Si chiama Vertical di Valgoglio, ed è stata organizzata domenica 19 ottobre dallo sci club Gromo. A prendervi parte vi erano circa settanta partenti.
E’ questa la nuova sfida Vertical, lanciata da Manuel Negroni, atleta e regista di una manifestazione partita in sordina ma che promette di diventare uno dei blasonati Km Verticali presenti nel calendario nazionale, che stanno riscuotendo sempre maggior successo. Da affrontare vi era una traccia, che misura meno di 2Km (1,8 per la precisione), e sale fino a coprire i canonici mille metri di dislivello, con punti talmente ripidi da far fatica ad avanzare.
Un’edizione zero dunque, con un padrino di prim’ordine per il suo battesimo. Pietro Lanfranchi, bergamasco, campione di scialpinismo, è stato il più veloce di tutti sul Vertical di Valgoglio, imponendosi in 37’07”. Dietro di lui Giovanni Zamboni in 39′00″, seguito da Angelo Corlazzoli in 39’11″. Quarto Pietro Lenzi con 39’45” e quinto Daniele Tomasoni con 40’25”. Ha conquistato la gara in rosa Silvia Cuminetti con il tempo di 46’53”. Seconda piazza per Serena Vittori in 47’45”, e terza Paola Bonacini in 53’29”.
Al ritorno, gara conclusa, ci si è ritrovati al ristoro Cinque Laghi per il pranzo e le premiazioni. Lo sci club Gromo sta riflettendo sulle innovazioni da apportare in occasione della prossima edizione. A partire dalle iscrizioni, da effettuarsi in anticipo sul sito web della società. Nel frattempo sono già partite le scommesse sul tempo record che si potrà realizzare in un Vertical Km così impegnativo, ai migliori scalatori l’ardua sentenza.
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