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Matteo Iachino ha conquistato la Corsica

di - 08/09/2022

Ce l’ha fatta! Alle ore 14:39 il Campione Matteo Iachino è arrivato allo scoglio della Giraglia in Corsica dopo essere partito con il suo windsurf foil alle 8:30 da Imperia in Liguria percorrendo 120 miglia ad una velocità media di 22-25 nodi.

Il progetto della traversata Italia-Corsica è iniziato circa 9 mesi fa con il supporto di diversi sponsor anche extra settore all’interno del progetto #unsolomarepertutti. La finestra temporale per compiere l’impresa era solamente da fine agosto fino alle prime tre settimane di settembre. Il tutto doveva coincidere con un periodo di tempo, circa 3-4 settimane, in cui Matteo poteva essere libero da impegni professionali, e questo era già la prima casella da incolonnare. Inoltre bisognava avere una previsione che permettese l’impresa, e il vento migliore per raggiungere la Corsica dalla Liguria (Imperia) è indubbiamente il Libeccio da sud-ovest. Trovare una giornata con questo vento a fine estate in Liguria è altra cosa poco probabile. Inoltre il libeccio non doveva essere ne troppo debole, ne troppo forte e soprattutto coprire tutta la distanza Liguria-Corsica. A volte quando arrivano le prime libecciate “autunnali” non è raro (se arrivano) avere in mezzo al mare 30-40 nodi e onde alte, il che avrebbe reso le cose più complicate. Ad ogni modo la previsione di oggi era perfetta e Matteo con tutto il suo staff non hanno esitato un attimo a chiamare il SEMAFORO VERDE, LEGGI QUI.
Alle ore 8:30 giovedì 8 settembre Matteo è entrato in acqua con la sua tavola da foil e la vela (8 metri) dalla spiaggia La Rabina di Imperia. Il vento come spesso accade con questo tipo di previsioni era decisamente al limite, 3-4 nodi, ma con la giusta direzione da Ovest. Matteo da buon local, sapeva bene che se avesse aspettato un po’ di più prima di partire per vedere se il vento si fosse disteso meglio, c’era il rischio che potesse addirittura girare da “rebosso” (vento locale da est) e complicare tutto. Invece nonostante Matteo fosse consapevole che le prime miglia sarebbero state al “galleggio”, alle 8:30 precise si è messo in mare con la consapevolezza che piano piano sarebbe entrato nella striscia di vento che era solamente li fuori al largo davanti ai loro occhi. Alla partenza con Matteo c’erano anche vari giornalisti e le autorità locali.


50 minuti di timori ma resi entusiasmanti dalla video cronaca in diretta su Instagram dello staff di Matteo sulla barca di appoggio con Stefano (nelle vesti del commentatore), Marco (il fotografo) e Roberto Actis. Alle 9:20, a circa due miglia dalla costa, la prima raffica da 8-9 nodi e Matteo ha iniziato a volare e non ha più smesso fino in Corsica.


La diretta Instagram è continuata ancora per circa 30 minuti prima della perdita del segnale. Abbiamo visto Matteo volare con la sua 8 metri (vela che non poteva cambiare per tutto il percorso) a una velocità media di 25 nodi (impressionante). La barca di appoggio da 11 metri con due motori da oltre 300 cavalli, man mano che le onde aumentavano, faceva fatica a stargli dietro.


80 miglia nautiche dividono Imperia dallo scoglio della Giraglia in Corsica, ma Matteo non poteva sostenere la continua fatica su una sola mura  (mure a destra), e quindi ogni tanto ha fatto qualche bordo mure a sinistra per riposare i muscoli e di fatto aumentando le miglia da percorerre, ma era l’unica soluzione.
Durante le 4 ore di navigazione in cui lo staff di Matteo non poteva garantirci la diretta, abbiamo comunque potuto seguire il suo percorso tramite il GPS e vedendo che ad ogni aggiornamento senza esitazioni si avvicinava sempre di più alla Corsica.


In mezzo al mare durante la traversata ci è stato detto che il vento ha rinforzato fino a 20-25 nodi con onde fino a due metri mettendo a dura prova il fisico di Matteo e anche la barca di appoggio ha avuto il suo bel da fare.
Verso le 14:00 la diretta Instagram è tornata online e abbiamo visto esultando che Matteo era ormai prossimo alla Corsica e continuava a volare a tutta velocità!
Alle 14:35 dopo oltre 6 ore di navigazione (esattamente come da programma) Matteo è arrivato allo scoglio della Giraglia dopo aver fatto un “inchino” strambando davanti alla costa della Corsica. Roberto Actis, il suo amico e ex-allenatore, ha srotolato la bandiera nera ITA-140 tuffandosi in mare per portarla a Matteo, che ha poi raggiunto a nuoto l’isola compiendo gli ultimi metri con poche bracciate!

Preparazione atletica, studio della rotta migliore e una approfondita analisi delle condizioni metereologiche sono stati gli elementi chiave per la riuscita della traversata, come ci spiega Matteo all’arrivo: ”Le condizioni del vento sotto costa non ci hanno aiutato sia in partenza sia all’arrivo, ma in mare aperto ho potuto seguire un’andatura costante con qualche tratto di raffiche forti e onde fino a un metro. Soprattutto sul finale il calo di vento faceva sembrare lo scoglio della Giraglia un miraggio, vicino ma irraggiungibile. Poi alla fine l’ho toccato! E’ stata dura ma sono davvero felice di aver realizzato il mio sogno”.

Quella di oggi è stata una grande impresa portata a termine da un grande Campione seguito da uno staff formidabile!
Questo è il mio racconto a caldo, seguiranno certamente altri approfondimenti/interviste/video.

Bravo Matteo!
#riding4alby

 

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.