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L’eccezionale spettacolo della Trans d’Havet

di - 28/07/2016

L’arrivo sul traguardo valdagnese della Trans d’Havet è ormai un bagno di folla e nemmeno per la 5^ edizione il pubblico si è tirato indietro accogliendo i runners di razza con applausi e incitazioni. Il portacolori del Runners Valbossa Azzate – Sojo Vasaro Trail Team, Fabio Di Giacomo e l’uomo dell’Alp Station Trail Team, Danilo Lantermino si sono aggiudicati a pari merito la vittoria del tracciato Ultra Trail, liquidando 80 km e 5.500 metri in 10h32’28”. Dietro di loro, staccato di poco più di 10′, il podio è stato sigillato dal valdagnese Hans Paul Pizzinini (Vicenza Marathon – 10h42’55”). Nella lunga al femminile una Graziana (The North Face) in grande spolvero chiudeva con favor di pronostici in 13h31’34” e balzava in vetta al podio, mettendo in fila l’atleta dell’A.A.A. Malo, Sabrina Roncaglia (14h18’04”) e Tatiana Maccherini (UISP Chianciano – 14h23’49”).

Graziana Pe al traguardo della Trans d'Havet (foto FB) Graziana Pe al traguardo della Trans d’Havet (foto FB)

Ma la lunga Ultra Trail non sarebbe tale se non viaggiasse in accoppiata con la Marathon, i suoi 40 km e 2.500 metri. Qui ad avere la meglio su tutti è stato il francese Johann Moussel, che dallo start di Pian delle Fugazze a Valdagno ha impiegato un tempo di 4h04’37” seguito a 7’58” da Mattia Ceola e a 8’04” da Stefano Maran (Skyrunners Le Vigne). La classifica rosa è stata dominata invece da Anna Conti (Atletica Franciacorta) che ha completato la sua gara in 4h40’12”, davanti a Nadia Franzini (Compressport/Atletica Paratico – 4h47’38”) e Marta Cunico (La Fulminea Running Team – 5h27’30”).

LA BOTTARELLI VOLA A BAGOLINO

L’iridato delle Lunghe Distanze Alessandro Rambaldini (Valli Bergamasche) e il bronzo europeo di Arco, Sara Bottarelli (Free-zone) vanno ad impreziosire l’albo d’oro della Bagolino Alpin Run, corsa in montagna nazionale di 16 Km, corsa per la settima volta a Bagolino, nel bresciano. Su percorso ondulato e nervoso, ma nella sostanza caratterizzato da tre tratti in salita e altrettanti in discesa, Rambaldini e Bottarelli hanno replicato i successi del 2015, vincendo con ampio margine una gara che nel complesso ha radunato al via 340 atleti.

1h21’37” è il tempo con cui Rambaldini ha chiuso la sua fatica, lasciando a 1’54” Andrea Bottarelli (Gp Pellegrinelli) e a 2’31” Youness Zitouni (Sa Valchiese). Dalle parti alte della classifica anche Dino Melzani (1h28’23”/SSD Bagolino), Luca Zenoni (Atl.Ciserano/1h32’49”) e Alessio Zorzi (Sa Valchiese/1h33’29”). Addirittura all’ottavo posto assoluto chiude invece la sua fatica Sara Bottarelli. Per l’azzurra della Free-zone un corno finale di 1h34’17” e margine ampio su tutte le altre sessantanove donne classificate. La compagna di squadra Monica Seraghiti è seconda in 1h47’58”, Nicoletta Begni (Atl. Rebo Gussago) terza in 1h49’52”, Ana Nanu (Gs Gabbi) quarta in 1h52’04” ed Enrica Carrara (Cus Brescia) quinta in 1h53’24”.

