Una giornata di cielo coperto ha accolto gli atleti che si sono ritrovati la Leucate per il Mondial du Vent 2015. Il pubblico è stato anche in grado di visionare i nuovi modelli delle diverse collezioni delle aziende presenti alla fiera del sup. A rappresentare l’Italia, il capitano della nazionale italiana Leonard Nika.
La mattinata è stata dedicata alla qualificazione alla finale due gruppi diversi che si sfidavano in contemporanea. La top ten di ogni gruppo poi accedere alla finale. La chiave di volta delle qualificazioni non è arrivare primi, ma per garantirsi il suo posto per passare alla heat successiva.
Non la classica partenza ma un allineamento supino sulla sabbia e allo start uno stacco di reni per mettersi in piedi, prendere la pagaia posta a circa 3 metri alle spalle dei rider, per poi correre verso la tavola, prenderla ed entrare in acqua.
Nonostante il vento molto leggero, l’acqua era leggermente mossa. Il passaggio in spiaggia, spezza il fiato e alleggerisce la fatica. Tecnico e veloce deve essere un rider per non restare indietro.
Una gara di qualificazione che pre annuncia il mondiale ISA acceso e professionale. I rider scelti per le rispettive nazionali si sono sfidati fino all’ultimo.
I rider non si lasciano spazio per non cedere il passo.
Passaggio in spaiggia.
Risultati beach race
1 Arthur Daniel (Fra)
2 Leonard Nika (Ita)
3 Grégory Closier (Fra)
Successivamente alla gara d’èlite, una gara fun ha acceso l’attenzione di tutti, i big sup fanno il loro ingresso in acqua e si gioca a squadre. Inizia una nuova era per il sup in cui l’aspetto sportivo di squadra viene messo sotto gli occhi di tutti.
La seconda giornata di gara prevede un downwind di circa 10 km. Un tracciato in mare aperto supportato da barche d’appoggio. Tutti i rider sono stati trasferiti su una barca al punto di partenza.
Una gara difficile per il nostro caro amico Leo, in quanto da disputato le gare con lo sprint 14×23, una tavola polivalente, ma non troppo per quelle condizioni di gara.
Alla fine della prima 10 km Leonard Nika si classifica quinto. La poca conoscenza del tracciato e una tavola non idonea al downwind lo portano da favorito della gara a poco sotto il podio, ma ha una seconda possibilità per rifarsi.
Un secondo downwind i punteggi si raddoppiano e chi vince questa si posiziona sul podio definitivo. Purtroppo la barca ha un grosso problema prima con l’ancora bloccata sotto gli scogli e in seguito risolto quello, una cima attorcigliata all’elica e quindi annullata la gara.
Il nostro capitano quindi si posiziona al quinto posto nella long distance. Un piccolo traguardo, ma un grande successo italiano. Ora tocca solo prepararsi per il Messico.
Risultati long distance
1 Arthur Daniel (Fra)
2 Didier Leneil (Fra)
3 Grégory Closier (Fra)
4 Dimitri Georges (Fra)
5 Leonard Nika (Ita)
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