Ritmi vertiginosi per la stagione internazionale delle World Series dello skyrunning che in questo fine settimana ha portato molti dei suoi migliori specialisti in Norvegia, per il vertical e la Skyrace di Tromso allestiti da due organizzatori d’eccezione come Kilian Jornet e la sua compagna Emelie Forsberg, che svestiti i panni di atleti si sono messi al servizio dei loro avversari. Almeno nel caso di Jornet, perché la svedesina ha indossato maglietta e calzoncini per essere al via del Vertical, andando a conquistare la vittoria in volata sulla padrona di casa Hilde Aders in 44’49”, terza posizione ancora per una norvegese, Yingvild Kaspersen a 7”, più distanziata la vicecampionessa mondiale, la spagnola Laura Orgué a 2’45”. Nella gara maschile terza vittoria in un mese per il padrone di casa Stian Angermund-Vik che in 37 minuti netti ha prevalso per 31” su Ferran Teixido,lo specialista di Andorra, terza posizione per il francese David Thibaud a 2’50” davanti al primo italiano, Tobias Geiser che ha chiuso a 3’21”.
Il giorno dopo si è svolta la Tromso Skyrace dove il britannico Tom Owens, che la settimana precedente si era aggiudicato la prova di Comapedrosa, ha confermato di attraversare un eccezionale stato di forma che gli permette di dominare la scena. 6h45’15” il suo tempo finale, suo il primo gradino di un podio tutto britannico con Jonathan Albon secondo a 8’10” e Finlay Wild terzo a 9’48”, a seguire il giapponese Sota Ogawa a 1h02’08” e il norvegese Rolf Einar Jensen a 1h03’17”. 22esimaposizione per l’italiano Michele Quagliaro a 2h32’31”.
A restituire il sorriso alla spedizione azzurra è stato il podio di Martina Valmassoi, non nuova a queste imprese. Terza posizione per lei a 1h00’09” dalla vincitrice, la britannica Hasmin Paris che in 8h43’53” ha preceduto di 26’34” la padrona di casa Malene Blikken Haukoy.