E’ spagnolo il primo iridato dei Campionati Mondiale di Skyrunning che si disputano a Chamonix, ai piedi del Monte Bianco.
Gara con un finale trilling, con Luis Alberto Hernando in testa fin dall’inizio, mentre la rimonta del francese François D’Haene si realizza nel finale, nel quale arriva a 1 minuto dal leader della corsa, che reagisce e va a vincere in 10h25’52”, con il transalpino D’Haene secondo a 3 minuti. Il podio è stato completato dall’australiano Ben Duffus arrivato a 26 minuti da Hernando. Completano la top ten Clement Petitjean (FRA) 4°, Philipp Reiter (GER) 5°, Blake Hose (AUS) 6°, Aurelien Dunand-Pallaz (FRA) 7°, Mike Wolfe (USA) 8°, Caine Warburton (AUS) 9° e Sverre Slethaug (NOR) 10°.
Nella gara femminile vittoria e titolo iridato conquistato dalla favorita della vigilia, la svedese Emilie Forsberg in 12h38’49”. Alle sue spalle completano il podio la neozelandese Anna Frost seconda in 12h46’52” e la polacca Magdalena Laczak terza in 12h58’51”.
Si pronosticava una sfida stellare e le stelle non sono state a guardare. Sui 3,8 km con 1000 metri di dislivello che separano il centro di Chamonix dall’arrivo della funivia del Brevant i favoriti dal pronostico nel Vertical Kilometer si sono dati battaglia, anche se a distanza visto che si correva a cronometro. Asso pigliatutto è stato ancora una volta Kilian Jornet, anche se reduce dall’impresa record del McKinley, non ha smarrito forza e agilità con le scarpette da corsa. Per lui il tempo di 34’18” vale l’ennesimo titolo in carriera, questa volta Campione del Mondo di Km Verticale, ma alle sue spalle è grande Italia, con l’argento al collo di Bernard Dematteis in 34’36” che precede di un secondo Urban Zemmer che va alla medaglia di bronzo. Alle loro spalle il giovane fuoriclesse colombiano Saul Padua arriva 4° in 35’01” e il giapponese Toru Miyahara è 5° in 35’57”. I migliori italiani nei primi 30 sono Nicola Pedergnana 11°, Marco Moletto 13°, Gil Pintarelli 23° e Nadir Maguet 27°.
Parla spagnolo anche il titolo iridato femminile, merito di Laura Orgue-Vila che vince in 41’29”, argento all’americana Stevie Kremer in 41’37”, bronzo alla francese Christel Dewalle in 41’50”. Quarta Antonella Confortola in 43’17”, la più veloce tra le italiane in gara; le altre sono Stephanie Jimenez settima in 43’55”, Francesca Rossi ottava in 45’13”, Erika Forni diciassettesima in 49’30”, Marie-Claire Courthoud trentunesima in 58’02” e Giuseppina Marconato trentaquattresima in 59’30”.
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