Durante il weekend dei campionati del mondo di Ironman a Kona ogni anno, il venerdì sera, al Kailua Pier, si consuma ormai da tempo una tradizione particolare.
State pensando alla processione di atleti che con amore, cura e agitazione preparano il loro materiale per la gara del giorno successivo?
… Ci siete quasi, ma non proprio!
Stiamo parlando del Kona Count: il conteggio dei materiali effettuato dal periodico Lava Magazine proprio nel momento in cui i partecipanti alla gara entrano in zona cambio per posare l’attrezzatura.
5 ore di lavoro in cui i volontari… danno i numeri!
Armati di pazienza e di buona volontà, contano e catalogano biciclette, caschi, copertoni, scarpe, mute e tutta l’attrezzatura che gli atleti tra i più forti al mondo hanno scelto per affrontare la gara più dura di tutte.
Un lavoro certosino che offre uno spaccato dell’andamento del mercato e dei marchi preferiti dagli atleti nel mondo delle lunghe distanze, una visione di insieme delle tendenze di acquisto dell’anno precedente e un’idea di quali saranno i principali protagonisti giocatori dell’anno successivo.
Dei dati importanti per le aziende produttrici e delle informazioni curiose per gli amatori.
Quest’anno si conferma Cervelò in testa alla classifica, seguita da Trek e Specialized, come ormai da ben 11 anni.
Forte e costante nel tempo la crescita di Felt e di Argon 18.
Prima delle italiane Kuota, che dopo una flessione sembra ricominciare a salire, seguita da Pinarello e Wilier.
Ecco di seguito i dati del Kona Bike Count 2015, 2014 e 2013, per una panoramica più completa.
