Da Pisa a New York, passando per la Marca. Daniele Meucci è il nuovo re della Mezza di Treviso. Il campione europeo di maratona ha corso in 1h03’40”, record della gara. Cancellato l’1h04’44” con cui il keniano Kiprop Limo aveva vinto, nel 2014, l’edizione inaugurale della gara organizzata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol.
In mattinata, poco prima di schierarsi al via della Mezza di Treviso, Meucci aveva effettuato un allenamento di 10 chilometri. Lo sforzo supplementare non ha però influito sul suo rendimento in gara. Dietro l’angolo, per l’atleta pisano, c’è la maratona di New York, del 1° novembre.
Affiancato dal keniano Benard Kiplangat Bett e seguito in bicicletta dall’allenatore Massimo Magnani, Meucci è transitato al 10° chilometro in 30’05”. Al 15° chilometro (45’22”), nel cuore del Parco del Sile, i due atleti erano ancora appaiati. Poi, a due chilometri dal traguardo, poco prima di rientrare nel centro storico di Treviso, l’azzurro ha allungato la falcata e Kiplangat Bett è andato in crisi, cedendo di schianto. Il keniano ha chiuso in 1h07’04”, a 3’24” da Meucci. Bronzo, in 1h11’55”, per il bellunese Nicola Spada.
“E’ stato un test molto soddisfacente– ha detto Meucci -. Mi ha sorpreso il percorso, bello e scorrevole. C’era anche tanta gente. Ho corso al ritmo che mi ero proposto, e quando, al 19° chilometro, ho provato ad allungare, mi sono ritrovato subito da solo. Se sono pronto per New York? Sì, ma il mio obiettivo è soprattutto l’Olimpiade di Rio”.
La keniana Caroline Cherono ha dominato la gara femminile, chiudendo in 1h14’10”. Un tempo di tutto rispetto, al termine di una prova solitaria. Nonostante il ritiro di Giovanna Pizzato, che ha abdicato dopo il secondo posto del 2014, due atlete venete hanno occupato gli altri due gradini del podio: la vicentina Chiara Renso è stata argento in 1h19’27”, mentre la veneziana d’adozione altoatesina Elena Casaro è giunta terza in 1h20’21”.
E’ stata la gara dei campioni, ma anche dei tantissimi appassionati (duemila gli atleti in classifica) che hanno ribadito, dopo il bell’esordio del 2014, il fascino della mezza maratona organizzata da Bettiol.
Al traguardo, tra gli altri, anche Franca Fiacconi (1h37’57”). “Un percorso spettacolare– ha commentato l’unica italiana ad aver vinto la maratona di New York -, non si finisce mai di guardarsi attorno”. E il campione olimpico di Seul, Gelindo Bordin, dopo aver concluso la gara in poco più di 1h50’, ha confermato: “Un grande evento, un grande pubblico. A Treviso, andando avanti così, dovranno pensare di allargare le strade…”.
Tra i partecipanti anche il presidente di Diadora, Enrico Moretti Polegato, al debutto sulla distanza (“Meglio guidare un’azienda o correre la mezza maratona? Meglio guidare un’azienda e correre la mezza maratona”).
Entusiasta Bettiol, rimasto sulla linea del traguardo sino all’arrivo dell’ultimo concorrente: “Vogliamo portare sempre più gente a correre a Treviso. Ai duemila atleti della mezza maratona, vanno aggiunti i 700 partecipanti alla Family Run. Manifestazioni come queste contribuiscono a rendere viva la città e riempiono gli alberghi (17 le regioni rappresentate al via, ndr). E’ stata una grande festa”. Prossimo appuntamento, il 9 ottobre 2016.
Mauro Ferraro – Ufficio stampa