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Lotiang, fuga vittoriosa a Varsavia

di - 28/03/2017

Giornata di corsa internazionale su strada dedicata principalmente alle mezze maratone con un appuntamento inserito nello Iaaf Bronze Label. Parliamo della Warszawa PZU Half Marathon disputata con temperature rigide (appena 4°) che non hanno minimamente spaventato i corridori kenyani che hanno fatto la differenza. La gara si è sviluppata si alti ritmi con passaggio dei migliori ai 5 km in 14’08”. Poco dopo il kenyano John Lotiang ha preso l’iniziativa guadagnando rapidamente terreno sui rivali e passando ai 10 km in 28’24” con 16” sugli inseguitori. Un vantaggio rimasto stabile mentre dietro il favorito della vigilia, il connazionale Justus Kangogo accusava la fatica del recente secondo posto alla RomaOstia. Lotiang pur rallentando nell’ultima parte arrivava solitario al traguardo in 1h01’11” mancando il primato della corsa per 23”. Alle sue spalle arrivavano gli etiopi Masresha Bisetegn a 29” e Hunegnaw Mesfin a 30” con il kenyano Hillary Maiyo, vincitore la settimana prima a Gdynia, quarto e comunque capace di migliorarsi ulteriormente in 1h01’44”. Settima posizione per il rientrante polacco Yared Shegumo, vicecampione europeo di maratona, in 1h03’45”.

Lotiang al traguardo (foto organizzatori)

Si è corso veloce fra le donne con l’etiope Ayantu Gemechu e la kenyana Peninah Arusei capaci di fare il vuoto alle loro spalle passando ai 10 km in 33’14”. Ai 15 km l’etiope aveva già 11” sulla rivale, passando in 50’03” con l’altra kenyana Christine Oigo a 15”. Posizioni cristallizzate fino all’arrivo con la Gemechu che in 1h10’26” siglava il suo personale, precedendo la Arusei di 1’05”, terza la Oigo a 1’24”. Anche qui un settimo posto per la migliore polacca, Olga Kalendarova in 1h14’05”.

A POZNAN SI RIVEDE CHABOWSKI

Altra mezza polacca quella di Poznan che premia il campione locale Marcin Chabowski, quarto lo scorso anno agli Europei sulla distanza e che in 1h03’16” ha avuto ragione di due accreditati kenyani come Joel Maina Mwangi (1h03’50”) e Ezra Kering (1h03’52”). Successo polacco anche fra le donne grazie a Karolina Jarzinska che a 36 anni si proietta al suo personale abbattendo la fatidica soglia dei 70 minuti chiudendo in 1h09’54”, alle sue spalle le kenyane Flavious Teresia Kwamboka in 1h13’32” e Betty Jepleting in 1h13’43”.

Altra mezza molto considerata nel calendario europeo quella di Venlo in Olanda che si risolve in una volata fra 5 kenyani non molto lontani dal muro dell’ora. Vince a suon di PB Meshak Koech in 1h00’19” con 1” su Jorum Okumbo e 2” su Albert Kangogo. Bisogna scendere all’11° posto per trovare il primo europeo, il danese Abdi Ulad Hakin in 1h03’30”. Tripletta kenyana anche fra le donne dove a vincere è stata Naomi Jebet in 1h10’03” su Myanne Wanjiru a 17” e Marion Limo a 44”.

Tempi molto veloci anche per la Mobile Azalea Trail Run, prova sui 10 km nella città dell’Alabama (Usa) vinta dal kenyano Pius Dominic Ondoro al suo record in 28’04” con 2” su John Muritu e 3” su Julius Kogo, suoi connazionali. La kenyana Nancy Nzisa è prima fra le donne in 32’49” sull’etiope Buze Diriba sconfitta allo sprint, terza l’altra kenyana Susan Jerotich in 33’11”.

La volata vincente della Nzisa (foto Stacy Bjziak/organizzatori)