Ancora un successo per Sara Bottarelli (foto organizzatori) Ancora un successo per Sara Bottarelli (foto organizzatori)

LO SCURON TRAIL PREMIA MORELLINI

Sono Davide Morellini e, fra le donne, Ilaria Fossati i vincitori della ecomaratona notturna Scuron Night Trail (42 chilometri e 1.100 metri di dislivello), ottava prova del campionato provinciale di corsa in montagna andata in scena sui sentieri fra Carpaneto, Rustigazzo e Sariano. Morellini, atleta di Saronno che corre per il team Happy Runner, ha vinto con il tempo di 4h11’00”. Secondo al traguardo, Enrico Gandolfi della Casone Noceto (4h22’16”), terzo il piacentino Giulio Riboni dei Lupi d’Appennino (4h32’13”). In campo femminile Ilaria Fossati (Bergamo Stars) ha fatto il record della gara (4h52’36”). A completare il podio “rosa” sono state la piacentina Alice Merli (Tre Mori), seconda in 5h15’12” e Barbara Dodi (Marathon Cremona), terza in 5h25’10”.

Il podio finale dello Scuron Night Trail (foto organizzatori) Il podio finale dello Scuron Night Trail (foto organizzatori)

CATANIA FA IL BIS ALL’ETNA TRAIL

Vito Massimo Catania e Susy Olvback hanno vinto la sesta edizione della Raidlight Etna Trail. Per Vito Massimo Catania si tratta il bis dopo la vittoria dello scorso anno, quando però i km da percorrere furono “solo” (si fa per dire) 64. Vito Massimo Catania tesserato per l’Atletica Amatori Regalbuto ha chiuso la sua fatica (con la F maiuscola) in 14h27’53”. Con questa vittoria l’atleta di Regalbuto, si è anche aggiudicato il Campionato Italiano di combinata avendo vinto sia la 0 – 3000 che l’ Etna Trail. Secondo posto per Giacomo Martorana (Workout Studio Cefalù) in 15h16’06”. Terzo Roberto Beretta (Bergamo Stars Atletica) in 15h21’43”. Tra le donne successo della Olvback (dominatrice del circuito Ecotrail Sicilia). L’atleta di origini svedesi, tesserata per la Workout Cefalù, ha chiuso la sua fatica in 16h31’00”. Seconda l’ultramaratoneta Cinzia Sonsogno (Podistica Capo d’Orlando) in 16h42’33”. Terza staccatissima è arrivata Francesca Nardi in 19h30’11” .

3 le distanze: oltre alla 90km (4700D+) si è svolta anche la 24km (1765D+) e la 12km (650D+), quest’ultima vista più come una non competitiva. Nella 24 chilometri vittoria straniera con il norvegese Gerard Cornelissen che ha fermato il crono a 2h50’25. Al secondo posto un altro atleta dell’Amatori Regalbuto, Vincenzo Tomasello in 2’51”53, terzo lo svizzero Adam Ferrari in 2h52’38. Tra le donne successo di Nadia Paternoster (Atletica Valle di Non e Sole) con il tempo di 4h01’35. Seconda Elena Tomè (ASD GS Fraveggio) in 4h03’18. A ruota sul gradino più basso del podio la norvegese Meike Hesselink in 4h03’24. 450 i partecipanti provenienti da 6 Nazioni (Italia, Francia, Germania, Belgio, Svezia e USA) e ben 22 stranieri solo nella gara più lunga. 44 gli atleti finisher della 90 km. L’ultimo, Fabio Lo Giudice del Marathon Misilmeri, ha chiuso dopo 21h45’38 secondi (Siciliarunning).

GLI ALTRI VINCITORI

La rassegna dei vincitori del fine settimana offroad, divise per specialità:

Corsa in montagna

Mont Crabun Mountain Race a Pont Saint Martin (13 km): Enzo Mersi (Atl.Monterosa Fogu Arnad) 1h47’29” e Katarzyna Kuzminska (POL-Atl.Canavesana) 2h06’47”

Corsa nella Riserva Naturale di Valleandona (6 km): Lorenzo Perlo (Atl.Avis Bra Gas) e Elisa Stefani (Asd Brancaleone Asti)

Giro delle Borgate a Mattie (12,150 km): Abdelhadi Laaouina (MAR-Atl.Susa) 53’21” e Cristina Dosio (Atl.Susa) 1h04’18”

Trail

Trail del Lago a Castiglione del Lago (8,8 km): Daniele Brezzi (TRaiol Running Project) 33’52” e Marcella Municchi (Uisp Abbadia San Salvatore) 39’31”

