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Il grande ritorno della Console

di - 08/03/2016

Giornata fondamentale per la mezza maratona italiana, per alcuni versi anche poco sensata viste le concomitanze poste ai Campionati Italiani assoluti, abbinati alla Mezza Maratona di Fucecchio. Molti big italiani si sono presentati al via della città toscana per porre la propria candidatura per i Mondiali di Cardiff,ma questo ha un po’ sguarnito lo schieramento in altre gare e l’esclusione dalla Top Ten di ogni italiano dalla Lago Maggiore Half Marathon, che resta una delle prove più importanti del calendario italiano, resta un brutto segnale.

Anche se era campionato italiano, protagonista assoluto della gara di Fucecchio è stato il kenyano Thomas James Lokomwa, grande acquisto del Gp Parco Alpi Apuane, che in 1h02’34” non solo ha vinto ma ha anche migliorato il record della manifestazione vecchio di ben 10 anni. Lokomwa ha avuto il suo bel daffare per sbarazzarsi del burundiano Oliver Irabaruta (Atl.Casone Noceto) mentre terzo è giunto l’altro kenyano Joash Kipruto Koech (Atl.Potenza Picena) a 55”. Volata per la quarta piazza che valeva il titolo italiano e a spuntarla è stato a sorpresa Daniele D’Onofrio (N.Atl.Isernia) che in 1h03’29” ha preceduto in uno sprint risolto solo al fotofinish Ruggero Pertile (Assindustria) accreditato dello stesso tempo. Nei primi 10 anche Domenico Ricatti (Aeronautica), nono in 1h04’11”.

Un raggiante D'Onofrio al traguardo (foto organizzatori) Un raggiante D’Onofrio al traguardo (foto organizzatori)

La più bella notizia per i colori italiani arriva però dalla gara femminile con la vittoria di Rosaria Console (FF.GG.), non tanto per il conseguimento dell’ennesimo titolo italiano, quanto per la prestazione cronometrica di 1h13’01” e per il vantaggio sulla seconda, l’ex tricolore Claudia Pinna (Cus Cagliari), staccata di 1’43”. Una grande prestazione per la pugliese tornata alle gare dopo la gravidanza e che aveva detto di puntare agli Europei di luglio ad Amsterdam, ora appare all’orizzonte una chiamata azzurra anticipata, possibile anche per Giovanna Epis (Forestale) terza in 1h14’46”. Quarta la campionessa mondiale di skyrunning Elisa Desco (Atl.Alta Valtellina) in un probante 1h15’ netti. Dietro da segnalare la nona piazza di Svetlana Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), prima fra le juniores in 1h1732”, tempo che accredita ancor di più un suo futuro su strada piuttosto che su pista.

TSEGAY, UN NOME DA SEGUIRE

Grandi tempi a Verbania per la nona Lago Maggiore Half Marathon. Non è caduto il record della corsa, ma la prestazione del giovanissimo etiope Abayneh Degu Tsegay è comunque rimarchevole, 1h01’43” ottenuto in condizioni climatiche ideali. Alle sue spalle i kenyani Emmanuel Kibet Kichwen a 25” e Nicholas Mulinge Makau a 46”, per trovare il primo italiano bisogna scendere al decimo posto con Rolando Piana, autore di 1h09’30” e al quale è andato il premio in memoria di Aldo Sassi. Fra le donne interessante prestazione dell’ex campionessa mondiale di corsa in montagna Alice Gaggi, terza e scesa al suo nuovo personale di 1h15’54”, dietro la vincitrice kenyana Hellen Nzembi Musyoka in 1h13’04” e l’etiope Helen Bekele Tola seconda in 1h15’37”.

Il gruppo di testa alla LMHM (foto organizzatori) Il gruppo di testa alla LMHM (foto organizzatori)

QUANTE DONNE DI CORSA A CAGLIARI!

E’ il dato numerico che colpisce della Cagliari Solowomenrun, alla sua seconda edizione con oltre 3.700 donne in corsa fra la prova competitiva e non. La prima tappa del circuito femminile, che avrà le sue altre prove a Milano il 10 aprile e a Trieste il 30 aprile, ha visto prevalere sui 10 km Roberta Ferru (Cagliari Atl.Leggera) che ha volato la distanza in 34 minuti netti, davanti alla compagna di squadra Raimonda Nieddu in 34’27’’, terza Sara Paschina (Shardana Asd) in 34’29’’. Il premio solidarietà è andato a Valentina Marrocu, che ha lottato e vinto contro il cancro e con una lettera molto toccante ha voluto mandare un messaggio di speranza a chi ancora sta combattendo contro la malattia. Premio Top runner a Sara Spano, giovane atleta poker di ori ai mondiali Iaads di atletica velocità e per il secondo anno iscritta alla Cagliari SoloWomenRun, e ancora alle meno giovani in gara nella Challenge e nella Open, rispettivamente Giulia Soi e Clelia Pisu.

Roberta Ferru vincitrice a Cagliari foto organizzatori) Roberta Ferru vincitrice a Cagliari foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Il programma della domenica era particolarmente ricco, riassumiamo prove e vincitori:

Lecco Half Marathon (21,097 km): Lahcen Mokraji (MAR-Atl.Desio) 1h09’53” e Alessia Zecca (Gs Valgerola Ciapparelli) 1h22’43”

Maratonina Isontina Transfrontaliera a Gorizia (21,097 km): Tamas Kovacs (HUN) 1h06’12” e Sonja Roman (SLO) 1h15’52”

Valli e Pinete a Ravenna (21,097 km): Abderrafii Roqti (MAR-Finanza Sport) 1h07’56” e Simona Santini (Atl.Brescia 1950) 1h18’53”

Corri a Lecce (21,097 km): Hicham Boufars (MAR-Int.Security Service) 1h07’46” e Hanane Janat (MAR-Lbm Sport Team) 1h22’49”

Mezza Maratona della Concordia ad Agrigento (21,097 km): Mohamed Idrissi (MAR-Pol.Monfi ’95) 1h12’44” e Annalisa Di Carlo (Pol.Menfi ’95) 1h29’30”

9 Miglia di Bra (15,400 km): Xavier Chevrier (Atl.Valli Bergamasche 47’28” e Catherine Bertone (Atl.Sandro Calvesi) 53’29”

Trofeo Parco Sempione a Milano (10 km): Yohannes Girmay Hagdu (ERI-Cus Pro PatriaMilano) 31’10” e Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano) 36’38”

GP Monte Serra a Calci (9,266 km): Andrea Gesi (Podistica) 40’54” e Annalaura Mugno (Gs Orecchiella) 47’10”

Spaccanoci a Noci (10 km): Francesco Minerva (Dynamik Fitness) 31’48” e Soumiya Labani (MAR-Alteratl.Locorotondo) 37’31”

Da sx Jaouad Zain e Hicham Boufars protagonisti a Lecce (foto organizzatori) Da sx Jaouad Zain e Hicham Boufars protagonisti a Lecce (foto organizzatori)