Il PacificaPaddle Games è la gara di sup che si è svolta in California. Tre italiani hanno partecipato a questo evento e Meri Reghitto li ha seguiti come accompagnatrice e fotografa.
Mi è capitato di andare a Genova da Adrenalina surf shop e salutare Mary e scambiare due parole su questa esperienza …
Quest’anno sembrava essere proprio un anno sfortunato per la miriade di gare annullate, la solita BOP sembrava essere sparita del tutto, senza possibilità di poter rivedere in azione tutti i migliori paddlers del pianeta in un’unica gara!
Invece per fortuna un po’ di sponsor extra settore e 6 aziende di sup (Riviera, Boga, Infinity, Hobie,404 e Sic) hanno creduto ed investito nell’evento mondiale che permette a tutti di gareggiare con i campioni di questo sport creando la Pacific Paddle Games.
Questa gara ha un format diverso dalla Battle of the Paddle, forse anche migliore. La cosa più importante e capita dagli organizzatori è stato riportare la gara in un posto dove tutti potevano partecipare. E’ tornata la gara dei bambini e quella dei ragazzi, sono tornate le prove gratuite di tutte le tavole delle marche presenti, sono tornati gli espositori e soprattutto è tornata la grande massa di gente a fare la gara Open ed a vedere un weekend di gare!
Ciò che caratterizza questa gara è il poter prepararsi tutta la settimana in mare insieme a dei “mostri sacri” dello stand up, ti può capitare chiunque vicino o addirittura con te sull’onda a darti consigli o semplicemente a salutarti dopo tanto tempo che non lo vedevi. Invece nel porticciolo di Dana Point Harbor, pagaiando in acque molto calme ti può capitare di incontrare in acqua che giocano con te una quindicina di foche!
Bello vedere che campioni del calibro di Travis Grant o Danny Ching si ricordano di una persona come mio marito che è presente in molte gare internazionali e, nonostante non sia un top rider, siano loro a salutarlo per primi, chiacchierano con lui e gli mandino mail di ringraziamento solo per amicizia. Questo è una delle cose che rende magica l’atmosfera in California.
La gara quest’anno ha visto la partecipazione di tre italiani, Silvia Mecucci (pro womens), Gionatan Iocchi (Open combined 12’6’’) e Luigi Reghitto (Open combined 14’) Silvia si è fatta onore pagaiando con le più forti ragazze del sup in un mare molto mosso, Gionni e Luigi hanno portato le loro tavole Riviera sul podio nelle loro categorie Open che non sono proprio come nel resto del mondo dato che negli open ci sono iscritti del calibro di Brandon Rambo o Colin McPhillips solo per citarne 2…..La overall è stata proprio vinta da Brandon Rambo su una Riviera di serie dando molto distacco al secondo. C’è stata anche una splendida battaglia sui prone che ha visto in gara anche 2 atleti che avevano già “gareggiato con la pagaia” in altre gare, 2 veri waterman che al di là del risultato (3°posto per Brennan Rose con Riviera seguito da Colin Mc Phillips con Hobie) hanno fatto capire il vero spirito di questi giochi. Ne è anche testimone l’abbraccio al traguardo dopo l’arrivo in volata tra Connor Baxter (Starboard) vincitore della long distance e Danny Ching (404) beffato all’ultima onda ed eroe locale.
La PPG prevedeva una coppa che teneva conto dei punteggi di tutti i Brand che partecipavano con le proprie tavole alla sfida dei 2 giorni, dopo una lunga lotta al vertice ,che vedeva Starboard in leggero vantaggio al sabato, la classifica finale dava come vincitore assoluto Riviera Paddlesurf!
Naturalmente la gioia è stata tantissima sul podio sono saliti tutti gli atleti che hanno contribuito a questa magica vittoria, compreso il presidente Mike Muir che ha sollevato il trofeo. Ogni anno verrà rimessa in palio e verrà inciso il nome del brand che conquisterà questo ambitissimo trofeo.
La serata si è conclusa a casa dei Rambo (proprietari di Riviera) con il solito party after race dove si potevano gustare ogni tipo di prelibatezza e fiumi di birra, vino e margarita! Naturalmente ballando buona musica dal vivo e vedendo “galleggiare” nella piscina la coppa appoggiata sulle tavole che hanno permesso questa splendida impresa.
Ci tengo molto a ringraziare Riviera Paddlesurf per diversi motivi; primo perché ha prestato le tavole per la gara a mio marito ed a Gionatan, secondo per l’accoglienza e tutto ciò che fanno sempre per noi facendoci sentire parte della famiglia ed infine la festa ed i ringraziamenti dopo la vittoria del trofeo che abbraccia tutti, da chi sta in magazzino a chi versa sudore in mare per fare risultato, dal Pro all’Open, senza pressioni e quindi facendo sentire ognuno di noi utile e prezioso.
Foto di Mery Reghitto