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Ironman, chiuso un mese densissimo

di - 29/11/2016

Con la gara di domenica a Cozumel, vero paradiso del triathlon, si è chiuso un novembre molto intenso, che ha offerto importanti eventi di Ironman, la specialità che praticamente non conosce soste nel corso dell’anno. Il calendario è stato fitto e con molti protagonisti, lo andiamo a riassumere per una panoramica approfondita sulle ultime settimane.

5 NOVEMBRE: FLORIDA

E’ vero che si giocava in casa, ma la vittoria di Daniel Stubleski ha ridato vigore al movimento a stelle e strisce uscito distrutto dal confronto con i tedeschi al Mondiale delle Hawaii. L’americano si è aggiudicato la gara in 8h36’06” staccando di 18’45” il teutonico Jens Mueller e di 39’30” il brasiliano Virgilio De Castillo. Primo italiano Antonio Zaccheo, 71° in 10h25’39”. Doppietta delle padrone di casa con Jessica Demello che in 9h54’44” ha preceduto di 19’58” Lindsey Amerson, bronzo alla spagnola Carmen Brahim a 22’12”.

12 NOVEMBRE: MALAYSIA

Quando si entra nella Top 10 di un Ironman internazionale è sempre un risultato eccezionale. Per Alberto Casadei però questa sembra diventata un’allegra consuetudine, visto che si tratta della nona volta e che quest’anno ci era già riuscito a Copenhagen col 4° posto. In Malaysia, dove lo scorso anno era finito ai piedi del podio, questa volta è andata un po’ peggio, 9° in 9h00’37” nella gara vinta dallo svedese Fredrik Croneborg, uno dei grandi protagonisti della stagione, in 8h39’12” davanti al brasiliano Thiago Vinhal a 33” e al giapponese Kaito Tohara a 3’54”. Dominio tedesco fra le donne con Diana Riesler prima in 9h25’34” su Mareen Hufe, a 9’50” e la britannica Laura Siddall a 12’17”.

20 NOVEMBRE: ARIZONA

Quando i canadesi vincono in terra statunitense è sempre uno smacco per i padroni di casa, figurarsi quando i concorrenti della foglia d’acero fanno doppietta. In Arizona trionfa Lionel Sanders in 7h58’22” con 2’35” su Brent McMahon, agli statunitensi resta il bronzo di Tj Tollakson a 5’55”. La gara femminile restituisce il sorriso agli Usa con Meredith Kessler prima in 8h44’00” su Amanda Stevens a 8’31”, terza la tedesca Julia Gajer a 19’15”.

20 NOVEMBRE: FORTALEZA

Il movimento brasiliano è sempre più vivace e nella prova di casa non ha lasciato spazio a nessuno, anche se rispetto alle altre prove la partecipazione è stata meno universale. Prima posizione per José Belarmino Souza Filho in 9h12’09” davanti a Felipe Dayrell Silvestre a 6’30” e a Gustavo Fleury Soares a 8’10”. Sorpresa fra le donne con il successo dell’uruguayana Maria Porrini, prima in 10h45’00” sulle padrone di casa Paula Ponte a 4’46” e Livia Bustamante a 17’16”.

27 NOVEMBRE: BUENOS AIRES

Eccoci alla stretta attualità e ai Campionati Americani sulla distanza olimpica organizzati nella capitale argentina e che hanno visto una partecipazione prevalente degli specialisti del Sudamerica. Oro al padrone di casa Luciano Taccone, di evidenti origini italiane, in 1h45’36” davanti ai brasiliani Reinaldo Colucci a 7” e Danilo Pimentel a 47”, in campo femminile prima la carioca Luisa Baptista in 2h00’26” sulla statunitense Erin Dolan a 17” e l’argentina Romina Biagioli a 46”.

27 NOVEMBRE: COZUMEL

C’era grande attesa per la gara messicana, considerata uno dei massimi eventi del circuito Ironman. Si sperava molto in Alessandro De Gasperi, ma le fatiche della stagione si sono fatte sentire e dopo una frazione a nuoto poco soddisfacente e condizioni fisiche non ottimali nel ciclismo, a gara ormai compromessa l’azzurro ha scelto la via del ritiro proprio come avvenuto lo scorso anno. Vittoria al belga Frederik Van Lierde, quest’anno 4° a Nizza e 10° ai Mondiali di Kailua, che in 8h03’09” ha preceduto di 1’15” l’americano Matthew Russell e di 6’02” l’altro statunitense Chris Leiferman. Primo italiano Stefano Prandini autore di un ottimo 25° posto in 9h22’25” mentre Stefano Luciani ha chiuso 35° in 9h35’16”. Grande giornata per la Danimarca fra le donne con Michelle Vesterby prima in 9h08’06” sull’americana Lauren Brandon a 4’37” e sulla connazionale Camilla Pedersen a 6’05”.