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Le World Series rilanciano Gomez

di - 05/03/2017

Primo appuntamento in quel di Abu Dhabi per le World Triathlon Series con tante curiosità intorno a un movimento internazionale che come sempre avviene dopo i Giochi Olimpici si rinnova, ad esempio i due fratelli britannici Brownlee annunciano di voler staccare un po’ la spina mentre l’americana Jorgensen e la svizzera Spirig-Hug, prima e seconda a Rio sono in maternità. La prima prova del circuito internazionale conferma però come le scuole di riferimento siano sempre le stesse, ma soprattutto rilancia uno dei grandi assenti di Rio 2016,lo spagnolo Javier Gomez costretto alla rinuncia per infortunio ma tornato ai massimi livelli.

La gara ha visto nella fase di nuoto costruirsi un gruppo di testa di 25 atleti, pilotato soprattutto dai francesi capaci di intruppare fra gli inseguitori pezzi grossi come gli spagnoli Alarza e Mola e il sudafricano Murray. Alla transizione il loro ritardo era già di 50”, impossibile da colmare nella frazione ciclistica dove anzi fra i primi si sviluppa grande battaglia soprattutto grazie agli scatti di Gomez e del francese Luis. Al passaggio restano davanti in 10. Gomez sceglie una transizione più lenta rispetto ai rivali ma ci mette pochissimo a salire al comando insieme ai sudafricano Schoeman, bronzo olimpico, e a britannico Bishop. Tutti si attendono il forcing del sudafricano che invece perde presto il contatto. Dal secondo gruppo intanto Mola, Alarza e Murray iniziano la loro risalita. A 3 km dal traguardo Gomez piazza un parziale irresistibile che lo proietta verso la vittoria in 1h52’31”, Bishop chiude an 14”, felice per il suo primo podio in assoluto nelle WTS, terzo e Luis a 37” davanti al rimontante Alarza a 47” e a Murray a 54”. Unico italiano in gara era Davide Uccellari, rimasto attardato nel nuoto e senza riferimenti nel ciclismo, per chiudere 26°a 6’19”.

Gomez, ritorno alle gare con vittoria (foto organizzatori)

Molto bella anche la prova femminile dove nel nuoto sono andate in fuga in 5, senza però riuscire a mantenere un buon vantaggio nel ciclismo dove andava formandosi un grande gruppo in testa alla gara, esploso prima della transizione da dove emergevano la neozelandese Andrea Hewitt, l’olandese Rachel Kramer, l’austriaca Rasa Vilic e la britannica Jodie Simpson, la più attiva in testa e pronta a lanciare la volata dove però emergeva la maggiore carica della Hewitt, che chiudeva battendo la stessa Simpson e la Simic, al primo podio nel circuito. Buon 18° posto per Alice Betto, rientrata alle gare per l’occasione dopo oltre un anno e con una preparazione sommaria soprattutto nella corsa.

La volata vincente della Hewitt (foto triathlon.org)