaria-Mina El Kannoussi) 53’55”

Rampegada a Pagnona (10,8 km): Eros Radaelli (Falchi Lecco) 47’18” e Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) 1h00’10”

Campionati Regionali friulani a Tramonti di Sotto (12 km M, 6 km F): Giulio Simonetti (Gemonatletica) 44’40” e Marta Pugnetti (Atl.Malignani) 34’00”

Salitredici ad Abbadia San Salvatore (13,2 km): Gabriele Lubrano (Atl.Casone Noceto) 56’51” e Angela Donatella Carpino (Mens Sana) 1h08’15”