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Lobodzinski, primo anche a Parigi

di - 22/03/2017

Anche se non fa parte del Vertical World Circuit, la Verticale de la Tour Eiffel richiama sempre i grandi campioni al via, grazie al fascino che l’ascesa di oltre 1.660 gradini sul monumento simbolo della Francia sempre suscita. Una gara appassionante che ha avuto numeri altissimi di partecipazione fra le varie categorie. A trionfare è stato ancora il campione del mondo, il polacco Piotr Lobodzinski quest’anno già vincitore delle tappe del World Circuit di Dubai e Londra e che a Parigi è stato l’unico capace di scendere sotto gli 8 minuti chiudendo in 7’54”76, a 9”52 ha chiuso il tedesco Christian Riedl, a 20”42 lo slovacco Tomas Ceiko autore di un grande recupero nella parte finale di gara dopo che al terzo intermedio era solo sesto. Crollo verticale invece del colombiano Frank Nicolas Carreno Hernandez, secondo per tutto la gara e alla fine scivolato al quinto posto a 28”07. Poca fortuna per gli italiani anche se Fabio Ruga, la grande rivelazione della gara londinese, ha comunque chiuso nono recuperando dopo una brutta partenza, a 58”78 dal polacco. Cattivo avvio anche per Emanuele Manzi, alla fine 13° a 1’10”25.

Lobodzinski in azione sulla Tour Eiffel (foto organizzatori)

Nella gara femminile successo dell’australiana Suzy Walsham, che aveva disertato la tappa del World Circuit di Londra dopo la vittoria a Dubai. L’iridata ha fermato i cronometri sul tempo di 9’34”75. Unica a mantenere il distacco sotto il minuto la polacca Dominika Stelmach, a 52”47, terza posizione per la ceka Zuzana Krchova a 1’27”55. Undicesima piazza per l’azzurra Cristina Bonacina, a 3’18”36.