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Mal di montagna: come evitarlo

di - 27/11/2015

Mal di montagna
Purtroppo per gli appassionati di montagna non è necessario spingersi a quote himalayane per soffrire di mal di montagna, il nostro corpo può fare fatica ad assimilare l’ossigeno dall’aria già a partire dai 2400 metri, sopratutto se raggiunti molto rapidamente.
Questi i sintimi principali:

  • Mal di testa
  • Perdita di appetito
  • Sensazione di debolezza, stanchezza o capogiro
  • Nausea e vomito
  • Mal di stomaco
  • Disturbi del sonno
  • Mancanza di respiro
  • Aumento della frequenza cardiaca

Che a quote molto più elevate possono aggravarsi e manifestarsi sotto forma di:

  • Confusione
  • Difficoltà a camminare
  • Comportamento irrazionale
  • Respirazione rumorosa – tosse
  • Labbra o unghie blu o grigie

In caso di sintomi gravi, è indispensabile perdere quota immediatamente e cercare aiuto d’emergenza. Naturalmente chi presenta sintomi gravi non dovrebbe mai essere lasciato scendere da solo. Per sintomi lievi si può cercare di abituare il corpo alla quota seguendo alcuni accorgimenti.

Acclimatarsi: Se si sta salendo sopra i 2.400m trascorrere almeno una notte a media quota prima di salire più in alto e nel caso di periodi prolungati dormire ad una altitudine inferiore a quella in cui si era durante il giorno

Una lenta risalita: Una volta che siete sopra 3.000 m non aumentare l’altitudine alla quale si dorme di più di 500 m a notte. Si può salire più in alto durante il giorno, ma l’ideale è tornare a un campo non più alto di 500 m più alto rispetto a quello della sera prima. Inoltre, non forzate troppo il ritmo se durante il giorno non vi sentite in forma.

Modificare la dieta: Evitare pasti pesanti prima di raggiungere una certa quota ma una volta lì integrare con pasti ad alto contenuto calorico, che comprendano molti carboidrati come pane, cereali e pasta. Bere molta acqua ed evitare fumo e alcol.

Utilizzare la protezione solare e occhiali da sole: può sembare secondario ma la cossidetta “snowblindness” può essere una sintomo correlato al mal di montagna

In generale, il consiglio più importante è quello di spendere molto tempo ad acclimatarsi