Due importanti maratone si sono svolte domenica dall’alra parte dell’Atlantico: la prima a Eugene, in Oregon negli Stati Uniti, in contemporanea alla giornata conclusiva dei Campionati Mondiali Juniores su pista. Oltre 6.000 atleti in rappresentanza di 17 nazioni in gara sui 42,195 km che hanno premiato il kenyano Jacob Chemtai con il tempo di 2h16’07” davanti all’etiope Teklu Tefera Deneke secondo in 2h16’19” ed allo statunitense Rudy Gilman terzo in 2h25’22”. Nella maratona femminile a tagliare vittoriosa il traguardo è stata l’etiope Degefa Biruktayit Eshetu in 2h33’15” mentre ai posti d’onore si sono piazzate la connazionale Yado Elfneshe Melaku in 2h41’12” e la statunitense Lauren Johnson in 2h41’25”.
In Brasile la “Maratona Caixa da Cidade do Rio de Janeiro” costituiva un atteso test per la città imn vista dei Giochi Olimpici del 2016, anche se il percorso della gara che assegnerà le medaglie sarà un po’ diverso. La prova è stata vinta dal 27enne brasiliano Edmilson Dos Reis Santana con il suo nuovo primato personale di 2h17’12”, sul podio con lui sono saliti il kenyano Elijah Kipkemei Kemboi secondo in 2h17’26” ed il connazionale Marcos Antonio Pereira terzo in 2h18’15”. Rivincita kenyana fra le donne grazie a Ednah Mukhwana con il crono di 2h40’32” davanti alla connazionale Nelly Jepkurui che si è piazzata in seconda posizione in 2h44’46” ed alla venezuelana Zulema Amaya terza in 2h51’22”. Ai due vincitori è andato un premio di 20.000 real brasiliani (6.675 euro), oltre 4.200 gli arrivati al traguardo.
