Grande partecipazione sia quantitativa che qualitativa alla Maratona dell’Adriatico che a Martinsicuro (Te) si è trasformata come ogni anno in un’autentica festa del podismo. Il duro percorso ha impedito il raggiungimento di tempi importanti a vantaggio dell’incertezza agonistica,anche se ben presto si è capito che la gara principale, quella sui 42,195 km, non sarebbe sfuggita all’armata marocchina. Alla fine la vittoria ha premiato l’esperienza di Jaouad Zain (Lbm Sport) che in 2h23’52” ha staccato di 14” Hicham Boufars (Atl.Monaco) mentre terzo è giunto Tarik Marhnaoui (Colleferro Atl.) a 1’54”. Appena fuori dal podio Abdelekrim Kabbouri (Us Aterno Pescara) a 2’25” e il primo degli italiani, Alberico Di Cecco (Vini Fantini, quinto a 4’15”. Ottima prova fra le donne per la skyrunner Alessandra Carlini (Avis Ascoli Marathon) capace di chiudere 15esima assoluta in 2h56’52” con20’06” su Denise Tappatà (Pol.Acli Macerata) e 24’36” su Francesca De Sanctis (Rcf). Arrivati in 173 mentre nella mezza sono stati 322: qui successo per un altro marocchino, Zakaria Rouimi (Mezzofondo Club Ascoli) in 1h13’55” davanti a Massimo Lizza (Vini Fantini) a 33” e Davis Trasatti (Ricci Sport L’Uomo Lepier) a 2’44”. In campo femminile ancora un primo posto in questa stagione sui 21,097 km per Simona Santini (Atl.Brescia 1950) in 1h21’25”, a 3’35” Sara Carducci (Avis Ascoli Marathon) e a 8’08” Katia De Angelis (Marà Avis Marathon).
