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Huawei Watch GT5 Pro, il test

di - 15/11/2024

Se non hai mai provato uno smartwatch Huawei con specifiche per il running prima d’ora, noi abbiamo avuto l’opportunità di testare a fondo il nuovo Huawei Watch GT5 Pro. Ecco le nostre impressioni.

La nostra esperienza d’uso

Un piccolo preambolo, legato al nostro grado di soddisfazione decisamente alto è quanto meno necessario. Un’esperienza d’uso che è durata oltre due mesi e che, visto l’ottimo riscontro da parte nostra, non si conclude di certo con la stesura di questa recensione. Infatti, al di là delle numerose caratterisitiche che lo rendono veramente valido come orologio sportivo, vedi sportwatch, si è rivelato davvero fedele in molte funzioni legati al monitoraggio del nostro stile di vita 24h.

Com’è fatto?

Huawei ci ha abituato con le sue proposte più recenti a wearable che non passano certo inosservati. Una cura del particolare spesso maniacale. Con soluzioni stilistiche che conferiscono carattere e unicità alle differenti tipologie di prodotto, distinguendosi in modo netto dalle molte proposte dei competitor. Il nuovo Huawei Watch GT5 Pro non è certo da meno. Lo si può tranquillamente definire come perfetto esempio di robustezza e stile, grazie all’utilizzo di titanio aerospaziale e ad un design “ottagonale” che ne attualizza forme e dimensioni.

Una lettura piacevole…

Tranquilli, non abbiamo perso la bussola e vi stiamo parlando di un libro appena letto… Il GT5 si caratterizza infatti per un’incredibile facilità di lettura dei numerosi dati in ogni situazione di luce, dalla meno luminosa a quella con piena esposizione al sole. Il display AMOLED da 1.43 pollici è infatti estremamente nitido e luminoso e particolarmente robusto, caratteristica che in un intenso uso outdoor è fondamentale. Con grande facilità di lettura nelle diverse condizioni di luce.

Cosa sa fare Huawei Watch GT 5 Pro?

Senza entrare ancora nello specifico, vi possiamo assicurare che il Huawei Watch GT5 Pro, una volta fissato al polso, si trasforma in un vero e proprio compagno di vita 24H. Grazie alle numerose funzioni smart, che possono facilmente essere messe in modalità silenziosa, proprio per evitare che il wearable possa interferire in modo eccessivo sul nostro stile di vita. Abbiamo trovato molto utile la funzione legata ai messaggi dello smartphone. Che vengono ricevuti direttamente sull’orologio, comprese le notifiche dei più diffusi WhatsApp, Instagram, Facebook Messenger, Telegram, Skype, Signal e Viber, con i quali è inoltre possibile dialogare e rispondere.

Il nostro secondo telefono…

Per ogni sportivo è sempre un problema poter rispondere alle chiamate in entrata durante l’attività sportiva. Ma con Huawei Watch GT5 parlare tranquillamente al telefono, anche senza disporre di cuffie, è un gioco da ragazzi. Un validissimo sistema di microfoni integrato permette infatti di effettuare telefonate. Lasciando il nostro smartphone in tasca, sia in ricezione che in uscita, utlizzando anche le funzioni avanzate dei comandi vocali.

TruSense, il cuore di Huawei Watch GT 5 Pro

TruSense lo possiamo definire come il cuore pulsante del nostro GT5. Ovvero la capacità del nostro wearable di monitorare tutto, ma proprio tutto quello che facciamo nell’arco delle 24h. Dandoci un resoconto completo dei principali parametri legati al nostro stato di salute, dei quali non potremo più fare a meno. Si tratta di un vero e proprio sistema di monitoraggio estremamente avanzato. Che include sensori per il battito cardiaco, la frequenza respiratoria, la temperatura corporea, il livello di ossigeno nel sangue (SpO2), e il livello di stress. Una serie di parametri veramente ampia che ci permette di capire come stiamo e quanto possiamo essere efficienti tanto nella vita quotidiana, quanto nelle fasi più estreme di una delle tante attività sportive che vogliamo affrontare.

TruSleep 2.0

A questo si affianca una funzionalità che a noi è piaicuta molto, ovvero quella riferita al monitoraggio del sonno, definita come TruSleep™ 2.0. In questo caso viene monitorata in modo accurato la qualità del nostro sonno e ci fornisce consigli personalizzati per migliorare le nostre abitudini.

L’importanza di dormire bene!

Troppo spesso, chi si allena valuta esclusivamente i parametri vitali durante le fasi dell’allenamento, non preoccupandosi più di tanto su quale sia il reale stato di salute. Avere la possibilità di monitorare con attenzione non solo le fasi diurne, ma anche quelle notturne, grazie alla funzione TruSleep™ 2.0, è secondo noi un enorme valore aggiunto. Comprendere meglio le fasi del nostro sonno ci aiuta nel gestire meglio anche la fase diurna. Un esempio calzante può essere quello in cui, dopo aver avuto una notte pressochè insonne per problemi di lavoro, verificato al nostro risveglio una condizione fisica non ottimale, possiamo tranquillamente modificare la nostra giornata, cercando di limitare stress eccessivi e/o allenamenti troppo impegnativi. Ovviamente non dobbiamo stravolgere nulla, ma semplicemente venire incontro alla nostra reale efficienza fisica e comprendere che a volte è giusto rallentare un po’ i ritmi vitali, per ritornare in breve più forti di prima!

