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Makaza è il re della 50 Km

di - 02/11/2014

Spettacolare edizione dello Iau World Trophy a Doha in Qatar, gara disputata con il fascino della notturna che ha accresciuto la magia di una prova che giustamente nei prossimi anni diventerà un campionato mondiale a tutti gli effetti. Il fatto di correre di sera ha mitigato solo parzialmente la temperatura, con i corridori che si sono ritrovati a gareggiare con una temperatura di 30° che ha fortemente influito sull’evoluzione tecnica della gara, alzando i tempi della competizione e mettendo in crisi molti protagonisti. Non Collen Makaza,il portacolori dello Zimbabwe che torna sul trono dopo quattro anni e l’argento del 2012 a Vallecrosia.Makaza ha avutola compagnia del britannico Phil Anthony per i primi 35 km, poi ha allungato scavando un solco di un minuto nei successivi 5 km, che il corridore anglosassone ha provato a ricucire senza successo nell’ultima parte di gara. 3h00’41” il tempo di Makaza, con 45” su Anthony, bronzo all’olandese Harm Sengers in 3h05’01”, con una seconda parte di gara più veloce di quella del vincitore, quarto il neozelandese Paul Martelletti in 3h11’05”, quinto l’irlandese Gary O’Hanlon in 3h14’35”.

In campo femminile pronostici confermati con il successo dell’americana Emily Harrison, rimasta tranquilla quando la britannica Joanna Zakrzewski ha allungato nella prima parte per poi raggiungerla e andare a vincere in 3h32’30 con 53” sulla britannica, terza la canadese Catrin Jones a 5’27” davanti alla norvegese Rita Nordsveen 12’51” e alla slovena Neza Mravlje, ben conosciuta anche da noi, a 16’12”.