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Magagnoli vince in trasferta…

di - 02/02/2016

Una sola mezza maratona nell’ultima domenica di gennaio ma un gran numero di classiche in giro per l’Italia. Iniziamo dalla Maratonina dello Jonio che ha portato a Gallipoli oltre 1.000 atleti, giovandosi proprio della mancanza di concorrenza che ha fatto sì che molti appassionati dei 21,097 km si muovessero verso il Salento. A cominciare dal romagnolo Rudy Magagnoli (Atl.Reggio) che ha conquistato la vittoria in 1h14’21” precedendo il marocchino Allul Sakine (Pod.Taras) di 1’53” e Santino Zaminga (Gymnasium S.Pancrazio) di 2’09”. Gara femminile a Sara Grasso (Pod.Parabita) che in 1h30’03” ha staccato di 5’05” Daniela Tropiano (Atl.Monopoli) e di 6’11” Barbara Legittimo (Club Correre Galatina).

L'arrivo vittorioso di Magagnoli (foto FB) L’arrivo vittorioso di Magagnoli (foto FB)

LE MARATONINE NON PIU’ TALI

Nella Marca trevigiana eravamo abituati a una lunga serie di prove sui 21 km facenti parte del calendario non agonistico, ma che prevedevano un ordine d’arrivo. I primi effetti della rivoluzione voluta dalla Fidal sono stati proprio rivolti verso queste gare, trasformate in altre distanze. La Sant’Agata Run di Fossalunga ha scelto la via della Fiasp non prevedendo più premiazioni, la Maratonina delle Tre Parrocchie a Rustigné di Oderzo è stata ridotta a 19,7 km, dove a prevalere è stato il campione europeo Master Said Boudalia davanti a Mirko Signorotto, reduce dalla vittoria nella Sappada Moonlight di una settimana fa, e a Diego Baù. Podio femminile composto da Sara Cremonese, Paola Doro e Augusta Sergi.

MODENA NON TRADISCE MAI

E’ emozionante assistere alla Corrida di San Geminiano, fissa in calendario il 31 gennaio per festeggiare il patrono di Modena e che attira migliaia di corridori (896 competitivi e oltre 4.000 non) presenti al Novi Park. La gara di 14 km ha registrato il previsto dominio kenyano con Joash Kipruto Koech (Atl.Potenza Picena) che ha riscattato il sesto posto dell’anno prima aggiudicandosi la gara in 38’56” lanciando una volata lunga per stroncare la resistenza del connazionale Rodgers Maiyo finito a 4”, terzo l’altro kenyano residente in Austria Simon Muthoni a 26” davanti al primo italiano, Marco Najibe Salami (Esercito) finito a 1’02”. Testa a testa kenyano anche fra le donne con Mary Njoki Wanjiku prima in 44’05” con 3” sulla connazionale della Run2gether Viola Jelagat, buona prova per Silvia Weissteiner (Forestale) terza a 1’10” davanti a Veronica Inglese (Esercito) a 1’25”.

La kenyana Wanjiku vincitrice a Modena (foto organizzatori) La kenyana Wanjiku vincitrice a Modena (foto organizzatori)

OLTRE 8.000 ALLA CORSA DI MIGUEL

Non fallisce mai la Corsa di Miguel, che ha fatto registrare a Roma oltre 8.000 partecipanti oltre la metà dei quali impegnati nella gara competitiva ridotta per forza maggiore (il crollo della palazzina sul Lungotevere Flaminio) a 8 km. Il fascino di concludere per la prima volta la corsa all’interno dello Stadio Olimpico ha richiamato molti appassionati dalle altre regioni italiane. Vittoria a Daniele D’Onofrio (N.Atl.Isernia) che in 24’13” ha prevalso su Yuri Floriani (FF.GG./24’22”) e Delian Dimko Stateff (Ss Lazio/24’22”). Bis fra le donne per Laila Soufyane (Esercito) che in 31’06” ha lasciato a 1’14” la compagna di squadra Nadia Ejjafini, comunque felicissima per la sua prima gara dopo la maternità. Terzo posto per Anna Alberti (Can.Aniene) in 32’47”.

La Soufyane prima alla Corsa di Miguel (foto organizzatori) La Soufyane prima alla Corsa di Miguel (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

In rapida sequenza gli altri vincitori delle principali gare di fine gennaio:

Trofeo T.I.A.M.O. Carnevale a Viareggio (10 km): Leo Paglione (Gs Virtus) 31’31” e Denise Cavallini (Gs Lammari) 37’26”

Maratonina di Vinci (14 km): Juri Picchi (Atl.Vinci) 50’20” e Gloria Marconi (La Galla Pontedera) 55’49”

Trofeo Carnevale di Acireale (10 km): Alessio Terrasi (Fiamma Rossa Palermo) 32’44” e Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) 41’01”