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La tempesta perfetta sul Lago di Garda

di - 15/04/2024

Mercoledì 10 aprile si è abbattuta sul Lago di Garda una perfetta tempesta con vento da nord.

Le previsioni parlavano molto chiaro e tutti i modelli metereologici confermavano forti venti da nord per tutto il giorno. E così è stato: vento da Torbole, estremo nord del Garda, a Desenzano, a sud del Lago, passando per tutti gli spot che solitamente lavorano con questo tipo di perturbazioni come il Crero e Toscolano, e ovviamente anche Malcesine. Molti local del Garda e chi ha potuto liberarsi per questo annunciato mercoledì da leoni non si sono fatti sfuggire questa occasione. Noi, per una serie di circostanze fortuite (avevamo messo anche nel mirino una possibile bora pomeridiana a Sottomarina, con previsione però di poca onda che ci ha fatto temporeggiare un attimo), abbiamo scelto lo spot di Desenzano alla Lega Navale. Siamo arrivati verso le 13:00 e quello che ci si è presentato davanti agli occhi aveva dell’incredibile: prima di tutto non pioveva e la temperatura era decisamente “tiepida” (considerando che siamo ad aprile al Garda), il vento era decisamente forte (anche se dal furgone non potevamo ancora capire quanto forte), e soprattutto c’era onda (ok stiamo parlando comunque di un lago… ma le onde creavano dei set quasi ordinati e che rompevano creando buone sezioni per possibili surfate). In acqua erano già presenti alcuni local con le loro vele più piccole a disposizione, comunque sotto la 3.5.
Senza esitare armiamo il nostro materiale e ci buttiamo in acqua. Io ho scelto il wave da 83 litri e la vela più piccola a disposizione la 3.5. I primi bordi sono stati un po’ di “conoscenza”, una delle prime volte che entravo con una tavola da wave al Garda e il vento era decisamente nucleare, la 3.5 andava bene solo quando la raffica mollava un po’, il resto era pura sopravvivenza. Vista la direzione del vento, completamente da mare (on shore o come in questo caso da lago…..ahahhah)e l’intensità, i salti non erano molto in controllo. Ho provato quindi a concentrarmi a provare a surfare qualche onda. Le prime onde sono state abbastanza un disastro, il vento così forte e così on shore non mi permetteva di gestire il cut back. Inoltre in questo periodo il Lago è ad uno dei massimi storici di altezza dell’acqua. Quindi le onde sbattevano contro il muro di protezione della spiaggia e tornando in dietro creavano dei chop enormi sulle onde che si provavano a surfare aumentandone la difficoltà. Essendo il Lago così alto ci permetteva però di surfare in zone dove solitamente ci sarebbero state solo pietre e l’acqua sarebbe stata troppo bassa. Mercoledì però l’acqua era alta e le onde avevano sembianze quasi da mare. È bastato capire di prendere la prima onda del “set” anziché è le successive in modo da non avere il chop di rimbalzo… e il gioco è fatto. Siamo rimasti in acqua fino alle 17:00 divertendoci come non mai in una di quelle che considero tra le mie più belle uscite di sempre al Garda. Grazie a tutti i presenti. Al Nanni per i video e a Guido. Alla prossima “lagheggiata” anche se sono consapevole che forse proprio come quella di mercoledì 10 aprile sarà difficile da ripetersi.
PS: ovviamente, almeno per questa volta, il progetto iniziale di andare a Sottomarina quel pomeriggio è stato prontamente abbandonato.

https://www.facebook.com/reel/785383403191390

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.