Lisa dagli occhi a mandorla, parafrasando la famosa canzone Lisa dagli occhi blu che Mario Tessuto lanciava alla fine degli anni Sessanta. Lei è una forza della natura che continua a stupire. Ancora un’impresa da incorniciare per Lisa Borzani,la trentacinquenne padovana di Teolo.La portacolori della società Amatori Atletica Chirignago (Venezia) sabato è giunta terza sul traguardo della 100 Ultramarathon di Hong Kong che ha aperto l’Ultra Trail World Tour. L’impresa messa a segno in terra cinese per la Borzani, definita la “campionessa della fatica” per i suoi brillanti risultati ottenuti sui percorsi di lunga distanza, arriva dopo il secondo posto ottenuto nell’ultra-trail Courmayeur-Chamonix sul Monte Bianco, di 119 km con oltre settemila metri di dislivello. Lisa a Hong Kong ha coperto i 100 km di un percorso molto duro e sconnesso in 12h50’54”, si è piazzata alle spalle delle atlete di casa Wyan Chow Pui Yan che ha vinto con il tempo di 12h24’56” e di Don Li che ha tagliato il traguardo in 12h39’54”.
Per problemi fisici si è ritirata la vincitrice della passata edizione, l’italiana Francesca Canepa.
In campo maschile, dov’era in gara anche il compagno della Borzani, Paolo Pajaro, il successo è andato al cinese Yan Long Fei che ha chiuso la gara davanti a Sondre Amdahi in 9h52’42”. Eccezionale il finale di gara francese Antoine Guillaume che a metà percorso era ventisettesimo e grazie a unprodigioso recupero è riuscito a salire sul terzo gradino del podio (tempo 10h30’02”).
Lisa Borzani, che a livello internazionale gareggia per i colori del Team Vibram, lavora come impiegata in un istituto di credito di Limena.Si allena sui Colli Euganei, spesso in compagnia del compagno Paolo.Minuta, dal fisico esile, ma dal carattere di ferro, Lisa fa anche parte dell’Olympic Team, nato per far beneficenza.
Il Mattino di Padova
