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Inglese e Chatbi, passaporto europeo a Ferrara

di - 21/05/2014

Veronica Inglese e Jamel Chatbi sono i campioni italiani 2014 dei 10.000 metri. Dopo le vittorie tricolori nel cross a marzo, entrambi hanno fatto il bis in pista. Sede della rassegna nazionale Ferrara dove la 23enne pugliese dell’Esercito è stata protagonista di una prova in solitaria che l’ha condotta al traguardo in 32’25”76. Tradotto significa primato personale riscritto di oltre un minuto (precedente 33’21”20 nel 2012) e minimo di qualificazione per gli Europei di Zurigo (12-17 agosto). Un crono che la vede salire al quattordicesimo posto delle liste nazionali di sempre e al decimo del ranking stagionale del Vecchio Continente. “Mi sono ritrovata in testa da sola – le parole dell’azzurra all’arrivo – e quindi ho optato per un ritmo regolare dall’inizio alla fine. Sono passata a metà gara in 16’10” con un ultimo giro chiuso in 1’14”. Prima di Zurigo, penso di correre ancora i 10.000 in Coppa Europa a Skopje (Macedonia, 7 giugno, ndr), dopo mi dedicherò ai 5000 che saranno la mia gara anche agli Assoluti di Rovereto (18-20 luglio, ndr)”. Per lei questo è il terzo titolo assoluto in carriera dopo i successi nella 10km su strada nel 2013 e nel cross a marzo scorso, poche settimane prima del suo probante 1h10’56” ai Mondiali di mezza maratona a Copenaghen. Alle sue spalle sono finite nell’ordine l’ugandese Linet Chebet Toroitich (Atl. Brugnera Friulintagli/33’25”32), Claudia Pinna (CUS Cagliari/34’12”95) e Giovanna Epis (Forestale/34’28”62). Ottava assoluta e campionessa Promesse è Giulia Mattioli (Atl. RCM Casinalbo) in 34:54.83.

Al maschile il primo atleta al traguardo è stato l’ugandese Moses Kibet (Toscana Atletica) in 28’05”71 seguito da Chatbi che ripete così il tricolore (il quarto in carriera compresi quelli di 3000 siepi e campestre) della passata stagione migliorandosi a 28’14”87 (precedente 28’56”27 nel 2013). Anche l’atleta della Riccardi Milano scende sotto il crono (28’20”00) indicato dalla Direzione Tecnica federale per la rassegna continentale in Svizzera. Al momento la sua prestazione lo colloca al sesto posto delle graduatorie europee 2014 che vedono già altri due azzurri tra i primi dieci: Daniele Meucci secondo (27’36”53) e Stefano La Rosa ottavo (28’19”36). Tornando, invece, a Ferrara completano il podio tricolore Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) 28’50”45 – a lui va anche la maglia di campione under 23 – e Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) 29’00”89.

Ufficio stampa Fidal