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In Svizzera si continua a sciare

di - 10/01/2021

svizzera

In Italia la decisione riguardante l’apertura degli impianti è ancora in alto mare. Come tutti noi sappiamo la situazione non sta migliorando e per le prossime settimane non si prospettano buone nuove.

I giorni scorsi vi abbiamo aggiornato con il parere dei nostri maestri di sci (QUI) ed oggi vi illustriamo la situazione in Svizzera, dove gli impianti sono e rimarranno aperti nonostante lo stato di emergenza nel paese.

Guy Parmelin ha assunto la carica di presidente della Confederazione Svizzera dal primo gennaio di quest’anno: «Abbiamo sottovalutato la situazione in estate. Pensavamo di poter tenere il virus sotto controllo ma non è successo». Tante decisioni vengono prese a livello Cantonale in Svizzera, ma la presidenza della Confederazione è chiamata a un ruolo di coordinamento.

Nei cantoni di Neuchâtel, Vaud (Lausanne, Ginevra) e Valais (Zermatt, Saas Fee, Verbier, Crans Montana) l’indice RT del virus è salito sopra 1 per più di tre giorni e da domenica 3 gennaio 2021 hanno deciso di chiudere musei, biblioteche, centri fitness, impianti sportivi, zoo e parchi. I negozi sono chiusi la domenica e gli altri giorni dalle 19:00, ad eccezione di panifici e farmacie che potrebbero rimanere aperti anche la domenica. I cinema, i teatri, le sale da concerto, i bar e le discoteche rimangono sempre chiusi.

Una situazione paragonabile alle misure prese nelle nostre regioni rosse, ma tra le misure prese non ci sono restrizioni sugli impianti di risalita e nei comprensori sciistici.

Si continua e lo sci non si ferma. Un po’ di fiducia associata alle giuste restrizioni permettono a tanti lavoratori del settore di continuare a lavorare, far girare l’economia e non bloccare un intero paese. Ed infine, ma non per ultimo, di continuare a praticare del sano sport agli abitanti del paese.


INFORMAZIONI

www.myswitzerland.com

Luca Minigher

Freeskier, grande appassionato di montagna e sport!