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Matteo Della Bordella torna in Patagonia per un’impresa invernale mai tentata prima

di - 07/08/2025

Matteo Della Bordella
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Dopo numerose spedizioni estive sulle montagne iconiche della Patagonia, Matteo Della Bordella – membro dei Ragni di Lecco e del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI) – torna in terra australe con un progetto ambizioso: la prima salita invernale del Pilastro Goretta sul Fitz Roy (3.405 m).

Dal 5 agosto al 10 settembre, insieme a Tommaso Lamantia (Accademico del CAAI) e Marco Majori (alpino della Sezione Militare di Alta Montagna), tenterà una via che ha già segnato la sua carriera: la Casarotto. Una linea importante, scelta non solo per il valore tecnico, ma anche per il forte significato personale che lega Majori alla figura di Renato Casarotto, compagno di cordata del padre.

Matteo Della Bordella

“Dopo così tante salite in estate, era quasi naturale desiderare di vedere queste montagne in un contesto completamente diverso. L’inverno è un territorio nuovo per me, e rappresenta una sfida vera, autentica. Il Fitz Roy in inverno è un sogno. Farlo sulla Casarotto gli dà un significato speciale”, racconta Della Bordella.

Al suo fianco, due compagni di cordata scelti con attenzione. Lamantia, già salitore del K2 e del Cerro Torre, ha dimostrato da subito grande motivazione. Majori, con cui Matteo ha condiviso una spedizione in Perù, è il partner perfetto per affiatamento, determinazione e valori condivisi.

L’impresa gode del patrocinio del Club Alpino Italiano e del supporto dei Ragni di Lecco, a testimonianza della rilevanza e del valore alpinistico del progetto.

UNA NUOVA PROSPETTIVA SULLE STESSE VETTE
Sfidare l’inverno sulle pareti più severe del mondo è un gesto di ricerca, di scoperta e di visione. Un ritorno in Patagonia che non è una replica, ma una reinvenzione. Un percorso che ribadisce una volta di più cosa significa fare alpinismo oggi: esplorare non solo nuove montagne, ma nuovi modi di viverle.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.