Giostra degli Antichi Marsi (13,7 km x 513 metri): Mohammed Lamiri (MAR-Plus Ultra) 55’23” e Cesira Paponetti (Plus Ultra) 1h18’15”

Cima Tauffi Trail a Fanano (60 km x 4.000 metri): Giulio Piana (Team Mud & Snow) 6h33’34” e Sonia Del Carlo (TeamMud & Snow) 9h38’27”

Cima Tauffi Light Trail a Fanano (35 km x 2.000 metri): Marco Rocchi (3.30 Road e Trail Running) 3h33’31” e Lara Mustat (Circolo Minerva) 4h29’20”

Ecotrail dell’Orso (14,2 km): Antonio Bucci (Tocco Runner) 55’33” e Cesira Paponetti (Plus Ultra) 1h10’10”

Moonlight Magià Trail a Saint Barthelemy (25 km): Massimo Farcoz 2h29’58” e Sonia Glarey (Apd Pont Saint Martin) 3h06’58”

Sentiero degli Acciugai (10,6 km x 600 metri): Manuel Solavaggione (Pod.Valle Varaita) 45’39” e Elena Maria Bagnus (Pod.Valle Varaita) 27’09”

Trail du Marguarais a Viozene di Ormea (44 km x 2.300 metri): Roberto Camperi (Pam Mondovì) 3h36’12” e Anna De Biase (Tornado Trail Running) 4h52’13”

Trail du Marguarais a Viozene di Ormea (30 km): Andrea De Filippo (Trail Team Andrate) 3h19’34” e Irene Galli 3h48’46”

Valsesia Trail a Alagna Valsesia (47 km x 4.000 metri): Simon Grimstrup (DEN-Brooks/Compressport Silkeborg) 6h26’22” e Cristiana Follador (Team Aldo Moro Paluzza) 7h59’40”

Trail della Speranza a Malcesine (35 km x 1.850 metri): Luca Miori (Valetudo Skyrunning) 3h05’51” e Elisa Bordin (Runners Padova) 4h50’42”

Trail della Speranza a Malcesine (25 km x 1.250 metri): Alberto Meneghello (Assindustria Sport) 2h22’58” e Elisa Presa (Atl.Val Chiampo) 2h50’54”

Trail 100 Pozzi (14,7 km): Mohammed Lamiri (MAR-Plus Ultra) 1h00’22” e Annalisa Cipollone (Parks Trail Promotion) 1h13’23”

Skyrunning

Corona Vertical Race a Giovo (3,5 km x 550 metri): Alberto Vender 20’48” e Francesca Iachemet 25’54

Pontedilegno Sky Night (12,3 km x 640 metri): Emanuele Manzi (Forestale) 58’20” e Alice Gaggi (La Recastello Radici) 1h07’03”

Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani (km 4,478 x 1.051 metri): Giovanni Bosio (Gs Des Amis) 42’13” e Christiane Nex (Atl.Sandro Calvesi) 50’10”

Vertical Valmalenco (4 km x 1.000 metri): Massimiliano Zanaboni (Atl.Valli Bergamasche) 40’45” e Raffaella Rossi (Rupe Magna) 49’48”

Vertical del Monte Guglielmo a Marcheno (6,1 km x 948 metri): Marco Maini (New Athl.Sulzano) 45’49” e Daniela Saiani (Atl.Concesio) 1h00’25”

Vertical Col de Lana a Livinnalongo (2 km x 1.000 metri): Manuel Da Col (Team Scott Marciatori Calalzo) 33’22” e Francesca Rossi (Bogn da Nia Val de Fasha) 41’09”

Molveno Montanara Vertical a Molveno(3 km x 658 metri): Luca Binelli 27’03” e Susanna Neri 33’43”

Crono Scalata San Giacomo Altissimo (5 km): Cesare Maestri (Atl.Valli Bergamasche) 36’19” e Francesca Iachemet (Atl.Trento) 48’21”

Matajur Vertical Mile a Pulfero (7 km): Flaviano Stacul 1h19’03” e Monica Sartogo (Us Aldo Moro) 1h37’59”