Sir Mo Farah, testimonial d’eccezione per il nuovo Huawei Watch GT5 Pro

Tantissimi sport…

Ogni runner che si rispetti cerca sempre nel proprio wearable le caratteristiche necessarie per svolgere al meglio le fasi di corsa, dimenticando spesso che orologi sportivi come il Watch GT5 Pro dispongono di svariate decine di modalità sportive differenti, affinchè l’orologio possa essere utilizzato sempre. Di modalità Sportive il nostro GT5 ne supporta oltre 100. Alla corsa si aggiungono le più classiche, come ciclismo, nuoto, golf, arrampicata e yoga, affiancate da tantissime altre, come l’arrampicata sportiva, la camminata in montagna o il più banale salto della corda.

Dura un sacco di giorni

L’autonomia di un wearable sportivo è una delle caratterisitiche che vengono tenute fortemente in considerazione prima di procedere al relativo acquisto. Il GT5 Pro disponde di una batteria che ci ha ampiamente soddisfatto anche con un uso molto intensivo. Huawei parla di ben 14 giorni di autonomia e vi possiamo assicurare che, in modalità risparmio energetico può addirittura durare molto di più, mentre con tutte le funzioni attive, GPS e notifiche comprese, si può arrivare comodamente ad oltre una settimana, prevedendo almeno 10-12 ore di allenamento alla settimana.

Un fedele compagno di allenamenti

Il 2024 è astato sicuramente un anno ricco di novità in campo wearable. Non conosco più di tanto il settore del ciclismo su strada e MTB, ma, se tanto mi dà tanto, a partire dal mese di gennaio di novità sul mercato ne sono state lanciate numerose. I marchi storici, quelli che oramai sono sinonimo di affidabilità, hanno tenuto comunque botta, con tanti nuovi modelli, ma se dobbiamo dirla tutta, Huawei ha fatto la differenza. Per noi runner infatti poter condividere allenamenti e gare con un supporto che ci dia fiducia e che segni correttamente i tanti parametri della corsa, ha un’enorme importanza.

L’efficienza di un test

Per questa ragione, testare nuovi prodotti come il Huawei Watch GT5 Pro, rappresenta sempre una fase piuttosto delicata. Infatti non è sempre facile stare al passo con la concorrenza dei brand più affermati e, al di là di schede tecniche altisonanti, si fa sempre molta fatica a trovare sul mercato prodotti davvero affidabili. Beh, state pure sereni che dal nostro test il GT5 Pro è uscito a testa alta, anzi altissima. Huawei infatti ha sviluppato un prodotto decisamente valido sotto tanti aspetti, che lo mettono in diretta concorrenza con i migliori prodotti sul mercato. Quindi, a chi ci chiede se il Huawei Watch GT5 Pro è un buon compagno per gli amanti della corsa, noi rispondiamo: “CERTO!”

Che cosa ci è piaciuto

Il cuore batte…

Il monitoraggio del battito cardiaco al polso è oramai un must per tutti i wearable, sportivi e non, presenti sul mercato. Premettiamo che per tutta la durata del test abbiamo sempre utilizzato fasce cardio toraciche o da braccio compatibili, in quanto riteniamo che la misurazione del battito cardiaco, soprattutto durante l’attività sportiva, risulta più precisa. Dobbiamo comunque spezzare una lancia, anzi due, a favore del GT5 che disponde ovviamente di sensore da polso e che, grazie all’ottima compatibilità con la dimensione del nostro polso (piuttosto fine e magro, si è dimostrato estremamente preciso e, nell’arco di tre mesi di utilizzo, non ha praticamente mai dato problemi, segnando, come spesso capita con altri wearable, impennate improvvise del battito cardiaco, dovute a movimenti improvvisi del polso.

Compatibilità con terze parti

E’ giusto inoltre sottolineare che la compatibilità con prodotti di terze parti è molto semplice. Indipendentemente dal brand, tutto è filato liscio, quindi un bel pollice all’insù. Una nota che riteniamo corretta è quella di chiederci, al di là di evidenti policy aziendali, come mai Huawei non abbia ancora pensato a produrre una fascia cardio esterna. Visto che lato software e hardware non avrebbe decisamente nessun problema!

Zone cardiache perfette!

Parlando di allenamento per correre, non possiamo dimenticarci delle zone cardiache o le velocità di riferimento a cui correre in allenamento. Per questo motivo, dopo aver parlato a lungo della validità del wearable di Huawei, vogliamo introdurre Huawei Health. Ovvero l’app per smartphone a cui tutti i dispositivi indossabili del marchio sono collegabili. Una serie di schermate decisamente intuitive ci permettono di avere a portata di smartphone tutti i nostri parametri vitali. Senza dimenticare la possibilità di pianificare in modo corretto ogni nostro allenamento. Poter modificare con facilità tutte le nostre zone, al di là dei suggerimenti dell’app, è fondamentale, in modo da poter parametrare perfettamente ogni nostro allenamento e/o gara.

