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Mamu e Mayr, la Coppa è vostra

di - 02/10/2016

Montée du Grand Ballon, Grintovec, Schlickeralmlauf, Hochfelln, Smarna Gora: nomi che ogni appassionato di #MOUNTAINRUNNING non può non conoscere, nomi di gare e di luoghi che hanno scritto la storia, perché la storia di questa disciplina lì è , di fatto, nata. 5 classiche, 5 gare leggendarie. A loro quest’anno il compito di definire il ranking di oppa del Mondo.

Questa mattina sul famoso colle poco distante da Ljiubliana ecco l’atto finale della WORLD CUP 2016, e l’ennesimo sigillo di due Campioni clamorosi.

Petro Mamu vince ancora: senza sosta, senza limiti, insaziabile il piccolo “BumBum Dinamite”, da Maggio non sbaglia una gara, ci sono voluti 39 linee di febbre per fermarlo al 3° posto quel giorno al Trofeo Nasego, proprio in Italia, da lì in poi solo ed unicamente VITTORIE, pesanti, indiscutibili, nette, esaltanti. Anche oggi in Slovenia stesso spartito, non sono bastati gli ugandesi Kiplangat (2°) e Ayeko (4°), non è bastato il detentore della coppa 2015 Andrew Douglas, splendido 3°, non è bastato un grandioso Alex Baldaccini (GS Orobie), 5° posto per lui nella classica prova di fine stagione a pile quasi scariche. Peraltro il suo record, perché è di “Balda” il primato qui alla Smarna Gora, rimane intatto, Mamu si è fermato a 3″ dal prendersi anche questo primato. Grande gara e livello veramente TOP con il giovane ceco Jan Janu 6° ed il kenyano Kosgei Toroitich 8°, nomi che che ancor più rendono onore alle belle prove di altri giovani Italiani: Alberto Vender (GS Valchiese) è 11°, il compagno di squadra Marco Filosi è 13° e l’Orobico Vincenzo Milesi 15°.

Anche nella gara donne si celebra una Fuoriclasse che alla storia della disciplina ormai da del tu: l’austriaca Andrea Mayr tritura le avversarie con l’ennesima prova di forza: la nostra Alice Gaggi (La Recastello) è splendida 2^ ad oltre 3 minuti dalla 5 volte Campionessa del Mondo, 3^ è la slovena Klancnik, ma davvero lontana (4′ circa da Alice).

Una curiosità: Mayr e Mamu sono i due trionfatori del mondiale 2012, quello del Tonale per intenderci, un’edizione troppo presto archiviata ma che con i ripetuti trionfi dei due fenomeni torna spesso e volentieri a ricordare come, quel giorno al cospetto dell’Adamello e del Serodine, si sia forse compiuto qualcosa di storico verso la grandezza eterna della Grande Corsa in Montagna.

Corsainmontagna

Il podio femminile con da sx Gaggi, Mayr e Klancnik (foto organizzatori) Il podio femminile con da sx Gaggi, Mayr e Klancnik (foto organizzatori)