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Makau riassapora il gusto della vittoria

di - 08/12/2014

La domenica internazionale delle prove su strada ha regalato il ritorno ai vertici di un grande campione, l’ex primatista mondiale Patrick Makau, che ha conquistato la 68esima edizione della Fukuoka Marathon, gara Iaaf Gold Label dal passato più che prestigioso. Il corridore kenyano si è aggiudicato la prova giapponese stroncando al 38° km la resistenza del forte mongolo Ser-Od Bat-Ochir per andare a chiudere in 2h08’22”, tempo superiore di almeno un paio di minuti alle sue aspettative,ma questo non ha lenito la sua soddisfazione. Seconda piazza al termine di una bella rimonta perl’etiope Raji Assefa, in 2h08’48” mentre terzo ha chiuso Bat-Ochir, che aveva spaccato il gruppo con la sua azione dopo 30 km e che con 2h08’50” si è consolato con il nuovo primato nazionale. Quarta posizione in 2h09’06” per il giapponese Masakazu Fukiwara, che così ipoteca un posto in nazionale per i prossimi Mondiali. Sottole 2h10’ anche Tomoya Adachi, in 2h09’59”, tre secondi dopo è arrivato il primo europeo, il polacco Henryk Szost.

Altra classica Gold la Standard Chartered Marathon di Singapore, che ha riportato ai vertici addirittura un 41enne, il kenyano Kenneth Mungara che già si era aggiudicato la gara nel 2010. Mungara è il più anziano vincitore di una maratona del circuito Gold nella sua storia. Il suo tempo, 2h16’42” è molto alto sia per le condizioni atmosferiche rese difficili dal caldo e dall’umidità, sia per il fatton che gran parte della prova Mungara l’ha disputata in solitudine, chiudendo con 2’25” su David Tarus e 2’36” su Charles Kanyao, entrambi connazionali. In campo femminile prima l’etiope Waganesh Amare, che ha sferrato il suo attacco a 3 km dalla conclusione chiudendo in 2h46’54” davanti alla kenyana Elizabeth Chemweno per 56” e all’altra kenyana Pauline Wanganui per 2’05”. Nella prova sui 10 km da segnalare il terzo posto dell’ex primatista mondiale di maratona, il grande etiope Haile Gebrselassie, che in 30’00” ha chiuso a 13” dal vincitore, il kenyano Solomon Keter, secondo l’altro kenyano Thomas Maritim in 29’53”.

Patrick Makau, ritorno vittorioso alle gare a Fukuoka (Foto organizzatori); in alto l'etiope Waganesh Amare vincitrice a Singapore (foto organizzatori) Patrick Makau, ritorno vittorioso alle gare a Fukuoka (Foto organizzatori); in alto l’etiope Waganesh Amare vincitrice a Singapore (foto organizzatori)

Non faceva parte del circuito Iaaf, ma è considerata una delle principali classiche sui 15 km. Parliamo della Montferland Run, a S-Heerenberg in Olanda dove è tornato a correre il primatista mondiale di maratona Dennis Kimetto, che ha chiuso in 47 minuti netti, senza mai dare l’impressione di forzare oltremisura e disinteressandosi dell’andamento della prova ai vertici. Vittoria quindi per l’eritreo Miskel Tewelde in 43’27” con i kenyani Nobert Kigen e Geoffrey Koech alle sue spalle rispettivamente per 5” e 16”.Fra le donne prima l’etiope Askale Merachi in 50’44” davanti alle locali Irene Van Lieshout a 1’15” e Kim Dillen a 1’16”, quinta la primatista mondiale di maratona,la britannica Paula Radcliffe, che al ritorno alle competizioni dopo una lunghissima assenza ha chiuso in 52’48” annunciando all’arrivo la sua presenza alla prossima Maratona di Londra.

Il vincitore Miskel Tewelde (foto organizzatori) Il vincitore Miskel Tewelde (foto organizzatori)