Parametri vitali sotto controllo!

Il GT5 permette inoltre di tenere sotto controllo alcuni tra i principali parametri vitali. Che interferiscono ovviamente in modo sensibile anche sulla qualità dei nostri allenamenti. Tra questi non poteva certamente mancare il monitoraggio SpO2. Ovvero la saturazione di ossigeno nel sangue, rilevato in percentuale. Che si è rivelato estremamente preciso rispetto allo stesso rilevamento con dispositivo medico in nostro possesso. Queasto tipo di rilevazione per noi è sempre molto utile. In quanto ci permette di comprendere sia durante l’allenamento che nelle fasi precedenti, come stiamo fisicamente. In modo da poter eventualmente modificare la tipologia di allenamento anche pochi minuti prima di iniziare, grazie sempre all’app Huawei Health.

Pianificazione degli allenamenti

Huawei ha recentemente rilasciato una release che ha modificato e migliorato la possibilità di pianificazione dei nostri allenamenti, a tutto vantaggio di un’estrema facilità di utilizzo del wearable. Direttamente dall’app è infatti possibile impostare le diverse fasi di ogni allenamento e verificare poi al termine di ogni sessione l’andamento singolo di ogni parametro.

Oscillazione verticale e percentuale di appoggio

Tra le molte metriche di corsa rilevate dal GT5, ce ne sono alcune che sono veramente incredibili e non riscontrabili in tutti i wearable di brand concorrenti. Stiamo parlando dell’oscillazione verticale, che ci permette di capire se stiamo correndo in economia oppure sprechiamo troppa energia. Senza dimenticare la percentuale di appoggio tra piede destro e sinistro, che rileva eventuali dismetrie degli arti. Ovviamente è monitorata anche la frequenza degli appoggi e soprattutto il tempo di contatto al suolo.

Fidatevi!

Probabilmente vi starete chiedendo come fa un orologio indossato al polso, destro o sinistro chessia, a monitorare la percentuale tra parte destra e sinistra del nostro corpo. Beh, state sereni! Dopo aver fatto verifiche con dispositivi analoghi posizionati al centro del nostro corpo oppure su entrambe le scarpe da corsa, abbiamo avuto la riprova che i dati prodotti dal GT5 sono assolutamente fedeli e quindi utilizzabili come reali. Gli specialist di Huawei hanno svolto in questo caso un lavoro egregio. Permettendo ad un wearable da polso come il GT5 di garantire assoluta affidabilità nel rilevare determinati dati.

Navigazione GPS molto precisa

L’accuratezza della navigazione e della ricezione del segnale GPS è assicurata da un sistema dual band decisamente sofisticato. Soprattutto nei percorsi cittadini, così spesso disturbati dalla presenza di palazzi a più piani, riesce a garantire una pulizia del segnale non comune che posizionano il GT5 tra i wearable in assoluto più affidabili. Su percorsi lineari in aperta campagna ovviamente non ha nessun problema in quanto a precisione. E, cosa che ci ha stupiti positivamente, anche in montagna, in presenza di barre verticali o pareti di roccia, riesce a mantenere tranquillamente il segnale.

Mappe dettagliate

Abbiamo infine voluto mettere alla prova il Huawei Watch GT5 Pro nell’utilizzo di mappe offline, scaricate in precedenza. Seguire il percorso è davvero molto facile e l’accuratezza delle mappe stesse è decisamente di livello, riportando numerosi particolari, soprattutto in montagna, fondamentale per capire dove siamo. Si tenga presente che nel caso in cui si esca dal percorso segnato, l’orologio ci avvisa che siamo, per così dire, fuori rotta e ci riporta sul percorso iniziale.

Altimetro e barometro

Ovviamente nell’accuratezza di rilevare i molti parametri non potevano certamente mancare l’altimetro e il barometro che ci permette di avere con estrema precisione l’altitudine a cui ci troviamo e gli eventuali dislivelli metrici, positivi o negativi, da affrontare. Aspetti fondamentali soprattutto quando si vuole sfruttare appieno la modalità Trail, estremamente utile e performante nella fasi di corsa in montagna o su terreni variabili.

Conclusione: grazie Huawei!

Il Huawei Watch GT 5 Pro è un vero e proprio concentrato di tecnologia avanzata, design raffinato e funzionalità complete. Perfetto per chi cerca un dispositivo per il fitness, la salute e le funzioni intelligenti. Con un’autonomia impressionante, un’ampia gamma di modalità sportive, monitoraggio della salute avanzato e una resistenza eccezionale, è una scelta eccellente per chi desidera uno smartwatch di alta qualità e dalle prestazioni affidabili. Huawei Watch GT 5 Pro un’ottima scelta per chi pratica running, sia a livello amatoriale, che professionale!

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”