In passato gara che ha ospitato anche i Campionati Mondiali di corsa in montagna su lunga distanza, la Jungfrau Marathon resta una delle più importanti maratone di montagna del calendario internazionale, un richiamo irresistibile per tutti coloro che non sono stati selezionati per i contemporanei Mondiali di corsa in montagna in Toscana. La gara svizzera a Interlaken ha confermato la superiorità anche in questa specialità dei corridori africani, in particolare dei kenyani inseriti nella squadra-progetto della Run2gether con Paul Maticha Michieka primo in 3h01’57” davanti a Geoffrey Gikuni Ndungu a 1’23”, terza piazza per l’etiope Birhanu Mekonnen a 4’37” sul bulgaro Shaban Mustafa a 5’58” e l’altro kenyano, di stanza in Germania, Hosea Tuei. Sesto posto per il primo italiano, Hannes Rungger a 11’15”. Nella gara femminile prima piazza per la specialista francese Aline Camboulives in 3h27’20” davanti alla britannica Emma Pooley a 1’46” e all’americana Megan Kimmel a6’12”. Sesta piazza per Ivana Iozzia, a 14’59”. Partecipazione eccezionale, basti pensare che i concorrenti arrivati al traguardo,per larga parte stranieri, sono stati 3.725.