Pubblicità

Marugame, la Kirwa non fallisce

di - 09/02/2016

Non è arrivato il record, ma alla fine della Kagawa Marugame Half Marathon, prova Silver dello Iaaf Road Label, Eunice Kirwa (Brn) era particolarmente soddisfatta, continuando nella sua serie di risultati positivi che dura ormai da quattro anni e che in questa occasione l’ha vista dominare la scena portando il suo primato personale a 1h08’06”. Un dominio incontrastato il suo con la seconda, la burundiana Diane Nukuri a 1’17” e la terza, l’australiana Eloise Wellings a 1’23”, comunque felice per aver abbassato il proprio PB. Quarta la prima giapponese, la 21enne Yuka Ando che con 1h10’10” stacca il biglietto per i Mondiali di fine marzo a Cardiff.

Più lottata e ricca di sorprese la prova maschile dove inizialmente si è viaggiato piano con passaggio ai 10 km in 28’50” per 11 corridori. Al 15° km al comando erano l’eritreo Goitom Kifle, il tanzaniano Fabiano Sulle, il kenyano Dominic Nyairo e il giapponese Keijiro Mogi. A prendere l’iniziativa è stato Kifle, che a 2 km dal traguardo ha allungato per andare a vincere in 1h00’49” con Nyairo in rimonta ma finito alle sue calcagna, terzo Mogi in 1h00’54”, sesto tempo nazionale di sempre, anche per lui porte aperte per la nazionale. Solo 31° il vicecampione mondiale di maratona, l’etiope Yemane Tsegay.

Il vincitore eritreo Goitom Kifle (foto organizzatori) Il vincitore eritreo Goitom Kifle (foto organizzatori)

A BEPPU SUPER ESORDIO DI ABERA

In Giappone era anche il giorno della Beppu Oita Mainichi Marathon, gara fino allo scorso anno inserita nel massimo circuito internazionale. La vittoria è andata a un debuttante,l’etiope di stanza in Giappone Melaku Abera, primo in 2h09’27” dopo una gara in assoluto dominio, con il secondo, l’esperto kenyano Anthony Maritim, a 1’50“, terzo il suo connazionale Shume Hailu a 2’14” davanti al giapponese Kazuya Ishida a 2’58”. Come di consueto la gara era prevalentemente maschile, nel senso che la prova delle donne era a carattere locale, prima Hiroko Yoshitomi in 2h45’07”.

TEMPI ALTI A GRANOLLERS

Torniamo alle mezze maratone e in Europa per la 30esima edizione della Medio Maraton de Granollers, in Spagna che ha fatto registrare prestazioni invero inferiori alle attese, con podio tutto kenyano. Prima posizione per Alex Korio in 1h01’01” davanti a Emmanuel Bor a 3” e Edwin Kipsang Rotich a 9”. Continua la crisi di risultati e tempi del primatista mondiale di maratona Dennis Kimetto, settimo in un normale 1h04’52”. Vittoria kenyana anche fra le donne grazie a Nancy Jepkosgei Kiprop che in 1h11’30” ha staccato di 2’05” l’ucraina Olha Kotovska, terza la marocchina Hasna Bahom a 5’41”.

COPPA EUROPA DAL SAPORE TURCO

L’evento principale della domenica del cross era costituito dalla Coppa Europa per Club, disputata a Kastamonu in Turchia per la prima volta senza squadre italiane al via. I padroni di casa hanno conquistato tre vittorie su quattro nelle prove a squadre, mancando però quella alla quale più tenevano, la prova assoluta maschile dove si è registrata la supremazia dei francesi dell’Ales Cevennes Athletisme. Questo a dispetto della vittoria non senza sorpresa del turco Bekir Karayel capace di aver ragione del campione uscente, il marocchino in gara per la squadra transalpina Othmane El Goumri giunto a 24” di distacco. Terzo il suo compagno di squadra Romain Courcieres a 28” con El Hassane Ben Lkhainouch quinto a 43” e Freddy Guimard settimo a 51”. Gara femminile senza storia con la kenyana Irene Cheptai, in corsa con i colori turchi dell’Uskudar Belediye netta vincitrice con 32” sulla compagna di squadra, la padrona di casa Ozlem Kaya e la spagnola Trihas Gebre, unica che nella prima parte ha provato a tenere il suo passo, terza a 39”. Nelle prove Under 20 successi individuali per il burundiano Thierry Ndikumwenayo, in gara con i colori spagnoli del Castellon, e la danese Anna-Emilie Moller.

Irene Cheptai al traguardo della Coppa Europa (foto organizzatori) Irene Cheptai al traguardo della Coppa Europa (foto organizzatori)