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Life Re-Shoes di SCARPA, nuova vita alle calzature usate

di - 28/11/2023

L’iniziativa Life Re-Shoes di Scarpa è ora pienamente operativa, offrendo una nuova vita alle calzature usate attraverso una serie di Re-Shop dedicati. Scarpa, azienda leader nella produzione di calzature per la montagna e le attività outdoor, ha lanciato una campagna coinvolgente che incoraggia le persone a restituire le loro scarpe Mojito nei 250 Re-Shop designati per la raccolta. In cambio di ogni paio di scarpe restituito, viene rilasciato un buono del valore di 20 euro, che può essere utilizzato per l’acquisto di un nuovo modello Scarpa.

Al momento, sono attivi circa 250 RE-SHOP, distribuiti in 21 negozi in Austria, 31 in Francia, 86 in Germania e 119 in Italia. L’iniziativa, già in corso e valida fino al 31 dicembre 2024, è “retroattiva”, garantendo che anche coloro che hanno già restituito le loro Mojito possano beneficiare del coupon con lo sconto.

Lo scopo del progetto Re-Shoes

L’obiettivo ambizioso della campagna è raccogliere entro la fine del 2024 ben 15mila paia di calzature. Queste verranno integrate in un sistema di riciclo virtuoso che porterà alla produzione di altrettante paia di scarpe nuove, con un utilizzo di materiale riciclato compreso tra il 50% e il 70%. Il progetto Re-Shoes, finanziato nel quadro del programma LIFE dell’Unione Europea, costituisce una soluzione innovativa, circolare e sostenibile per gestire il “fine vita” delle scarpe, introducendo le pratiche di riciclo come nuovo standard nell’industria del settore.

Entro il 2026, l’iniziativa prevede la produzione e la commercializzazione di un nuovo modello a marchio SCARPA, creato mediante una procedura che consente di ottenere materie prime seconde da calzature usate e scarti di produzione. Ciò darà vita a una nuova generazione di prodotti riciclati di alta qualità, riducendo al contempo lo smaltimento e l’uso di materie prime vergini.

L’obiettivo è azzerare i rifiuti post-lavorazione, con una prevista riduzione del 52,4% delle emissioni di gas serra, del 50% dell’impiego di sostanze chimiche, del 65% del consumo di acqua e del 54,5% dell’energia, rispetto ai processi standard. Grazie a questo processo, Scarpa mira a porsi come pioniere nell’adozione di pratiche sostenibili e a contribuire significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale nel settore calzaturiero.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.