Home

MEZZA MARATONA DELL’ALPE DI SIUSI, 4RUNNING C’E’!

di - 02/07/2017

Ascolta l'articolo

Un viaggio stampa veramente bello, concentrato in soli due giorni, che ci ha portati, insieme all’agenzia LDL Communication/Cometa Press, all’Alpe di Siusi, in Alto Adige, per seguire in diretta la mezza maratona omonima, ai piedi del meraviglioso massiccio dello Scilliar, che si affaccia su di un altopiano, tanto suggestivo, quanto affascinante e vario.

Due concorrenti ritirano la t-shirt dell’evento

Giunta alla sua quinta edizione, la Mezza Maratona dell’Alpe di SIusi ha dimostrato maturità e perfezione organizzativa sotto tutti gli aspetti. Un evento che, per precisa volontà degli organizzatori non vuole sovradimensionarsi rispetto ai 700 iscritti, già in sold out 2 mesi fa. Una gara che ha avuto la presenza per oltre l’80% di runner non della zona, ma che hanno voluto raggiungere con la propria squadra, qualche amico o la famiglia, una delle località più rinomate di tutto l’Alto Adige.

Alcuni concorrenti lungo il percorso nelle prime fasi di gara

Se Seiser All è già conosciuta nel periodo invernale per le proprie piste da sci e uno dei migliori snowpark, d’estate le attività disponibili per turisti e appassionati di sport sono molteplici. Il runner è uno di questi con numerose possibilità e percorsi per ogni livello.

Le particolari abitazioni di montagna incontrate lungo il percorso dagli atleti
Le particolari abitazioni di montagna incontrate lungo il percorso dagli atleti

Su queste colline non troppo impegnative negli anni passati si sono allenati atleti keniani fortissimi che hanno dato spesso il nome a veri e propri percorsi di running, tutti perfettamente segnalati e suddivisi in base a dislivello e lunghezza. In questa località il nostro coach e collaboratore Ignazio Antonacci organizza regolarmente settimane di running camp legate al sito web runningzen.net.

 

La gara di per sé è stata spettacolare, il consorzio turistico e l’agenzia Ldl di Carlo Brena ci hanno messo a disposizione una e-bike con cui abbiamo potuto seguire agevolmente tutti i 21 chilometri, tra prati, passerelle di legno, boschi, sentieri scoscesi e stradine asfaltate.

Ed ecco durante il passaggio di una concorrente, le immancabili mucche!
Ed ecco durante il passaggio di una concorrente, le immancabili mucche!

Un’esperienza unica, racchiusa in poco più di due ore, che ci ha svelato le potenzialità di questa località. Da ritornarci assolutamente per qualche giorno con tutta la famiglia…almeno questo è il suggerimento che mi sento personalmente di dare a chiunque scelga l’Alto Adige per trascorrere qualche giorno di vacanza nel periodo estivo.

Dopo alcuni chilometri su strada asfaltata e sterrata, ecco una delle parti più impegnative del percorso lungo uno dei torrenti. Qui i concorrenti hanno dovuto rallentare decisamente il passo, per poi aumentare nuovamente nella parte finale.
Dopo alcuni chilometri su strada asfaltata e sterrata, ecco una delle parti più impegnative del percorso lungo uno dei torrenti. Qui i concorrenti hanno dovuto rallentare decisamente il passo, per poi aumentare nuovamente nella parte finale.
Peter Fill, testimonial della gara accosciato, insieme ai vincitori
Peter Fill, testimonial della gara accosciato, insieme ai vincitori

Padrone assoluto della gara maschile è stato Sebastian Hallmann, l’atleta tedesco, classe 1977, più volte campione nazionale di corsa campestre, ha impiegato solamente 1.19’16” per concludere la sua fatica. «È la prima volta che vengo all’Alpe di Siusi. Sono arrivato qui con qualche giorno d’anticipo per studiare il percorso e conoscerne i dettagli – ha dichiarato il vincitore poco dopo aver tagliato il traguardo – è un tracciato davvero impegnativo e tecnico, e proprio per questo ancor più affascinante».

Monica Siegel e Sebastian Halllman, vincitori assoluti dell’edizione 2017

Dietro di lui, Simone Peyracchia della Podistica Valle Varaita e il russo Michail Mamleevdello Sportler Team si sono contesi la seconda e la terza piazza, e a spuntarla è stato Peyracchia che ha chiuso in 1.22’34” precedendo Mamleev di 1’52”.

Tra le donne ha avuto la meglio la tedesca Monique Siegel, già vincitrice quest’inverno della Moonlight Classic, che, con il tempo di 1.32’45” ha preceduto di 1’53” l’altoatesina Petra Pircher (1.34’39”), plurivincitrice della gara, e la modenese Manuela Marcolini(1.36’22”).

Da sx Daniela Kremer, responsabile media per il Consorzio turistico Alpe di Siusi, al centro Manuel Pezzali di Ldl Communication e Daniele Milano Pession, direttore di 4running
Da sx Daniela Kremer, responsabile media per il Consorzio turistico Alpe di Siusi, al centro Manuel Pezzali di Ldl Communication e Daniele Milano Pession, direttore di 4running
A sx Carlo Brena, storico titolare dell'agenzia Ldl Communication/Cometa Press, in compagnia di Daniele Milano e di Manuel Pezzali, insieme alla t-shirt dell'evento by Terrei (Adidas) da diverse stagioni sponsor della Mezza di SIusi
A sx Carlo Brena, storico titolare dell’agenzia Ldl Communication/Cometa Press, in compagnia di Daniele Milano e di Manuel Pezzali, insieme alla t-shirt dell’evento by Terrei (Adidas) da diverse stagioni sponsor della Mezza di Siusi

Per ulteriori info e classifica finale, vi rimando al sito ufficiale della manifestazione: http://running.seiseralm.it/it/

 

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”