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Matteo Della Bordella entra nel Team Ferrino

di - 17/06/2022

Della Bordella Ferrino

Matteo Della Bordella, uno degli alpinisti più in vista del panorama internazionale, entra a far parte del team Ferrino. Le sue avventure metteranno alla prova le attrezzature del brand, consentendo un continuo miglioramento tecnico.

Lo scalatore varesino, classe ’84, è conosciuto per le sue scalate estreme, a cui si approccia sempre “by fair means“. Questo, per lui, significa compiere l’avvicinamento in autonomia, con gli sci o in kayak e mai con mezzi a motore. Questa scelta si deve al rispetto per la natura e alla voglia di fare a meno della tecnologia per lasciare spazio all’avventura.

Questo atteggiamento ha caratterizzato le avventure di Matteo Della Bordella fin dall’inizio, quando ripeteva le più difficili vie delle Alpi e ne apriva di nuove, soprattutto in Wendenstoke. Tuttavia, Matteo è ben presto stato attirato dalle pareti più remote e difficili da raggiungere, oltre che da arrampicare.

La Groenlandia, il Karakorum e l’Himalaya indiana, il granito della Patagonia. Proprio qui Matteo ha coronato un sogno: la prima salita in stile alpino della Est del Cerro Torre, aprendo la via “Brothers in Arms”.

Due parole sulla collaborazione

La collaborazione tra Matteo Della Bordella e Ferrino rende particolarmente soddisfatte entrambe le parti. “Ferrino è un’azienda italiana che ha fatto la storia delle attrezzature da alpinismo e che, ancora oggi, è all’avanguardia e continua a puntare con coraggio e lungimiranza sulla qualità, l’innovazione e la ricerca. C’è sintonia tra questo spirito e il mio modo di vivere l’alpinismo e spero proprio di poter contribuire con le mie esperienze allo sviluppo di prodotti sempre più performanti”- commenta Matteo.

Anche Anna Ferrino, CEO dell’azienda, è affascinata dall’alpinismo di Matteo, legato alla tradizione ma proiettato nel futuro, puntando sull’esplorazione e su obiettivi mai scontati. “E’ un alpinismo nel quale, grazie ad un uso sapiente e limitato della tecnologi, c’è ancora spazio per il sogno e l’avventura e che, soprattutto, è sensibile ad aspetti primari ed imprescindibili come quello del rispetto e della tutela ambientale”.

 

Livornese di nascita ma montanara d’adozione, studia Geologia e sogna di fare la scrittrice. Adora raccontare storie e qualsiasi tipo di avventura, inoltre non sa stare ferma: è facile trovarla su qualche treno diretto verso le Alpi con uno zaino fuori misura da cui penzolano scarpette o piccozze (a seconda della stagione).