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Immergiti nelle Dolomiti con il giro delle Tofane

di - 26/06/2018

Con l’arrivo dell’estate è anche arrivato il momento di scopire i luoghi più selvaggio del nostro paese. Se non siete ancora pronti per affrontare un’ Alta Via di più giorni, ecco un itinerario bellismo che può fare al caso vostro!

Anello delle Tofane

Località: Parco Naturale delle Dolomiti D’Ampezzo

Partenza e Arrivo: Piè Tofane

Distanza: 24, 5 km

Dislivello: 1235 D+

Difficoltà: il sentiero non presenta difficoltà tecniche, tuttavia bisogna essere pronti ad camminare per svariate ore in autonomia.

Acqua: si, nella prima parte

Punti d’appoggio: Rifugio Dibona – Rifugio Pomedes – Rifugio Duca d’Aosta

Il giro delle Tofane riprende una parte del percorso del Lavaredo Ultra Trail: la famosa gara di ultra running delle dolomiti.

Questi sentieri sono definibili “corribili” e si sviluppano per la maggiorparte in falso piano. Infatti il dislivello è relativamente poco per molti chilometri.

Da Cortina si arriva al parcheggio “Piè Tofane” e da qui si prende la strada sterrata che porta verso il sentiero 410, che si prende dopo poco. Si incontra il sentiero 409 che si percorre fino al Passo Posporcora ed oltre.

Nei pressi del Ponte dei Cadoris si prende il sentiero 401 che vi porterà nella bellissima Val Travenanzes.

Qui finalmente vi troverete in una valle super selvaggia, circondati dalle maestose pareti delel Tofane. Si continua sul sentiero, seguendo il letto del fiume. Arrivati alla fine della pareti bisogna lasciare il sentiero 401 (che porta altrimenti verso il Lagazuoi) e si prosegue sul 404. Al momento il sentiero 404, che sarebbe il percorso originario della Alta Via n. 1 è chiuso per frana. Per questo motivo conviene prendere il sentiero 402, poi subito il 412, in direzione Rifugio Dibona.

Da qui si può decidere: fermarsi e riposare al Rifugio o se ancora carichi di energia percorrere la salita di 300m D+ che arriva sino al Rifugio Pomedes, da qui, tranquilli, è tutta discesa!

Dalla strada sterrata si arriva fino al Duca d’Aosta, da qui si percorre il sentiero dei camosci, che torna al parcheggio Piè Tofane.

La nostra redattrice l’ha percorso correndo in una manciate di ore, ma prendetevi il vostro tempo e gustatevi questi fantastici posti.

Ricordatevi che le Dolomiti sono barbine, e che anche in una giornata di sole il tempo può cambiare improvvisamente!

Vi consigliamo di fornirvi della cartina escursionistica Tabacco 3.

Se usate Movescount QUI potete trovare il link della traccia.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.