Il tris di Oscar Giovio e il primo storico successo inglese. Questi i primi verdetti emessi dalla quarta edizione della Marathon Trail del Lago.
La gara organizzata dall’Asd Molinari Triathlon Team Como in collaborazione con la Comunità Montana Lario Intelvese e l’appoggio logistico de I Muscoli del Lario, ha visto ai nastri di partenza 292 atleti (provenienti da ben undici nazioni) oltre a sei coppie uomo-cane.
Alle 9:00 di ieri dal monumento ai caduti a Como è scattato il classico: 115 km con 6.500 metri di dislivello positivo per arrivare a Menaggio in tarda serata, Alle 10:30 è iniziata da Argegno la fatica per gli iscritti al supercorto.
In lizza anche Oscar Giovio, che si è imposto nelle ultime due edizioni. 38 i km da percorrere con 2.090 metri di dislivello positivo passando per la bocchetta di Colonno (1.300 metri), i rifugi Boffalora (1.234) e Venini (1.570) Cima di Tremezzo (1.700), Croce e Crocetta.
Il primo a concludere dopo 3h28’55” (un tempo vicinissimo a quello del 2013, pur essendo il percorso leggermente più lungo, con lo spostamento del traguardo al lido di Menaggio) è stato Giovio, per il tris. Il portacolori dell’Atletica Centro Lario ha preceduto Simone Diviggiano, biker di Schignano che non ha mai mollato (3h33’09”) e il lecchese dell’Osa, Umberto Casiraghi (3h38’15”).
“E’ stata molto dura – ammette Giovio – C’era tanto caldo e questo mi ha messo un po’ in difficoltà”. Anche gli avversari sono stati all’altezza della situazione. “Diviggiano mi ha dato del filo da torcere – aggiunge il quarantunenne “cuoco volante” E’ stato sempre con me sino alla Crocetta, poi sono riuscito a staccarlo, poco alla volta, nella discesa e alla fine si è dovuto arrendere, accusando cinque minuti di ritardo”. Il camoscio di Griante oggi festeggerà il successo, cucinando nel ristorante dove lavora.
Nel femminile oro per Veronica Maffia 5h01’02” davanti alla monzese Cecilia Bellotto (5h11’19”) e Fabiana Cassina (5h43’56”, Muscoli del Lario).
Il percorso del medio (64 km con 3.790 metri di dislivello) partiva da Como alle 9:00 ma arrivava ad Argegno passando per il Bisbino, i rifugi Bugone, Morelli e Binate e i 970 metri dell’Alpe di Cerano, per poi seguire il tracciato tradizionale sino a Menaggio.
E qui è arrivata la grande novità del doppio successo straniero. Phile Gal e Emily Colligne, sono arrivati appaiati sul traguardo, segnando lo stesso tempo di 7h44’. Nel maschile il britannico ha inflitto oltre un’ora di distacco a Ivan Rinaldi. Terzo, a solo 2’, il cernuschese Daniele Ferrario. Anche Colligne nel femminile ha messo un abisso (un’ora e otto minuti) con la seconda, Giuliana Arrigoni che, tra l’altro, ha fatto registrare il terzo tempo assoluto. Dopo quasi due ore dalla prima, la lecchese Hana Smisovska ha conquistato il bronzo. La Marathon Trail è proseguita per tutta la notte con gli arrivi del classico.
Guido Anselli – La Provincia