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Hong Kong, skyrunner più veloci del tifone

di - 07/10/2015

Su un percorso al limite della praticabilità a causa di una vera e propria tempesta di pioggia accompagnata da raffiche di vento ad oltre 100 km/h (un tifone classificato come livello 3) abbattutisi sul distretto di Hong Kong nell’arco di tutta la mattinata, lo svizzero Remi Bonnet e la norvegese Yngvild Kaspersen si sono imposti alla Lantau 2 Peaks, penultima prova stagionale del circuito SKY delle Skyrunner World Series.

E se per il giovane talento svizzero si è trattato di un’ulteriore conferma del suo enorme potenziale dopo la recente vittoria alla The Rut in America, per il risultato della Kaspersen si è trattato di un’autentica sorpresa. Nonostante i brillanti piazzamenti stagionali (sesta alla Dolomites, e quarta alla The Rut), infatti, in pochi avrebbero pronosticato il suo successo, a maggior ragione, considerando il livello delle antagoniste presenti in gara. Entrambi, sembrano ormai destinati ad avere tutte le carte in regola per diventare tra i protagonisti assoluti del ricambio generazionale dello skyrunning.

La gestione di gara di Bonnet poco o nulla lascia all’immaginazione; partito in testa vi è rimasto fino alla fine incrementando progressivamente il suo vantaggio su tutti gli avversari. A dir poco sorprendente, la sua andatura nei ripidi tratti in discesa, su selciato o scale in legno, resi particolarmente scivolosi dalla pioggia. Alla fine, su una distanza complessiva di 23 km, il suo vantaggio sul secondo classificato, lo spagnolo Manuel Merillas, sarà di oltre dieci minuti.

La Kaspersen, invece, ha dovuto lottare con la spagnola Laura Orguè e l’americana Stevie Kremer nelle primissime fasi di gara per poi incominciare ad incrementare su di loro e su tutte le altre. Per lei, un diciassettesimo posto assoluto e un vantaggio di quasi otto minuti sulla compagna di team Laura Orguè.

La norvegese Kaspersen in azione (foto Corsainmontagna) La norvegese Kaspersen in azione (foto Corsainmontagna)

Sul fronte italiano, ottima la prova del friulano Tadei Pivk che, con un terzo posto assoluto, porta a casa altri 78 punti preziosi che lo consolidano al primo posto della classifica di specialità. Tra due settimane, in Italia, cercherà di conquistare il suo primo titolo di specialità avendo un occhio di riguardo verso quelli che, almeno a livello aritmetico, possono ancora impensierirlo; su tutti, Manuel Merillas e Martin Anthamatten.

Giornata non propriamente di grazia per gli altri italiani Marco De Gasperi ed Elisa Desco, rispettivamente, settimo assoluto e quarta tra le donne. Anche per loro, la finale di Limone sarà una delle prove più importanti dell’intera stagione con una vittoria nel circuito ancora raggiungibile per Elisa e un podio per Marco.

Corsainmontagna