Esito a sorpresa per la finale femminile dei 10000 metri agli Europei di Zurigo, gara priva di atlete italiane che regala alla britannica Jo Pavey il più grande successo della sua carriera a ben 41 anni di età, facendone la medaglia d’oro più anziana nella storia della rassegna continentale. Reduce dal bronzo vinto a Glasgow sui 5000 dei Giochi del Commonwealth che aveva testimoniato la sua buona condizione, la Pavey è uscita fuori con maestria da una gara fortemente tattica e che è stata caratterizzata dal fatto di non avere una favorita d’obbligo. La britannica è rimasta nel mezzo del gruppo mentre l’irlandese Fionnuala Britton provava ripetutamente a fare selezione, ma invano. La Pavey è uscita fuori al suono della campana trascinandosi la francese Clemence Calvin, appena 17enne, per andare a chiudere in 32’22”39, quasi incredula per il successo. Seconda e terza piazza per la Francia che ha saputo ben sostituire il ritiro della numero uno, la campionessa europea di cross Sophie Duarte piazzando la Calvin seconda in 32’23”58 e Laila Traby terza con il personale di 32’26”03. Fuori dal podio a dispetto del record nazionale l’olandese Vastenburg in 32’27”37, solo quinta la portoghese Sara Moreira accreditata alla vigilia di credenziali da podio in 32’30”12. Addirittura fuori dalle 10 la lettone Procopcuka e la portoghese Felix, che potevano essere avversarie rischiose per le azzurre in maratona ma che hanno confermato come la scelta di optare per la pista era dettata da una condizione non ottimale e sicuramente non sufficiente per affrontare i 42,195 km.
“Mamma” Pavey, primo oro a Zurigo
di Redazione 4Running - 13/08/2014